Lontano da Ponza

Il ponte di Silverio: Ponza e l’eterno ritorno a casa

di Emilio Iodice

I luoghi belli sono quasi vivi! Quando li visiti, puoi sentirne il respiro!

Per i ponzesi, l’isola è più di una semplice caratteristica geologica: incarna un nucleo di identità, un ricordo custodito nell’anima.
Mio fratello Ralph incarna questa profonda verità, fungendo da instancabile ambasciatore e da ponte vivente tra il Nuovo Mondo e il luogo di origine vulcanica della nostra stirpe.

Ralph Iodice

La sua dedizione a Ponza è un mosaico meravigliosamente intricato, composto dalle lezioni apprese a New York, dalla trasformazione economica dell’isola e dagli esempi di fermezza della nostra famiglia.

Lucia Sandolo Iodice

Il seme del ritorno
Il viaggio di Ralph affonda le sue radici nelle storie dei nostri genitori, Silverio e Lucia. Lasciarono Ponza negli anni ’30, in un periodo di povertà, portando con sé non ricchezze, ma le tradizioni inestimabili di San Silverio e la dignità conquistata a fatica dagli isolani.

“Little Ponza” nel Bronx

Queste tradizioni erano l’eredità di Ralph, tramandata attraverso le storie della buonanotte e le tradizioni popolari raccontate a tavola, molto prima che lui mettesse piede sull’isola.
Il richiamo al ritorno è stato ulteriormente rafforzato dall’esempio di nostro cugino Austin, i cui costanti e affettuosi pellegrinaggi per vedere suo nonno sono stati un modello visibile e vivente. Ralph ha visto nell’identificazione profonda, quasi reverenziale, di Austin una potente ricerca delle radici, una ricerca del vero sé sepolto sotto strati di assimilazione.
Questo desiderio di tornare alle origini raggiunse il suo apice nel 1966.
Quando visitai l’isola per la prima volta, vidi una Ponza molto diversa da quella che i miei genitori mi avevano descritto con tristezza.

Italiani di New York

La povertà da cui erano fuggiti stava diminuendo, sostituita da una vivace prosperità alimentata dal crescente turismo e dal massiccio flusso di “innumerevoli dollari” provenienti dall’America. Le famiglie ponzesi, rafforzate dal capitale della diaspora, stavano costruendo case meravigliose e avviando attività commerciali in auge.
Il mio viaggio fu la scintilla che riaccese la memoria collettiva: spinse i nostri genitori, Silverio e Lucia, a tornare dopo trent’anni e scatenò un flusso costante ed emozionante di ponzesi e dei loro discendenti alla riscoperta del luogo dove tutto era iniziato. Fu durante questa ondata di ritorni a casa che Ralph, con la sua giovane famiglia, tornò. Suo figlio, Silvio, rimase immediatamente affascinato dalla sua prozia, un legame che cementò le profonde e diverse radici che attraversavano le generazioni.
Da quel momento in poi, il ritorno di Ralph divenne quasi un evento annuale, consacrandolo come ambasciatore devoto di Ponza, delle sue tradizioni e dello spirito duraturo del patrimonio italiano.

San Silverio Shrine

Fede e famiglia
Il fondamento spirituale di Ralph affonda le sue radici nel santo patrono San Silverio. La sua dedizione al Santuario di San Silverio a New York è una veglia che dura tutto l’anno, una promessa sacra che mantiene viva la luce dell’isola anche a distanza. Quando arriva al molo di Ponza, Ralph adempie a un patto sacro, riafferma il suo posto all’interno delle tradizioni care all’isola e onora la fede tramandata dai nostri antenati.

Salvatore Sandolo

Questo patrimonio è chiaramente visibile nel suo stretto rapporto con il cugino Salvatore. Il loro legame va oltre i legami di sangue; si fonda sul linguaggio condiviso e preciso dell’officina. Entrambi sono abili meccanici, parlano con sicurezza dei termini chiave relativi ai motori, alla diagnostica e alle riparazioni di alta qualità, il cuore di una comunità che dipende dai motori dei pescherecci e dei traghetti. Salvatore, che sa mettere a punto un motore marino come nessun altro, e Ralph, il collega artigiano, condividono un raro obiettivo comune che rafforza i loro legami familiari con abilità e rispetto: una splendida miscela di tradizione e artigianato.

Il mosaico dell’amicizia
Il ricco mosaico di amicizie definisce il mese che Ralph ha trascorso a Ponza, tessuto con cura. La sua estate è immediatamente ancorata al suo migliore amico, Leonardo, che gli affitta un posto, stabilendo un legame di generosità e lealtà che li unirà per sempre. Questa partnership funge da base personale che si estende verso l’esterno in una comunità più ampia e accogliente.

Ristorante Il Maestrale di Maurizio

Ralph è facilmente accolto da uomini come Filippo, il suo padrone di casa estivo, e dai fedeli Maurizio e Antonio, che gestiscono i loro rinomati ristoranti.

Ristorante Tartaruga di Antonio Balzano

Queste relazioni sono l’opposto del turismo temporaneo; sono legami profondi e significativi costruiti sull’affetto, la storia condivisa e il rispetto reciproco, che rendono Ralph una parte familiare, integrante e preziosa della vita quotidiana dell’isola.

Antonio Balzano, ex sindaco di Ponza

La ricompensa finale per la sua lealtà è la bellezza mozzafiato e pura della sua casa lontano da casa. I suoi frequenti viaggi con i proprietari di barche locali gli permettono di esplorare le splendide coste cristalline di Ponza e dell’isola incontaminata di Palmarola, vicina.


Queste acque, straordinariamente limpide e di un blu vivace, sono la prova vivente della sua dedizione. Esse incarnano lo spirito selvaggio e libero dell’isola, un luogo di rinfrescante bellezza dove Ralph trova profonda pace e condivide la felicità con la comunità che lo apprezza.

La Casa di Civitina

Ralph non si limita a visitare Ponza, ma ne incarna la storia, ne sostiene la rinascita e ne mantiene vivo lo spirito, sia dal punto di vista spirituale sia da quello sociale. Il suo amore è un tributo potente e vivente, una testimonianza di quanto un luogo diventi più ricco quando le tradizioni vengono onorate, la famiglia è il fondamento e ogni amicizia viene coltivata come un legame duraturo e sacro.
Questo saggio rende omaggio a Ralph, l’uomo che incarna lo spirito eterno di Ponza, promuovendone l’eredità tutto l’anno.
È anche un tributo a tutti i figli, nipoti e pronipoti dei ponzesi nel mondo che visitano il luogo di nascita delle loro radici e tradizioni, Ponza, la magica perla del Mediterraneo.

L’Italia è un sogno che continua a tornare per il resto della vita.
Anna Achmatova

Il nome Italia ha la magia nelle sue stesse sillabe.
Mary Shelley

Trovo che altri paesi abbiano questo o quello, ma l’Italia è l’unica che ha tutto per me.
La cultura, la cucina, la gente, il paesaggio, la storia. Per me, tutto si fonde lì.
Frances Mayes

L’Italia era il luogo in cui l’anima andava a trovare calma e amore,
e volevo tenerne il meglio nel palmo della mia mano.
Lisa Brennan-Jobs

Immagine di Copertina. I Faraglioni di Lucia Rosa e Palmarola sullo sfondo (foto di Rossano Di Loreto)

 

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