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Nella stessa sede, Aula Biocca della 1a Clinica Chirurgica del Policlinico Umberto 1°, nello stesso giorno, il 7 novembre scorso, a qualche ora di distanza, si è specializzata in Chirurgia Generale (cinque anni di corso, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia) anche Giulia Russo, figlia di mio fratello Renzo e di Françoise Mouton.
A chi le chiedeva se non avesse voluto seguire le orme dello zio o ne fosse stata in qualche modo indirizzata, Giulia negli anni ha risposto sempre di no. È stata un suo interesse e una scelta maturata in modo autonomo.
Naturalmente ero presente anch’io alla seduta di Specializzazione e prima di lei ho potuto salutare e congratularmi con Alessandra Iodice, con Maurizio e Anna Maria che non vedevo da molto tempo.
Ho potuto constatare, per il piccolo spaccato offerto dalla seduta di tesi cui ho assistito, che gli specializzati in Chirurgia hanno una preponderanza di genere intorno a 8 : 2 a favore del sesso femminile. È un rilievo importante perché le donne chirurgo erano rare al tempo in cui io facevo il medico; poi sono state sempre di più fino alle percentuali attuali, nettamente invertite, anche in casistiche più ampie.
Roberta Petrassi
12 Novembre 2024 at 08:30
Belle, brave e sorridenti Giulia e Alessandra, queste nostre nuove, giovani chirurghe. Dai sorrisi traspare la loro umanità. Come diceva Veronesi, se non hai il sorriso è meglio lasciar perdere. Complimenti a entrambe. So che hanno fatto una parte del Corso di Specializzazione insieme e sono anche amiche.
Franco Zecca
12 Novembre 2024 at 13:30
Deve essere vero che buon sangue non mente! Congratulazioni alla dott. super spec. Cappucc. Ross. (no Lup. Mann.) Giulia e un caro abbraccio al mio “cumpariello” Renzo , nonché alla bella madre Françoise.
Quanto ad Alessandra Iodice… che dire? Le abbiamo viste crescere e guarda dove sono arrivate!
A entrambe felicitazioni e auguri di ricca vita professionale e tutto il resto, da Franco Zecca, Lia, Irma e dalla “Famiglia” al completo.
Luisa Guarino
12 Novembre 2024 at 19:14
I rallegramenti più affettuosi a Renzo e Françoise per la laurea di Giulia, da me e Dante, davvero di tutto cuore. Naturlmente l’occasione è più che mai propizia per fare un po’ di sano amarcord e pensare a quando a Ponza un Renzo bambino ingannava il tempo addestrando granchi sul grande scoglio affiorante nei pressi del Calzone del Muto. Almeno così vuole l’immaginario collettivo della nostra compagnia di allora. E pensare che ora è padre di un medico chirurgo. Naturalmente auguri di ogni bene e di una splendida carriera ricca di soddisfazioni umane e professionali a Giulia. E auguri anche allo zio Sandro: forse trattandosi della nipote li accetterà, lui che è sempre così restìo.
silverio lamonica1
13 Novembre 2024 at 11:31
Anche io mi unisco al coro dei rallegramenti e dei migliori auguri alle neo dottoresse Alessandra e Giulia.
Da tempo si segnala la carenza di un pediatra a Ponza. Non intendo entrare nel merito delle aspirazioni nei nostri valenti giovani laureati, tuttavia un “pio desiderio” da nonno qual sono, fatemelo esprimere: spero vivamente che qualche nostro giovane laureato in medicina, possa specializzarsi in pediatria e risolvere questo annoso problema. La nostra isola chiede a tutti noi (vicini o lontani, non importa) di essere amata, ma coi fatti.