Libri

Il libro di Alessandro Alfieri presentato a Roma

di Tano Pirrone

Abbiamo dato qui comunicazione dell’evento

Il libro “La fondazione massmediale del mondo” è stato presentato a Roma dal suo autore Alessandro Alfieri in una sala dell’AANT – Accademia dell’Arte e delle Nuove Tecnologie, che ha sede nell’ex Monastero “San Charbel” – Ordine Libanese Maronita (OLM), un bel palazzo di tre piani degli inizi del ‘900 a pochi passi da Piazza Re di Roma e dalla Basilica di San Giovanni.

Una bella sala, era bella, di forma antica, inusuale, piena di giovani interessati e vogliosi non solo di apprendere ma di mettere a confronto le loro idee, il loro sapere. La presentazione è stata approfondita e numerose al termine le richieste di intervento.

Il saggio è un viaggio teorico nell’immaginario contemporaneo, tra popular music, serialità post-televisiva, cinema e moda. Attraverso tre livelli di lettura — mass-mediale, stilistico-formale e immaginario — il testo presentato propone una riflessione sull’estetica e l’ontologia del nostro tempo, decifrando simboli, emozioni e concetti che influenzano la nostra visione del mondo.
Il fenomeno della cultura di massa racconta il mondo, lo racconta nella prospettiva della singola esperienza individuale (attribuiamo momenti di emozioni a determinate canzoni, dischi, film, serie…), ma al contempo ne traccia il modello, ne definisce la struttura, perché quella stessa esperienza è scolpita, plasmata dal fenomeno preso in considerazione. Noi siamo convinti di analizzare e comprendere i fenomeni della cultura di massa, ma sono loro a pensare tramite noi. Loro si pensano.

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Alessandro Alfieri è filosofo e saggista. Docente di Teoria e metodo dei mass media, insegne in diverse accademie e istituti italiani occupandosi prevalentemente di cultura di massa, sociologia dei media ed estetica dell’audiovisivo. Autore di numerosi saggi e libri dedicati alle serie tv, al cinema e ad alcune icone della musica. Alcune sue pubblicazioni: Saggio su Adorno e l’arte contemporanea (Mimesis/Forme del possibile, 2015); Il cinismo dei media. Desiderio, destino e religione dalla pubblicità alle serie tv (Villaggio Maori, 2017); Dal simulacro alla storia. Estetica ed etica in Quentin Tarantino (Petite Plaisance, 2018); Che cos’è la video-estetica (Carocci, Bussole, 2019); RockSofia. Filosofia dell’Hard Rock nel passaggio del millennio (Melangolo, 2019); Galassia Netflix. L’estetica, i personaggi e i temi della nuova serialità (Villaggio Maori, 2019); Necessità e fallimento della forma; Video Web Armi. Dall’immaginario della violenza alla violenza del potere (Rogas, 2021); Perturbante postmoderno. Immagini inquietanti nella comunicazione e nell’arte del XXI secolo (con Chiara Gargiuli, Rogas. 2022); Bill Viola. Trascendenze digitali (Schibboleth, 2025).

 

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