di Francesco De Luca
Alla presenza di un nutrito numero di studenti sia di Ponza sia venuti dal Veneto, insieme ad alcuni professori, nell’ aula magna dell’ ITT di Ponza in via Parata, sono stati presentati i filmati realizzati dalle scolaresche. Essi hanno riguardato:
– lo stracquo;
– la pesca;
– l’ affondamento del Santa Lucia;
– la cucina;
– le tradizioni.
Il Progetto complessivo (Università 3 di Roma, La Bicocca di Milano, Università Europea Roma), è gestito dalle facoltà di Geografia. L’intento è quello di monitorare le realtà socio-economiche e culturali dei territori a rischio. Come le isole. Ossia entrare nel vivo delle dinamiche esistenziali, al fine di scorgere percorsi che possano garantire il futuro di quelle comunità.
Il futuro è incarnato nei giovani, e infatti con gli studenti si è cercato di documentare lo stato della realtà esistente. Documentarlo per coglierne gli aspetti vitali, in grado di affrontare il futuro.
Presente il Sindaco, gli Assessori alla Cultura e al Turismo, il prof. Arturo Gallia, l’antropologa Antonia De Michele.
Per la mia personale valutazione ho apprezzato che le immagini illustrano la realtà dell’isola nel momento meno brillante, quando cioè l’isola è davvero tale, nella sua autenticità. Perché il turismo (fonte primaria dell’economia ponzese) deve essere asservito alla realtà essenziale dell’isola. Sarebbe davvero salutare se a primeggiare negli interessi dei Ponzesi fosse la vita dell’isola nella sua forma reale e non sovvertita dall’ansia mercantilistica del turismo.
