Attualità

Un paese dormiente

di Bixio

“Lo stivale”, se ripassiamo la storia, come burocrazia, uffici, poltrone e potere è nato nel letto della contessa di Castiglione con la strategia di Cavour per ‘ammorbidire’ Napoleone terzo. Per il resto i vari idealisti, Garibaldi, i Mille, Mazzini e tutti quei ragazzi morti sui campi di battaglia edificarono un paese che chiamarono Italia di cui si può confermare solo il dispiacere per il sangue versato. Poi più nulla… e niente è cambiato; tutto è rimasto come prima, solo che ora, invece della contessa di Castiglione abbiamo “la cortigiana” di Trump.
Per quel che si è costruito di positivo dobbiamo ringraziare qualche (raro) politico onesto, che non si è adeguato all’andazzo o non si è voluto piegare, quei giudici che non si sono voltati dall’altra parte, quelle forze dell’ordine con la schiena dritta, quei giornalisti che con coraggio hanno cercato la verità… Li chiamiamo eroi, ma beato quel paese che non ne ha bisogno! Tutti questi, amici e difensori dalla parte dei cittadini onesti, rischiano la vita ogni giorno perché dall’altra parte c’è un possente potere criminale, nascosto, con appoggi e connivenze che controlla questa pseudo democrazia di facciata.
Si sonnecchia e si convive sotto questo peso, con  l’ombra criminale che si mostra solo in casi estremi, cioè quando si infastidiscono e si toccano determinati equilibri e allora il potere occulto rammenta a tutti chi comanda, come è stato per l’attentato di ieri, a Pomezia, al giornalista Sigfrido Ranucci che dal marzo 2017 conduce il programma televisivo Report, trasmesso su Rai 3.

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