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Pasquetta 2013di Silverio Lamonica
Quest’anno abbiamo la “Pasqua bassa”, perché è fissata a fine mese (31 marzo), quindi soggetta ai “capricci” del tempo: “Marzo, nu poco chiove e natu ppoco stracque…” come il grande Di Giacomo osserva. La Pasquetta, di conseguenza, si festeggia il 1° aprile, guarda caso si accavalla con “il pesce d’aprile” e tutti confidiamo che il tempo non faccia qualche “scherzo” poco piacevole. Al logorio del tempo resistono però le gite fuori porta e le scampagnate. A Ponza sono proverbiali quelle ai Faraglioni, alla “Macchia ’u spalece” (la macchia dell’ asparago?), a Frontone, a Palmarola e, soprattutto, al Fieno. Questo sito abbonda di antiche foto ricordo in proposito. Sarà un’occasione preziosa, soprattutto per il nostro Sandro Russo, scoprire qualche altra “pianta furastera” e indicarla agli studenti che quest’anno si stanno cimentando nella messa a punto dell’erbario.
Sui colli ormai fioriti e per le valli ci riversiamo in tanti a far Pasquetta fin dal mattino presto, in tutta fretta, ben lieti percorriam li erbose calli.
Cogliam delle ginestre i fiori gialli e ci sdraiamo sulla molle erbetta. I ragazzetti al suon d’una cassetta, sul prato improvvisan canti e balli.
Noi buongustai, sotto un pergolato, di vin frizzante, fresco di cantina, i calici beviam tutto d’un fiato,
gustando fave e torta pasqualina. Sebben stonati, in coro e a perdifiato, cantiamo a squarciagol: Piemontesina!
BUONA PASQUA E BUONA PASQUETTA A TUTTI! . A quelli di Silverio Lamonica associamo gli Auguri della Redazione, a tutti i nostri Lettori e amici. Devi essere collegato per poter inserire un commento. |
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