di Luisa Guarino
Da oggi a domenica 2 novembre andrà in scena al Teatro Cometa Off di Roma “Quanno fernesce ‘a guerra” (Mussolini a Ponza), scritto da Rita Bosso e diretto da Mariella Pizziconi: una produzione White Light che vede protagonisti Fabio Fantozzi (Mussolini), Marina Vitolo (donna di servizio), Mauro Toscanelli (Pietro Nenni), Carla Maya Carfagna (la perpetua), Fabrizio Nalli (il carabiniere), Titti Cerrone (Rusinella, la prostituta), Flavio Nalli (Giannino Conte); voce Simona Ciammaruconi, fisarmonica Alessandro Severa; aiuto regia Serena Canali, light designer Gloria Mancuso, tecnico luci Camillo Basso Amolat.

CAST
dall’alto in senso orario: Mauro Toscanelli (Pietro Nenni), Marina Vitolo (donna di
servizio), Flavio Nalli (Giannino Conte), Fabrizio Nalli (il carabiniere), Alessandro Severa
(il fisarmonicista), Simona Ciammaruconi (Carmen Nenni), Titti Cerrone (Rusinella, la
prostituta), Carla Maya Carfagna (la perpetua), Fabio Fantozzi (Mussolini)
“Dal 28 luglio 1943 fino al 7 agosto Mussolini è relegato a Ponza – spiega Rita Bosso, autrice del testo -. Il 5 agosto scrive una lettera al parroco dell’isola Luigi Maria Dies: chiede che sia celebrata una Messa in memoria del figlio Bruno, allega due biglietti da cinquecento lire e un libro che reca sui margini annotazioni di suo pugno. I carabinieri di scorta a Mussolini chiedono a un ragazzo, Giannino Conte (il futuro maestro Giannino), proprietario di una radio a galena, di trascrivere le notizie del radiogiornale. Gli studiosi di storia locale non hanno mai preso in esame la possibilità che la lettera contenesse un messaggio ai tedeschi; si sono invece soffermati sulla lettura che ne ha dato il parroco Dies. L’ipotesi che la lettera sia diretta ai tedeschi – afferma Rita Bosso – è sviluppata in ‘Quanno fernesce a guerra’”.
“Cercavo Pietro Nenni… difficile da trovare ai giorni nostri – dice la regista Mariella Pizziconi -. Avevo una voglia matta di lavorare con Mauro Toscanelli. Gli ho proposto di interpretare Nenni. E’ andata. Mauro ha una passione vera per questo grande socialista, proprio come me. Rita Bosso ha dipinto Nenni con delicatezza; ne è uscito fuori un attivista integerrimo ma anche un padre di famiglia tenero e un marito dalla struggente nostalgia per la sua Carmen Lontana. Mauro Toscanelli – conclude Pizziconi – va oltre il suo personaggio: mestiere e sensibilità regalano momenti di poesia politica, a mio avviso qualcosa di unico”.
Fabio Fantozzi e Marina Vitolo
Fabrizio Nalli e Fabio Fantozzi
In scena, oltre a Nenni e Mussolini c’è gente del popolo, autentica, pragmatica, che soffre per la guerra, che solo pochi giorni prima ha vissuto la tragedia dell’affondamento del Santa Lucia (24 luglio 1943 ndr). “In Italia nel 1943, a Gaza oggi – sottolinea Bosso -, una sola domanda circola incessantemente tra gli uomini e le donne del popolo, stremati da fame e lutti: ‘Quanno fernesce ‘a guerra?’”. Le donne ponzesi in questo lavoro hanno ruoli centrali. La donna di servizio vive con realismo e senso pratico gli eventi, la fame, la guerra, l’affondamento del piroscafo. Riporta Mussolini con i piedi per terra: nel secondo atto il rapporto tra loro è quello di due genitori che affrontano problemi e dolori. La perpetua dà una lettura ingenua del messaggio scritto da Mussolini: svolge un ruolo chiave. Rusinella, la prostituta, ormai lavora poco ma è informatissima: a detta di Mussolini è “l’unico canale istituzionale attualmente in funzione”.
Pietro Nenni e Mauro Toscanelli
Rita Bosso, docente di matematica in pensione, è vissuta prevalentemente in isole (Ischia, dove è nata, e Ponza) ed è lì che ambienta i suoi scritti. Ha pubblicato romanzi e testi di storia locale.
Cura il blog La via del confino https://laviadelconfinodiponza.blogspot.com/; coordina il progetto Lavia del confino per il Comune di Ponza. E’ autrice dei testi teatrali “Julia ti scrive”, tratto dal suo stesso romanzo “Lettere da Pandataria” e rappresentato nel 2023 a Roma e a Ventotene, e appunto “Quanno fernesce ‘a guerra”.
Ha scritto i romanzi: Memorie di Amalie (ed. Demian, 2010); Napoli 1981 (ed. IoScrittore, 2011); L’isola delle sirene (ed. Demian, 2012); Cammina Cardone (ed. Io Scrittore, 2014); e del saggio di storia locale Scuoglie ammiez’o mare (ed. Valentino, 2023).
Ha collaborato con Ponzaracconta per alcuni anni. Nell’agosto del 2012 è stata intervistata a Ischia (Casamicciola) dal nostro Giuseppe Mazzella di Rurillo, proprio in occasione dell’uscita del suo terzo libro, “L’isola delle sirene”.
Teatro Cometa Off, Via Luca della Robbia 47, Roma. Da oggi a venerdì ore 21, sabato ore 19, domenica 17.30. Info e prenotazioni: [email protected]; 06.57284637.








