Botanica

La sorba è pelosa o no?

di Francesco De Luca

 

Mi è stato fatto notare, a proposito della sorba, frutto del corbezzolo, di cui ho scritto di recente (leggi qui), che sono incappato in una imprecisione.

Un amico mi mostra un’ immagine scaricata da internet. L’immagine è quella che presento qui, e la dicitura specifica ‘sorba pelosa’ oppure, ‘ sorba pelosa dell’Epomeo’ ( monte di Ischia ).

Ringrazio l’amico, spargo fra i conoscenti l’immagine e mi viene ribadito che questa ( della foto ) è sorba che si trova a Zannone, e veniva raccolta a mangiata dai fanalisti.
A Ponza sembra che questa varietà non sia presente.
Quei filamenti che pendono dal frutto ( foto ) sarebbero i segni della denominazione ‘pelosa’. Essi mancano nella ‘sorba domestica’, mentre nel frutto del corbezzolo ci sono accenni di protuberanze.

Tuttavia, ad essere pignoli, i compaesani riconoscono nel frutto del corbezzolo quello che comunemente viene nomato sorba pelosa.
Il chiarimento non è velleitario. Lo propongo perché il dialogo sul Sito, come è evidente, avviene fra persone di una certa età. Con esperienze pregresse, con giudizi solidi e con una volontà – a me così pare – di giustificare quasi i propri convincimenti. E’ come se non si volesse perdere la faccia. Il che è comprensibile ma… a me pare più importante spronare gli altri al confronto, anche a costo di mostrare pecche.

Mi sta a cuore più il giudizio di chi nel confronto deve giungere ad una sua conclusione. Senza insegnare niente a nessuno mi sembra più onesto ammettere le proprie deficienze che esaltare le credenze.
E’ un monito? Ma no… È una accortezza che rivolgo a me. Affinché i giovani non siano indotti a scegliere bensì a confrontare prima, e poi a prendere posizione.

Mi spingo oltre: a me pare passato il tempo in cui l’uomo decide tutto. Mi appare più sensato proporre le decisioni in sintonia con quanto si muove nel mondo. L’antropocentrismo mi pare che abbia già dimostrato i danni e oggi lo fa con maggiore vigore. L’uomo lo considererei un fattore all’interno di un sistema integrato di vari fattori ( di diversa natura e importanza ). Intercollegati.
Mi appare questa la posizione ideologica più sensata. Su cui confrontarsi.

Mi sono fatto prendere la mano e, come accade, si va fuori al seminato. Chiedo venia.

***

Appendice del 30 novembre 2024 – Immagine (da Wikipedia) annessa al Commento di Sandro Russo (cfr. anche il Commento di Biagio Vitiello)

3 Comments

3 Comments

  1. Biagio Vitiello

    30 Novembre 2024 at 07:28

    Corbezzolo (Arbutus unedo, Fam. Ericaceae), in dialetto ponzese, sorba pelosa.
    Non è affatto vero che questo albero si trovi solo a Zannone. Chi conosce Ponza lo trova anche alla Masseria (sopra l’hotel Chiaia di Luna, nel piccolo bosco di lecci), a Punta Incenso (sopra cala Felci, sempre in un boschetto di lecci) e qualche esemplare anche a monte Core.
    Nel mio giardino botanico, ho diversi esemplari di questo albero che ho piantato personalmente, circa quarant’anni fa.
    A Ponza, come anche a Zannone, c’è (da sempre) solo questo corbezzolo (che fa parte della macchia mediterranea), il resto sono frottole. La foto nell’articolo di Franco è del quotidiano di Ischia “Il Golfo 24 h” che parla dell’antico liquore ischitano “Sorbolino” e pubblica una serie di foto (tra cui quella mia) senza una specificazione.
    Foto acclusa all’articolo di base a cura della Redazione

  2. Sandro Russo

    30 Novembre 2024 at 08:21

    Bravo Biagio!
    “Temo” di essere d’accordo con Biagio Vitiello. “Temo” è una battuta! In realtà con Biagio siamo spesso d’accordo su temi botanici; è su tutto il resto del mondo che la vediamo in modo diverso! Ma una collaborazione e uno scambio sono stati sempre possibili.
    Detto questo, la foto riportata nell’articolo di Franco mostra un altro frutto, del tutto diverso dal corbezzolo. Lo conosco bene per aver vissuto per due anni in Sri-Lanka, dove è diffuso e si trova su tutte le bancarelle di frutta (fruit stall).
    È precisamente il frutto del rambutanNephelium lappaceum, una pianta della famiglia delle Sapindacee. Un albero tropicale del Sud-Est Asiatico di media grandezza, che produce frutti commestibili detti rambutan, simili al litchi (cfr. scheda dettagliata su Wikipedia). Anche foto.
    https://en.wikipedia.org/wiki/Rambutan
    L’ho colto anche direttamente dall’albero (sia in Sri-Lanka che il Thailandia) e posso assicurare che con il corbezzolo non c’entra proprio niente. Il sapore è appunto simile al litchi (che si trova anche in Italia, specie sotto Natale, nei reparti della frutta esotica dei supermercati non Discount) cui somiglia anche per l’aspetto esterno, ma rispetto ad esso è meno pregiato e meno commerciabile. Ha polpa biancastra, dolce-acidula, con un vago gusto/profumo di rosa. In particolare, il seme non si separa bene dalla polpa, e si continua a rigirarselo in bocca per ripulirlo tutto (senza riuscirci, peraltro)

  3. Franco De Luca

    30 Novembre 2024 at 16:10

    Riprendo in mano la conversazione.
    A – sorba pelosa è chiamata a Ponza il frutto del corbezzolo;
    B – la foto riproduce un frutto che mi è stato spacciato come l’autentica sorba pelosa in virtù dei penduli (frottola). Mi è stato riferito che si trova a Zannone (frottola);
    C – Biagio dice che è una frottola, e c’è da credergli perché lui ha frequentato l’isola e, in più, è esperto di botanica;
    D – Come lo è Sandro che afferma che il frutto della foto è originario dello Sri Lanka.
    In conclusione c’è da rallegrarsi che la sorba pelosa è il frutto del corbezzolo. Chi non si rallegra può continuare a svicolare fra le notizie di internet e cercare la sua quiete.

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