Viaggi

Nuovi orizzonti per Ponzaracconta. La collaborazione con ‘Scuola del viaggio’

di Claudio Visentin e Sandro Russo

Eravamo su un’isola (Cefalonia) e con Sandro Russo parlavamo di un’altra isola del Mediterraneo (Ponza). Scherzando, gli dicevo che ormai il portale Ponza Racconta era andato molto al di là della sua missione originaria (ovvero raccogliere la storia di Ponza e dei suoi abitanti); e che, per la varietà di interessi e contenuti, Ponza Racconta era diventato una sorta di… Guida galattica per gli autostoppisti (dal titolo del famoso romanzo di fantascienza pubblicato nel 1979 da Douglas Adams).
Questo scherzo tra amici è stato il primo passo di una bella collaborazione. Infatti, proprio per questa sua apertura alla varietà del mondo e ai più diversi interessi, Ponza Racconta è stato il primo contenitore dove abbiamo pubblicato i vari scritti dei nostri associati, a cominciare naturalmente dagli esercizi realizzati durante quel ritiro di scrittura a Cefalonia a fine estate del 2024. Seguirono poi l’anno seguente gli scritti di Marrakech e della Bretagna. E molti altri si aggiungeranno in futuro.

 

All’apertura della schermata principale della Scuola del Viaggio, scegliere nel menu Lezioni che porta alla pagina della Guida Galattica.

https://www.scuoladelviaggio.it/guida-galattica-per-autostoppisti-it.php

Questo scrive Claudio, come presentazione sul suo sito:

Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell’estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo.
A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c’è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro–verde

Inizia così la Guida galattica per gli autostoppisti, il divertente romanzo di fantascienza pubblicato nel 1979 da Douglas Adams. Il protagonista, Arthur Dent, si ritrova a viaggiare in spazi stellari sconosciuti con il solo riferimento di uno strano libro. 

In molte delle civiltà meno formaliste dell’Orlo Esterno Est della Galassia, la Guida galattica per gli autostoppisti ha già soppiantato la grande Enciclopedia galattica, diventando la depositaria di tutto il sapere e di tutta la scienza perché, nonostante presenti alcune lacune e contenga molte notizie spurie, o se non altro alquanto imprecise, ha due importanti vantaggi rispetto alla più vecchia e più accademica Enciclopedia.
Uno, costa un po’ meno; due, ha stampate in copertina, a grandi caratteri che ispirano fiducia: “NIENTE PANICO”.

Ci è sembrato che il titolo di questo libro scanzonato fosse perfetto anche per raccogliere i vari scritti dei nostri associati, realizzati in occasione di laboratori, summer school, ritiri di scrittura. Sono elaborati finali, esercizi o anche solo semplici spunti, a diverso grado di elaborazione; ma tutti, a modo loro, interessanti. Il grafico Nicola Ferrarese ha disegnato appositamente per la Scuola del Viaggio una copertina fake di questo meraviglioso libro.

Completata sul sito la Galleria dei ritratti dei partecipanti al viaggio in Bretagna, posso esprimere i pensieri che ho elaborato man mano che pubblicavo i brevi pezzi che i miei nuovi amici mi inviavano.
Ci ho trovato dentro le emozioni prevalenti di quei giorni di curiosità e scoperta; di noi e del paese che ci ospitava. Orizzonti sconfinati, vento, sole e mare, un po’ di pioggia. Un modo di guardare positivo, attento più alle aspettative e ai pregi degli altri che alle imperfezioni.
Il senso della “coopetition”, di cui altre volte si è parlato – cooperazione (tanta) nella competizione (molto poca) per un progetto comune: interesse per la scrittura, curiosità per le persone e i modi di vivere in contesti diversi; il punto di vista rimane lo stesso; nessun tradimento delle finalità originarie del sito Ponzaracconta: “Prima che il tempo cancelli le tracce, raccogliamo insieme la storia e la cultura di Ponza e dei ponzesi”

Al contempo l’apertura al mondo che non da ora è stata uno dei tratti distintivi del sito, non in opposizione al passato e alle tradizioni isolane, aggiornando l’isola ai tempi che stiamo vivendo.
In pratica non cambia molto, ma il sito si allarga e si arricchisce. È stata convincente l’esperienza di tre viaggi fatti con i redattori di questo sito, l’aver condiviso il loro sguardo sul mondo.

In questa prima fase gli scambi saranno più da Ponzaracconta verso Scuola del Viaggio che viceversa. Infatti si son cominciati a trasferire sul sito del viaggio gli articoli già pubblicati sul sito di Ponza, relativi agli ultimi eventi comunitari.
Ma l’importante è cominciare; la collaborazione implica uno scambio nei due sensi e le interazioni con gli scrittori viaggiatori saranno di sicuro un arricchimento, per il nostro sito, di panorami e idee nuove.

Più che le parole a spiegare la sinergia e l’interesse possono servire alcuni dei titoli di libri dei collaboratori più stretti del sito “Scuola del viaggio” (cliccare sulle immagini per ingrandire).

La Scuola del viaggio, in collaborazione con CTS e Vallardi, ha realizzato Partire – Antologia narrativa di geografia emozionale (2009) a cura di Claudio Visentin – I nuovi talenti scoperti dal premio creativo “movimenti”

A. Bocconi, C. Visentin. In viaggio con l’asino. Guanda. 2009

Alla ricerca di don Chisciotte Un viaggio nella Mancia. Ed. Ediciclo; 2016

Luci sul mare (Ediciclo Ed. 2022)

Passeggiate nei piccoli cimiteri (2024)

***

Luca Baldoni, Itaca, l’isola della schiena del drago (Ed. Exorma 2020)

Glauco Saba, Haiku in cammino (Ed. Ediciclo 2023)

Viaggiare e non partire di Andrea Bocconi. Ediciclo Editore – Scuola del Viaggio Edizione italiana del 2024. Libro con uno strano destino, pubblicato prima in inglese “Travelling, not leaving”, nel 1998, poi da Guanda, prima edizione italiana, nel 2002, per interessamento di Tiziano Terzani, alla cui memoria il libro è dedicato. Quindi ripubblicato per le Ed. Ediciclo nel maggio 2024.

Andrea Bocconi Io, altrove, Ediciclo, Scuola del viaggio 2021

Cosa mi dice il mare, di Lorenza Stroppa – BEE, Bottega errante Edizioni; 2022 – il primo libro di Lorenza che ho letto (altri ne ha scritti, prima e dopo), in occasione del mio recente viaggio in Bretagna (fine marzo-inizi aprile di quest’anno) dopo aver saputo che era lei (insieme a Federica Quaglia, fotografia e logistica) la docente della ‘Scuola’ per il viaggio.

Lorenza Stroppa sarà a Roma con il suo libro: “La cassetta delle lettere per i cari estinti” (Mondadori; 2025)  – il 28 giugno nella Libreria di via Panisperna -, presentato da Tea Ranno, sua (e nostra) estimatrice e amica. E così il cerchio tra Ponza racconta e Scuola del Viaggio si completa e si chiude.
Ad maiora!

 

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