di Luisa Guarino
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E’ sempre con enorme piacere che ospitiamo sul nostro sito talenti ponzesi o di origine isolana che svolgono attività culturale, con passione e anche con buoni risultati. E’ il caso di Maria Presta, figlia di Dora Tricoli di ‘ncopp’a Madonna’: qualcuno la ricorderà quando da ragazza lavorava ai telefoni alla Punta del Molo, poi andò in America. Vive ad Anzio, quindi a una ‘bracciata’ da Ponza, è autrice di un libro dal titolo “Accadde ad Anzio” pubblicato lo scorso anno, e sta attualmente scrivendo la sua seconda opera.
Nostro ‘gancio’ in questa operazione di conoscenza e di recupero è Betta Migliaccio, anche lei ponzese ‘di Roma’ che vive sul litorale romano, a sua volta moglie di Tonino Esposito, entrambi dunque molto legati a Ponzaracconta e nostri amici personali. E’ Betta che mi ha fornito le prime notizie, e poi le ha integrate con quelle sul libro, foto della copertina e dell’autrice.
Ma andiamo per ordine e scorriamo dapprima le note biografiche: “Maria Elena Presta nasce nel 1971 a New York. Ha iniziato a scrivere fin da piccola, descrivendo il mondo prima con occhi da bambina, poi con quelli di una donna. Le piace scrivere di notte. Le idee le arrivano quando in casa regna la pace assoluta e il silenzio più totale. Una volta che il sipario si apre, Maria inizia a orchestrare una sinfonia di immagini e parole. Nei suoi romanzi non manca mai l’amore. Non ama particolarmente cucinare, ma le piace molto fare dolci. Sposata, con tre figli, vive ad Anzio. Abita in una grande casa di campagna, con cani, gatti, uccelli, e pesci rossi in un laghetto che ha in giardino. Le piace camminare sulle spiagge del litorale e, appena può, trascorre qualche giorno nella sua casa sull’isola di Ponza (sempre ‘ncopp ‘a Madonna? – ndr). Ama seguire i sogni, vederli realizzare, e questo suo romanzo è uno dei suoi ‘sogni nel cassetto’.
‘Accadde ad Anzio’ ha ricevuto un riconoscimento significativo al Salone del libro di Torino nel maggio 2024, arrivando quarto nel concorso “Autori italiani’”.
Leggiamo invece qualche nota che riguarda in maniera specifica il libro: “Anzio non è soltanto mare e sole. Anzio è molto di più: una piccola cittadina che racchiude in sé un mondo di colori, odori e sapori che si tramandano di generazione in generazione. A fare da padrone e a renderla davvero affascinante non è solo il piacere dei sensi, ma tutto ciò che si cela dietro ogni angolo. E’ qui che nasce la storia raccontata in questo romanzo, che diventa anche una guida, tra fantasia e realtà. Monica, la protagonista, accompagnerà il lettore in un viaggio tra presente e passato, svelandogli i segreti di un diario considerato perduto, in un susseguirsi di misteri e intrecci amorosi, che parte dalla cittadina di Anzio per consumarsi sulle coste dell’isola di Ponza. Il cuore di Monica si dividerà tra due uomini che lei sembra amare nello stesso modo: il tenebroso Alessandro, una sua vecchia fiamma, e l’affascinante Jack, un uomo che sarà in grado di scuotere nel profondo il suo animo”.
Una curiosità: in copertina c’è un’immagine di Anzio, ma nel risvolto che descrive il contenuto del libro, in fondo, c’è una foto del porto di Ponza. Un dualismo perfettamente comprensibile, con un comune denominatore unico, l’amore per il mare.
