Archivio

Quando le note incontrano la storia. A Formia il 17 maggio

ricevuto in Redazione come Comunicato Stampa dall’Uff. Stampa del Comune di Formia

               

Città di Formia

Sabato 17 maggio alle ore 10.30, a via Vitruvio, presso lo Spazio Espositivo del Punto IAT del Palazzo Comunale di Formia, lo scrittore Lello Traisci presenta “Quando le Note Incontrano la Storia”, un viaggio emozionante tra musica e memoria collettiva.

Il libro esplora le storie affascinanti dietro alcune delle canzoni più iconiche di tutti i tempi, quei brani che non solo hanno scalato le classifiche, ma hanno segnato epoche, accompagnato rivoluzioni, espresso sogni e dolori di intere generazioni. Durante la presentazione del libro ci saranno degli intermezzi musicali dello stesso artista.

Lello Traisci, musicista e compositore ancorato ai forti valori della cultura operaia e popolare della sua città di origine Napoli, sta conducendo un intenso quanto originale lavoro di ricerca sulle origini e tradizioni legate alla musica popolare.

.

YouTube player

.

Staff del Sindaco e Ufficio Stampa
Andrea Gionti – cell: 3381596147
Mariantonietta De Meo – cell: 3282680491
mail: [email protected]
sito: www.comune.formia.lt.it
Canali social: https://www.facebook.com/cittadiformia https://instagram.com/comune.formia.lt.it

***

Proposto dalla Redazione
Da YouTube, un brano 3° estratto dall’album La Voce del Popolo di Lello Traisci (2010)

.

YouTube player

.

***

Integrazione del 19 maggio 2025 (Cfr. Commento di Sandro Russo)

Un viaggio emozionante nella memoria collettiva
di Renato Marchese

È con immenso piacere che la nostra città ha accolto Lello Traisci, cantautore e musicista napoletano di raffinata sensibilità, per la presentazione del suo ultimo, affascinante lavoro letterario: “Quando le note incontrano la storia”. Quest’opera non è un semplice saggio, ma un vero e proprio scrigno di memorie, un ponte sonoro che collega epoche, lotte e culture attraverso il linguaggio universale della musica.

Traisci, con la passione dell’artista e l’acume dello storico, ci conduce in un viaggio straordinario che parte dalle vibranti melodie di liberazione del Sud America. Chi non ha sentito almeno una volta l’eco potente di “El pueblo unido jamás será vencido” o la struggente malinconia di “Guantanamera” e “Don’t Cry for me Argentina”? Accanto a queste, risuona l’inno pacifista “Blowin’ in the wind”, dimostrando come le canzoni possano farsi portavoce di istanze globali, superando confini e generazioni.

Ma il cuore pulsante del libro batte forte per la nostra Italia. Traisci ripercorre con maestria i momenti salienti della nostra storia attraverso brani iconici: dal canto partigiano di “Bella Ciao”, simbolo di resistenza e libertà, alla spensierata speranza del dopoguerra racchiusa in “Nel blu dipinto di blu”. Riviviamo le lotte operaie con “La locomotiva” di Guccini, il fascino esotico e metaforico di “Samarcanda” di Vecchioni, e il dramma della guerra con la toccante “Generale” di De Gregori.

Un capitolo imprescindibile è dedicato, naturalmente, alla tradizione musicale partenopea, un tesoro che Traisci conosce intimamente. Da “O sole mio”, ambasciatrice di Napoli nel mondo, alla cruda realtà di “Tammurriata nera”, passando per l’epica popolare de “Il canto dei sanfedisti”, la sfrontatezza de “La Flobert” e la denuncia sociale di “Malarazza”. Ogni nota, ogni parola, diventa testimonianza viva di un popolo e della sua storia.
Infine, con un amore viscerale per le sue radici, Lello Traisci ci apre le porte della sua Castelvolturno, regalandoci quelli che lui stesso definisce “i miei canti per ricordare le storie dimenticate”.
Brani come “Tammurriata do Volturno”, “’Na storia vera”, “Pietrarsa…” e “Mater Matuta” non sono solo canzoni, ma frammenti di un’identità locale preziosa, gemme nascoste che l’autore riporta alla luce con cura e orgoglio, sottraendole all’oblio.

“Quando le note incontrano la storia” è più di un libro: è un invito a riascoltare con orecchie nuove, a riscoprire il potere evocativo e la profondità storica celata dietro melodie che spesso canticchiamo distrattamente. È un’opera che parla al cuore e alla mente, tessendo un filo rosso tra passato e presente, tra il globale e il locale.
Non perdete l’occasione di incontrare Lello Traisci e di lasciarvi trasportare dalla sua narrazione. Sarà un’esperienza che arricchirà la vostra comprensione della musica e, forse, anche della storia stessa. Un appuntamento imperdibile per chi crede che le canzoni siano, davvero, lo specchio dell’anima di un popolo e la colonna sonora delle sue vicende.

Lello Traisci alla presentazione di Formia

Renato Marchese (foto di Pietro Zangrillo)

1 Comment

1 Comments

  1. Sandro Russo

    19 Maggio 2025 at 06:30

    Restato con la curiosità di quel che si era detto alla presentazione del libro a Formia, cui non avevo potuto partecipare, mi sono procurato una sintesi fatta sul web da Renato Marchese, operatore culturale, collezionista e cronista di storie di Formia.
    Il suo scritto, con una sinossi del libro, nell’articolo di base, insieme ad una immagine di Lello Traisci all’incontro, e dello stesso Marchese.
    In un’altra parte dell’incontro, Traisci chiarisce di aver avuto un forte impulso allo studio e all’approfondimento della musica popolare dall’aver frequentato il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, sotto l’illuminata direzione di Roberto De Simone (sul sito, leggi qui).

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top