di Sandro Russo
A differenza di altre settimane in cui per caso o per ventura, emulazione, aggregazione si seleziona un tema leader, questa è stata una settimana sparpagliata, nell’accezione di Pappagone, personaggio televisivo creato da Peppino De Filippo. Non lo sopportavo Pappagone, insulso, pressapochista e ignorante con molti tratti in comune con il nostro Giggino della serie Sang’ ’i Retunne – chi lo ricorda ancora? Ogni tanto vado a rileggermi il libro che ne abbiamo tratto, “l’ittico” senza nome (Autore) e io (umile curatore). Di cui molti ponzesi insieme a me sentono la mancanza. Corrono tempi calamitosi: è allora che si ricorre ai padri della patria… – Sang’ dove sei? Iesce ’a fore ’a ’stu c… ’i scoglie russe, addò te si’ ’ntanate!
Una schermata dell’indice del sito. Risultati ottenuti per Sang’ ‘i Retunne: per chi volesse andare a rileggere qualcosa
Così abbiamo avuto, dal punto di vista degli articoli sul sito, una settimana sparpagliata, sfrantummata, che è giocoforza affrontare, per farne un sommario.
Con una postilla: il primo titolo di questa epicrisi è stato: “Epicrisi 531. Delle ‘varie ed eventuali”. Ma poi, rileggendo, è stato il testo stesso, nella sequenza degli articoli, a suggerire il titolo più appropriato. A volte succede, ‘u miracule!
Cominciamo dall’ultimo degli articoli della settimana, di Pasquale Scarpati, che rivendica alla scrittura un suo importante ruolo, anche sociale:
– La scrittura, secondo Pasquale… che si tira dietro tutte le rassegne stampa, che dovrebbero molto interessare i ponzesi, trattando delle problematiche del loro vivere associato quotidiano. I titoli lunghissimi scelti dal redattore di turno (che i titoli dei film di Lina Wertmüller gli fanno un baffo) non lasciano dubbi sugli argomenti che trattano. Così abbiamo:
– Notizie dalla stampa su Ponza. Ordinanza sui lavori edilizi, soldi per il porto, il Convegno sui padri costituenti
– Il bus dirottato, una storia dove hanno perso tutti
– Notizie dalla stampa. Giornata di formazione studenti a cura della Guardia Costiera, viaggio dell’Amerigo Vespucci, videosorveglianza sull’isola
Di cogente attualità anche vari comunicati su attività e urgenze isolane e altri articoli di interesse localistico:
– Ordinanza del sindaco. Rischio incendi boschivi per l’anno 2025
– La posta dei lettori. Ponza, problemi con il cimitero, di Biagio Vitiello;
– La posta dei lettori. Richiesta di informazioni sulla miniera di bentonite, la Redazione risponde alle richieste di un lettore;
– Avviso alla cittadinanza. Chiusura temporanea tunnel Sant’Antonio-Giancos e Giancos-Santa Maria
– Ritorna ‘Ponza, Isola della Costituzione’. Il 30 maggio il secondo convegno, sempre organizzato dal Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane;
– Che giorno!, di Franco De Luca, con poesia recitata in dialetto;
– Ciao Padre France’, di Martina Carannante; la figura di padre Francesco, parroco di Le Forna che lascia l’isola (comandato altrove) lasciando in tutti ricordi positivi e un grande vuoto
– E’ arrivata Alice. Un bel fiocco rosa tutto per lei
– Un fiocco rosa, anzi due. Sono nate Belvisa e Diana. Alle nascite, per la Redazione, Martina Carannante e Luisa Guarino
Anche fuori Ponza succede qualcosa:
– Formia celebra l’atletica nel ricordo di Pietro Mennea
– Latina. Presentato con successo il libro di Silvestri e Taddia ‘Capo Portiere. L’aereo riemerso dal mare’
– Casamicciola e lo sviluppo atteso, di Giuseppe Mazzella da Ischia;
– Roma, Mario Mazzoli con il documentario ‘Campo della Fiera e il pozzo del tempo’ alla Fondazione Marco Besso, dell’omonimo Giuseppe Mazzella, il ‘nostro’ avvocato nonché redattore.
Eventi che hanno interessato l’isola “di sguincio”, come Carlo Pisacane e la nave scuola Amerigo Vespucci, entrambi “per una “toccata e fuga”;
– A Roma la proiezione del film “Quanto è bello lu murire acciso”, stranamente proposto non da un ponzese ma da un’amica romana, Patrizia Montani;
E, a proposito di fughe, una ‘cronaca marziana’ di Rita Gasbarra:
– Le “Cronache marziane” di Rita Gasbarra. Dal Giro d’Italia.
– L’Amerigo Vespucci, nel servizio di Annalisa Gaudenzi per Casa Italia, con video da Raiplay.
Ho lasciato per ultimi quattro articoli diversi da tutti gli altri e non inseribili nella categorie precedenti:
– Un lavoro all’uncinetto, una scultura o un fiore?, un mio approfondimento su una pianta furastera che mi aveva attratto già negli anni passati e che per la fioritura di quest’anno ho pensato di ‘presentare in società’.
– Le giostre ai nostri tempi. I tozza-tozza e la gabbia, uno scritto di Pasquale Scarpati, inarrivabile nel raccontare le minime sfumature dei ricordi – colori, odori, sapori, emozioni – stavolta sulle “giostre” d’antan, quando ancora non si chiamavano ancora Luna Park;
– Zannone: una perla data ai porci? Qualche considerazione… Una testimonianza preziosa e stimolante di Silverio Lamonica che riapre una questione mai mandata giù dai ponzesi… i pochi vantaggi e i pesanti aspetti negativi della gestione dell’isola da parte del Parco del Circeo. Credo che al riguardo dovremo interrogarci e approfondire ancora. Questo Comitato pro-Zannone lo vogliamo istituire e rendere operativo? Ponzaracconta c’è!
Infine il primo articolo della scorsa settimana che è l’ultimo di questa epicrisi: – La scomparsa di Sebastião Salgado: Una delle“grandi anime” del nostro tempo ci ha lasciati e sappiamo quanto abbiamo bisogno di loro, in questi tempi grami. Nel mio personale Pantheon lo affianco a Pierpaolo Pasolini (1922 – 1975), John Lennon (1940 – 1980), Tiziano Terzani (1938- 2004), Umberto Eco (1932 – 2016) eccellenze in campi diversi ma testimoni di intelligenza e cuore, la quintessenza dell’umanità [sempre nel Pantheon, Frida Kahlo (1907-1954) e Rachel Louise Carson (1907-1964), ma sono state precedenti agli anni in cui ho vissuto io].
Sebastião Salgado con la moglie Lelia
Ai lettori di Ponzaracconta e a tutti, buona domenica e buona festività del 2 giugno

Tano Pirrone
2 Giugno 2025 at 12:32
Ordine encomiabile, scaletta invogliante, presenza non invasiva: e che m…. vogliamo di più, da un’epìcrisi!?