di Francesco De Luca
Ha il viso di un ponzese all’estero. Lo aggredisco: non sarai pure tu un elettore di Trump? In risposta ottengo un sorriso che mi prende in giro. Io vivo ad Anzio – risponde.
Inghiotto il disappunto. Come al solito la mia istintività mi fa fare brutte figure. Devo starci più attento ma… con Trump… non ci riesco.
L’amico mi ha riconosciuto e vuole chiacchierare. Dopo ho capito perché.
A me tutti mi conoscono come PALMINO, anche se mi chiamo Carmine Feola. Questo – e mi indica il ragazzo a fianco – è mio nipote Adriano. Adriano fu un grande imperatore romano!
Fu mio fratello ad andare in America… e mi sciorina tutta la vicenda di suo fratello Argentino. Che si coprì di gloria in un episodio di guerra, siamo nel 46. Salvò la vita all’equipaggio di un MAS americano in dotazione alla Marina Italiana, di stanza ad Anzio. L’atto eroico lo accreditò presso la comunità di Anzio. Trovò un ottimo lavoro come marinaio di yacht. Lavoro pulito e soddisfacente. Non tanto per lui che emigrò in America, ma per il fratello, lui, Palmino, il fratello piccolo. Lavorava come pescatore sulle barche di Biagino, di Fracassa…
A scuola non sei andato? – lo interrompo –
Come no – risponde – ho frequentato la prima e la seconda Avviamento sulla Torre… e inaspettatamente mi ripete: ‘Cantami o Diva del Pelide Achille …’( dall’ Iliade ), e poi ‘Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori, le cortesie …’ ( dall’ Orlando Furioso ).
Il nipote Adriano, più in là, lo vedo distratto. Lo rimprovero: vedi tuo nonno quante cose sa… Il ragazzo annuisce ma … forse è una performance che ha visto altre volte.
Palmino è a Ponza per san Silverio. Io vengo sempre per san Silverio e per i morti… Come i Ponzesi che si riconoscono tali.
Si possono tessere battute a iosa ma il Ponzese ha questi valori che vanno riconosciuti e apprezzati. Il Ponzese DOC è questo.
Lo saluto e noto che è contento e si rallegra col nipote. Vuole la sua ammirazione e se l’ aspetta da questo incontro.
NdR: la foto di copertina, scattata oggi 20 giugno alle ore 6,15, è di Rossano Di Loreto
