Personaggi ed Eventi

Fanciullino d’altri tempi

di Pasquale Scarpati

Da poco ho saputo della morte di papa Francesco e mi sono venuti questi pensieri. Al pezzo ho dato il titolo di “fanciullino” perché siamo attoniti ( o almeno lo sono io). L’ho buttato giù in 5 minuti.
Pasqualino.

Quando ero bambino il mio mondo era quello che ho da sempre descritto. Penso che ciò accadeva in quasi tutte le parti d’Italia se non del mondo. Pochi , infatti, i mezzi di collegamento e non esisteva internet o altre “ diavolerie” che spalancano in un attimo il mondo intero. L’unica voce era la radio ma con il gran da fare e con una vita di stenti da una parte non tutti avevano l’apparecchio dall’altra avevano poco tempo per stare a sentire. Negli anni ’50 del secolo scorso, un momento di svago era il notturno. Quando la radio trasmetteva musiche e/o canzoni intervallate da un notiziario ogni mezz’ora anche in altre lingue.

Questo era il mondo dei bimbi a cui venivano promesse tante cose frutto soprattutto dell’esperienza degli anziani e dei “grandi”. Il fanciullo pendeva dalle loro labbra e le ripeteva convinto  così come, convinto, le avrebbe tramandate se non fossero accadute, nell’arco di pochi anni, innovazioni del tutto impensabili. Pertanto tutte le promesse e tutto ciò che progressivamente, ma lentamente, si accumulava nel corso del tempo, sono state spezzate, frantumate. Qualcuno dice che noi, avanti in età, non siamo abituati al grande cambiamento anche perché viviamo mediamente di più rispetto ai nostri padri e pertanto vediamo ma soprattutto subiamo i cambiamenti che ci sono sempre stati. Noi abbiamo visto, ad esempio, tutta l’evoluzione della Chiesa dal tempo di Pio XII a Francesco, passando per Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
Come fanciulli siamo attoniti perché abbiamo visto che i sogni che ci erano stati affidati prima da fanciulli e poi da adolescenti, si sono dispersi nei venti burrascosi, soprattutto in quest’ultimo periodo.
Mi sovviene Pio X [in latino: Pius PP. X, nato Giuseppe Melchiorre Sarto; 1835 – 1914] che morì allo scoppio della prima guerra mondiale. Si disse di crepacuore. Il Papa aveva già intuito quale catastrofe sarebbe successa e non solo per l’atroce guerra ma anche per i postumi. Quando da quella guerra nacquero i mostri  di cui abbiamo letto nei libri di storia. Speriamo che la storia, questa volta, non si ripeta!

Immagine di copertina (da Wikipedia, a cura della Redazione)
Papa Giovanni XXIII, nato Angelo Giuseppe Roncalli (in latino Ioannes PP. XXIII; Sotto il Monte (BG), 1881 – Città del Vaticano, 3 giugno 1963), è stato papa dal 28 ottobre 1958 alla sua morte.  Predecessore: papa Pio XII; Successore: papa Paolo V

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