di Giuseppe Mazzella – su Ischianews.it del 18 giugno 2025
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È stato firmato oggi (18 giugno – ndr) dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione sull’isola di Ischia, Giovanni Legnini, il decreto che dispone il trasferimento al Comune di Casamicciola Terme di 4,5 milioni di euro, oltre agli oneri fiscali e di rogito, destinati all’acquisto del complesso immobiliare Pio Monte della Misericordia.
Le risorse sono finalizzate all’acquisizione del bene nel patrimonio pubblico, in attuazione di quanto stabilito dall’Ordinanza speciale n.11 del 23 aprile 2025.
Il Pio Monte della Misericordia, edificio storico e simbolo identitario dell’isola, è rimasto in stato di abbandono per oltre cinquant’anni. Ora sarà oggetto di un importante progetto di recupero e rifunzionalizzazione, con l’obiettivo di integrare la riqualificazione urbana e sociale di Casamicciola Terme con gli interventi di ricostruzione, delocalizzazione e messa in sicurezza post-sisma e post-frana.
L’ambizioso programma – la cui progettazione è stata affidata all’Agenzia del Demanio, in base a una convenzione già sottoscritta con il Comune – rappresenta il frutto di una collaborazione istituzionale tra la Struttura commissariale, il Comune di Casamicciola Terme, l’Ente morale Pio Monte della Misericordia, l’Agenzia del Demanio e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli.
Con il trasferimento delle risorse disposto dal decreto commissariale, sarà ora possibile fissare la data per la sottoscrizione del rogito notarile, che sarà curata dall’Ente morale Pio Monte della Misericordia e dal Comune di Casamicciola Terme.
Da Giuseppe Mazzella (di Rurillo) per Ponzaracconta, in condivisione con
https://news.ischia.it/10-attualita/8006-ischia-trasferiti-al-comune-di-casamicciola-4-5-milioni-per-lacquisto-del-pio-monte-della-misericordia
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Dopo la notizia, fornita in anteprima da Giuseppe Mazzella, attraverso Ischia News, la sua chiosa
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Controcorrente
Casamicciola, l’ultimo treno per la Rinascita
di Giuseppe Mazzella
Il decreto del commissario straordinario di governo per la ricostruzione, on. Giovanni Legnini, con il quale dal Governo trasferisce al comune di Casamicciola 4 milioni e 500mila euro per l’acquisto in piena proprietà del fatiscente complesso immobiliare del Pio Monte della Misericordia per la “riqualificazione urbana” della più antica stazione di cura, turismo e soggiorno dell’isola d’ischia come storicamente dal 1604 e giuridicamente nello Stato Italiano dal 1926, é veramente un fatto storico.
L’uso dell’aggettivo “storico” é abusato da almeno 50 anni per questa vicenda i cui atti sono a disposizione dello “storico” inteso come sostantivo che non rende onore a nessuno e testimonia la babele giuridica vissuta in Italia per 50 anni con protagonisti colpevoli di quanto accaduto di fronte alla Storia più che di fronte alla Legge poiché la Storia è giudice severo e inoppugnabile.
Il Governo Centrale – attraverso la persona fisica del Commissario – dopo un lungo iter Giuridico documentato, assegna al Comune di Casamicciola, nel rispetto, nel valore, nella fiducia, del sistema degli enti locali la “responsabilità” di decidere il presente ed il futuro della propria comunità civile per i prossimi 100 anni. É un iter quello usato dal Commissario Legnini inopugnabile se abbiamo fiducia – e la dobbiamo avere e se non l’abbiamo dobbiamo riprenderla se vogliamo conservare la “democrazia politica” in Italia – nel sistema degli enti locali poiché impegna il Comune di Casamicciola, ente autarchico territoriale (vorrei che fosse avvertito il peso della dizione “ente autarchico territoriale”) ad acquistare in regime di mercato libero dall’ente morale senza scopo di lucro ma di “diritto privato” non “pubblico” denominato “Pio Monte della Misericordia” un complesso immobiliare fatiscente di circa 50mila Mc. su 30 mila mq2 che nel 1895 fu realizzato, anche con danaro del Regno d’Italia, per la fondamentale opera pubblica per la “seconda ricostruzione” di Casamicciola dopo il terremoto terribile del 28 luglio 1883. Tutto l’iter Giuridico durato almeno tre anni è documentato. É un iter “storico” del tempo in cui viviamo e del trascorso di 50 anni di diritto pubblico passato dalla legge 382/75 di scioglimento degli Ipab – Enti di assistenza e beneficenza – all’acquisto a prezzo corrente da parte dello Stato e per delega gli enti locali di questi beni patrimoniali. Questa vicenda è un caso nazionale ed un caso “storico” perché racconta una vicenda di 50 anni nel sistema delle leggi dell’Italia diventata Repubblica nel 1946.
Ora l’unione tra pubblico e privato senza lucro.
La somma disponibile é di 4milioni e 500mila euro. Sarà versata all’ente morale Pio Monte della Misericordia per “acquistare” l’ammasso di rovine. Poi questo “Ente morale” andrà via da Casamicciola dopo circa 5 secoli (1600-2000) e lo “storico”, il sostantivo, scriverà di quale importanza ha rivestito per Casamicciola e le sue acque termali del Gurgitello per almeno 350 anni.
Avendo chiuso con questo “Ente morale” la comunità di Casamicciola avvierà il proprio futuro e chiederà altri fondi allo Stato centrale ed all’Unione Europea.
Questo intervento non è “integrativo” della riqualificazione urbana dopo un terremoto ed una sanguinosa alluvione come usa il comunicato di Legnini. Questo è l’intervento “fondamentale” per il quale Casamicciola intera sarà impegnata per i prossimi 10 anni almeno ma senza spegnere il motore della sua sussistenza economica e socialmente eroica. Questo è il momento dell’art. 120 del testo unico degli enti locali, la scialuppa di salvataggio per una legislazione in tempesta, per “associare” un antico benefettore di Casamicciola alla sua “terza rinascita”.
Tra Comune, Ente Pio Monte ed “Invitalia” bisogna costituire la società di trasformazione urbana partendo da un capitale di 4 milioni e mezzo di euro. Una disponibilità preziosa in tempo di scarsezze di risorse pubbliche in un mondo in fiamme. Così con una STU efficiente si potrà definire ed attuare una ricostruzione in 10 anni ad 8 anni dal terremoto rilanciando tutto il microsistema alberghiero e termale dall’Hotel Elma Park (chiuso) alle Aziende termali Ex-Scioli, Maltempo, Stefania (chiuse).
La marcia della rinascita
Certamente comincia la più importante opera di ricostruzione da questo stanziamento finanziario dello Stato centrale.
L’anomalia solare per lo “storico” che questo ben di Dio verrà versato dal Comune per acquistare macerie da rendere palazzi con altri fondi per i quali ci vorranno anni o meglio ancora generazioni di cittadini mentre il vecchio che scrive ed ha scritto ha 76 anni ed è al tramonto della sua vita.
Ora il dibattito
Cominci ora nel paese il dibattito concreto sulla “terza ricostruzione” poiché abbiamo un punto fermo.
Sono convinto che abbiamo intrapreso la strada giusta ma dobbiamo agire con la velocità dell’economia richiamando tutti al peso della Storia ed all’Ente Pio Monte il dovere di concorrere alla ricostruzione di questo paese.
G. M. – il continente – 19.6.25

La Redazione
20 Giugno 2025 at 07:03
Dopo la notizia, fornita in anteprima da Giuseppe Mazzella, attraverso Ischia News, la sua chiosa.
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