di Mazzella Giuseppe di Rurillo
Il problema della ” classe dirigente” è sempre lo stesso. I Grandi Meridionalisti ne hanno parlato in migliaia di interventi e ne parlano ancora da almeno 150 anni. Figuriamoci la ” classe dirigente” delle piccole isole dove comandava e comanda il medico condotto ed il farmacista. Lasciamo stare. Sono ” conti morti” diceva mia madre.
Non so se Ernesto Prudente nella raccolta dei proverbi ponzesi – dovrò fare uno studio dei proverbi di Ernesto e della sua tenace conservazione del ” nostro napoletano” e cioè quello di Ischia del XVIII secolo – abbia inserito quello del falegname:
” Chistu è u’ lignamme e aì cca’ addà sci a’ porta” ( scritto male non so scrivere in napoletano e derivati come l’ ischitano, il foriano, il panzese,il fontanese ed il ponzese.
In italiano: ” Questo è il legno. Da qui bisogna fare la porta”.
Cioè: è inutile che tu sostenga una porta di mogano. il mogano non c’è. C’è pino siberiano. porta comune di valore basso. la capacità dell’ artigiano è farla bella con il tipo di legno che ha a disposizione.