Rubrica dei Lettori

La posta dei lettori. Parcheggiare a Le Forna… un privilegio per pochi

la Redazione

Da qualche anno a Ponza è stata istituita la zona a traffico limitato (ZTL) per la quale a inizio di stagione vengono stabilite, con ordinanza comunale, modalità di utilizzo, regole, controlli.
Per conoscerle e approfondire basta andare sul sito del Comune e digitare , nello specifico riquadro di ricerca, ZTL anno 2025.
C’è anche un opuscolo di istruzioni.
Nonostante tante istruzioni pare che le cose non funzionino bene con conseguenti disagi per gli utenti, siano essi residenti che viaggiatori con auto al seguito.
Di lamentele ce ne sono e la lettera che ci arriva sulla posta del sito è una conferma.
Non entriamo nel merito di quanto denunciato dal lettore le cui lagnanze meritano comunque un riscontro da parte dell’Amministrazione. Quello che possiamo osservare è che qualcosa in più bisogna inventarsi, a cominciare probabilmente dal fare arrivare a Ponza meno auto possibili, valutando di inibirne addirittura lo sbarco (fatta eccezione per i residenti e casi particolari normativamente previsti) nei mesi di maggiore affluenza turistica. Alla stregua, peraltro, di quanto avviene in isole simili alla nostra, come Procida e Capri  (leggi qui).

 

Riceviamo in Redazione dal sig. Ruggero Cioci e pubblichiamo 

Salve, vi seguo da anni e da anni passo le vacanze a Ponza che era il mio luogo del cuore e quello di tanti miei parenti.

Ogni anno è peggio.
Per motivi di salute devo portare con me l’automobile da Formia ma quest’anno ho trovato come accoglienza una bella multa pur non essendo in divieto di sosta e pur non in presenza della striscia bianca che delimita la carreggiata, come invece dice lo scontrino lasciatomi il 30 maggio.
Con me una decina di auto, anche di fornesi, – parliamo della zona del Cuore di Gesù e Cala Cecata -, sono state oggetto di “attenzioni” da parte dei carabinieri e dei vigili urbani: si sono “inventati” un’infrazione e hanno multato lì dove molti fornesi parcheggiano dal dopoguerra senza mai ricevere una multa.

Il Comune ha predisposto le strisce blu, pur non segnandole correttamente a terra e con segnali verticali; per attivare l’abbonamento devi iniziare una pratica lunga e farraginosa, e devi avere una stampante sull’isola che io non ho e devi infine sperare di trovare una striscia blu libera… perché il rapporto tra richiedenti e disponibili è di 10 a 1.

Farò ricorso al Prefetto perché le multe sono un falso ideologico e solo un metodo per impaurire il ponzese o il turista: non ci sono strisce laterali sulla carreggiata, non ci sono i segnali appropriati. Cercherò di individuare i responsabili di questo blitz che ha reso la vacanza un inferno e li perseguirò con le norme di legge fino in fondo con l’appoggio delle Associazioni che difendono il cittadino. Ho una vasta documentazione fotografica certificata che dimostra inequivocabilmente l’insufficienza della segnaletica stradale e la scorrettezza della rivelazione delle infrazioni.

Inoltre segnalo che al numero di telefono del Comune, dei Vigili Urbani, non risponde mai nessuno. Interesserò la Prefettura di Latina, come ogni anno, per tutti gli illeciti che si stanno compiendo ai danni di chi vorrebbe passare giorni sereni, sia ponzese sia turista, pagando il dovuto ovunque, salato più del mare, spesso combattendo, specie per i servizi a mare, per ricevere fattura.
Grazie per l’interessamento.
Ruggero Cioci

 

 

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