Formia

Giornata delle persone con disabilità a Formia, 3 dicembre

a cura della Redazione

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Due iniziative del Comune di Formia, segnalate dal relativo Ufficio Stampa

Il 3 dicembre “Giornata Internazionale delle persone con disabilità”: ieri l’evento a Formia

Una ricorrenza molto importante alla quale il Comune di Formia non poteva non dare la rilevanza invitando tutte le realtà e i cittadini per un incontro partecipato sulla tematica. È stato presentato il calendario “FormiAmica”, promosso dalla cooperativa sociale Herasmus, un progetto che ha visto protagonisti i ragazzi delle associazioni., sotto lo slogan “Se mi guardi, io esisto”.

Si è dato voce alle realtà presenti invitandole a fare proposte. L’amministrazione comunale ha voluto mettere in risalto il lavoro palese, ma, alle volte, celato delle organizzazioni che si occupano delle persone più fragili. Sono state ascoltate le esigenze e le necessità, per avviare un dialogo concreto da cui partire per ripensare e costruire obiettivi condivisi.

Ripresa dall’alto del flash mob

L’altra iniziativa, che si è tenuta in rapida successione, è stata il flash mob “What a feeling Mob Dance”, promosso dall’associazione LiberAutismo, che ha avuto luogo in Piazza Aldo Moro. L’evento ha registrato una folta presenza di cittadini, di palestre, di innumerevoli associazioni di realtà formiane oltre che dei comuni limitrofi, che hanno partecipato con grande entusiasmo. Meraviglioso è stato assistere a movimenti di una coreografia che ha esaltato la risposta corale dei presenti ed ha amplificato il messaggio di riscatto personale, nonostante le difficoltà, che il brano evoca. Al termine i presenti hanno decorato con impronte colorate  due quadri raffiguranti l’albero della vita.

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L’altro invio riguarda la presentazione di un libro, prevista per il prossimo mercoledì 6 dicembre 
Qui sotto la locandina dell’Evento

 

Nel nostro tempo c’è il rischio di perdere la memoria storica. Questo libro vuol recuperare un segmento di memoria, perché la memoria del passato aiuta a costruire un futuro migliore. Inoltre vuol fornire un contributo alla conoscenza della storia di Fondi, di Formia, di Gaeta e di altri centri. Gli indelebili ricordi dell’infanzia, mai rimossi, le vicissitudini della guerra 1943 – 45, compongono un “itinerario”, il cui percorso s’innesta nella Storia d’Italia. L’Appia, nei secoli, ha collegato Fondi a Roma e Napoli; ha portato sul nostro territorio visitatori illustri, invasioni gotiche, francesi, armate napoleoniche e sabaude, carri armati della Wehrmacht e della V^ Armata U.S.A. È stata fortuna e disgrazia per la nostra gente. Ma la storia continua… Le storie sono inesauribili…

Luigi Mancini è arciprete di Campodimele (LT). È stato parroco del Duomo di Fondi. Ha conseguito licenza e dottorato in Teologia presso l’Angelicum in Roma, laurea in Lettere, indirizzo classico, presso La Sapienza, Università di Roma. È cultore di storia e di arte. Già direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Gaeta e del “Bollettino Diocesano”.
Ha pubblicato saggi storici, studi agiografici, saggi sull’arte medievale e rinascimentale, recensioni di artisti contemporanei per mostre, raccolte di poesie. Ha scritto opere teatrali e commedie in madre-lingua fondana.

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Sintesi a cura della Redazione del materiale e delle foto inviate da:
Andrea Gionti – Ufficio Stampa
mail: [email protected]
sito: www.comune.formia.lt.it
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