Personaggi ed Eventi

A Ventotene la Natalonga per affermare i valori dell’europeismo. Madrina Tatiana Bucci, sopravvissuta ad Auschwitz

segnalato da Enzo Di Fazio

Il 28 giugno scorso si è svolta a Ventotene la Natalonga, la gara di nuoto nel segno dell’Europa che quest’anno è arrivata alla settima edizione. Un centinaio i partecipanti per  coprire il tratto di mare di 1700 metri che separano Ventotene da Santo Stefano.
Madrina d’eccezione dell’evento Tatiana Bucci, una delle due dorelle Bucci sopravvissute ad Auschwitz ove furono deportati  200mila bambini di cui solo 5o di salvarono.

Scambiate per gemelle, Tatiana ed Andra (all’epoca rispettivamente di sei e quattro anni), si videro risparmiare la vita per fungere da cavie umane per gli esperimenti medici condotti dal dottor Josef Mengele. Proprio la loro vicenda in quel contesto fa di loro testimoni cruciali sul funzionamento del campo di sterminio di Auschwitz e sugli esperimenti pseudoscientifici  ivi compiuti (da Wikipedia).

Oggi Andra e Tatiana sono felicemente nonne, hanno ricostruito tassello dopo tassello la loro vita ma non dimenticano quello che hanno subito e continuano ad essere testimoni di quella tragedia per fare in modo che quello che è stato non riaccada mai più.


 da Huffpost del 30 giugno 2025, con una breve intervista a Tatiana Bucci: Tatiana Bucci, sopravvissuta a Auschwitz; “Incredibile che a Ventotene abbiano progettato l’Europa nel 1941”

La madrina della settima edizione della Natalonga per l’Europa organizzata dall’associazione EuropaNow: “Mi sono sempre sentita europea. Sono una figlia dell’Europa che si è lasciata alle spalle gli orrori del ‘900, e quando ho visto tante persone di ogni età tuffarsi nel nome di un ideale da difendere oggi più che mai, mi sono emozionata tanto”

Si è svolta a Ventotene la settima edizione della Natalonga per l’Europa organizzata dall’associazione EuropaNow. Un centinaio di sportivi hanno affrontato a nuoto i 1700 metri che separano l’isola di Santo Stefano dalla spiaggia di Calanave. Come ormai d’abitudine è stata l’occasione per riaffermare i valori fondanti dell’Ue sull’isola dove Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni scrissero nel 1941 il “Manifesto per un Europa libera e unita”.

Madrina della manifestazione, Tatiana Bucci, una delle ultime sopravvissute di Auschwitz. “Mi sono sempre sentita europea. Sono una figlia dell’Europa che si è lasciata alle spalle gli orrori del ‘900, e quando ho visto tante persone di ogni età tuffarsi nel nome di un ideale da difendere oggi più che mai, mi sono emozionata tanto”, ha sottolineato Tatiana Bucci, dopo aver seguito a bordo del gommone di appoggio la nuotata.. Ad accompagnare questo fine settimana “europeista” la proiezione del film documentario “Lirica Ucraina” firmato dalla giornalista Francesca Mannocchi, vincitore del David di Donatello 2025.

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