riceviamo in redazione da Luigi Narducci, del Gruppo Dialettica. Il suo post è di ieri sera, 4 apr. 2025
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Poco fa a piazza del Pantheon e’ avvenuto uno scontro fra i pacifici manifestanti contro il decreto cosiddetto sicurezza. Alcuni miei cari amici giornalisti aderenti all’Associazione Articolo 21 sono stati pesantemente spintonati da poliziotti violenti, aggressivi e che ovviamente si sentono non punibili proprio per le norme di stampo autoritario contenute nel decreto. Voglio dirvi, seguendo solo la mia coscienza, che spero si cominci a riflettere sulla progressiva erosione della democrazia liberale in corso nel nostro paese, alla quale credo sia doveroso opporsi con tutti i metodi compatibili proprio con la democrazia. Fino a quando, come disse Brecht, verranno a prederci a casa e non ci sarà più nessuno a protestare
P.S. – Lo scritto mi è giunto da una giornalista di Articolo 21
Immagine di copertina. Da la Repubblica del 5 apr. 2025
Sandro Russo
5 Aprile 2025 at 08:11
Il riferimento è a questa poesia (attribuita a Bertold Brecht, del 1932), che abbiamo pubblicato sul sito:
https://www.ponzaracconta.it/2012/02/22/prima-di-tutto-vennero-a-prendere-gli-zingari-di-bertold-brecht/
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Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.