Personaggi ed Eventi

Il nuovo Papa e zi’ ’Ntunino

di Francesco De Luca

L’altro pomeriggio, non appena ho appreso della fumata bianca, mi è venuta l’idea di conoscere il nome del nuovo Pontefice insieme ad un amico, vostro e mio: zi’ Ntunino. Non sta molto bene. Nel fisico sì … ma sta patendo nell’animo il declino delle forze fisiche. Non esce più… in campagna non si impegna, e sì che di questi tempi la campagna va curata per accogliere i semi di tante buone verdure. La moglie si è lamentata con me ed io, conoscendo la sua fede cattolica, ho pensato di animarlo, sfruttando l’elezione del nuovo Papa. La religione… fra di noi è una discussione aperta. Io lo so molto credente e lui sa che io sono miscredente, per cui ci becchiamo spesso, sempre con rispetto, amicizia e col sorriso.

Conosciuta la notizia, con la macchina in dieci minuti sono andato da lui, che mi aspettava vicino al televisore, con caffè e biscottini.
L’ho trovato invecchiato. Invecchiato dentro, voglio dire, come a passeggio per la vita senza più nessuna curiosità. Anche se con la consueta arguzia.

“Chisto – ha sottolineato dopo ascoltato i saluti e la benedizione di Leone XIV – non ha l’improvvisazione di Bergoglio. Chillo, quando non leggeva, usciva fuori dal seminato. Diceva quello che pensava come ‘uomo di chiesa’ e non come papa”.
“E tu – ho rimbeccato io – tu non esci proprio più. Ma non ti entusiasma la primavera?”.
“Fra’ – ha risposto – l’ho già vista tante volte… è sempre lo stesso copione… Mò è verde… poi addeventa tutto sicco…e poi bisogna rimuovere tutto e prepararsi all’autunno. ’U Papa nuovo ha parlato di pace come Papa Francesco ma chi lo sente? E chi ascoltava Francesco? Nessuno”.
Fra’… ’nce sta speranza, non c’è speranza per nessuno. Il mondo va sempre allo stesso modo…”
“Però – ribatto io – ’Ntuni’… se non c’è più alcuna speranza a cosa è servito il tuo interesse per i fatti che ti facevano scattare la collera e ti facevano protestare… perché tu non hai mai tralasciato di notare gli imbrogli, le bugie della classe politica, buona a perdonare e promettere, e dedita a fare gli interessi della propria combriccola. Bergoglio, è vero, nessuno se lo filava, ma con la sua parola agitava gli animi, seminava speranza, tormentava gli ignavi. Vuoi essere anche tu un ignavo?”

Non l’avessi mai detto ! ’Ntunino per un attimo mi ha guardato sorpreso, poi si è alzato e se n’è andato.
Ho pensato che avesse un’urgenza. Sono rimasto ad aspettarlo. La moglie è andata a sincerarsi, poi è uscita e si è ritirata in cucina.
Sono rimasto lì interdetto, poi, salutata la donna, sono andato via.
Dalla strada ho guardato la finestra della sua stanza. Dietro i vetri ho intravisto la sua figura. Mi ha salutato agitando la mano.
Meno male… mi sono confortato… la sua stizza è cosa passeggera.
Non ha sopportato che l’abbia chiamato un ignavo.

Clicca per commentare

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top