Editoriale

Epicrisi 490. Un giorno dopo l’altro… l’estate se ne va

di Enzo Di Fazio 

 

Il titolo di questa epicrisi rimanda ad un verso di una bellissima canzone di Luigi Tenco, il cui senso è più profondo e ben diverso da quello che intendo io… Io parlo di estate, Tenco parlava di vita, anche se a ben vedere l’estate è parte della vita.
Questa epicrisi – ve ne accorgerete leggendola rigo dopo rigo – è costruita giorno dopo giorno sulla base degli articoli quotidianamente pubblicati.
A volte 6 come domenica e martedì, altre volte 4 come la maggior parte degli altri giorni. Con un’eccezione: l’estrapolazione dell’articolo più letto

È costruita cercando di trasmettere gli stati d’animo di un redattore epicritico che, volente o nolente, li deve leggere tutti.
C’è poi l’immaginazione del sentimento che l’articolo provoca nei lettori e che può essere di meraviglia, gioia, incredulità, rabbia, sgomento, anche un’alzata di spalle, tutte sensazioni che si racchiudono in due dati: il numero dei contatti e i commenti, sfocianti raramente in dibattito.

Abbiamo ormai lettori dappertutto, forse di più oltre i confini dell’isola che non a Ponza.
La conferma ci viene non solo dai tanti collaboratori furastieri, ma, di tanto in tanto, anche dalla rubrica La posta dei lettori, come è avvenuto martedì con la voglia di Fosca di ascoltare testimonianze dell’isola cui seguono, in commento, i complimenti di Stefano (grazie Stefano, prezioso il suo elogio per la redazione, è un’iniezione di fiducia).

Questo sito, che si avvia verso il suo quattordicesimo anno di età, sa bene ormai cosa fa pulsare gli animi, cosa alimenta le attese.
Poco fa parlavo di numero di contatti. Ebbene, l’articolo più letto di tutta la settimana è di martedì 13 … oltre 5000 contatti.
Parliamo di Ponza e Ventotene sempre agli onori delle cronache sulla stampa odierna. Le dimissioni di Feola . Quanto pubblicato,  per la verità, è un insieme di più articoli con i quali sono state fornite notizie su vari argomenti, ma la notizia bomba è stata certamente quella relativa alle dimissioni del vicesindaco, figura amministrativa importante per responsabilità e ruolo ricoperto.
Parole di circostanza nell’occasione da parte dell’interessato come da parte del sindaco visto il commento subito postato. E’ conseguenziale ipotizzare, per quello che le vicende dell’isola hanno raccontato nei mesi passati, che ci siano anche altre motivazioni alla base delle dimissioni.
La notizia è ripresa, il giorno dopo, in un altro articolo, Sussulti in Comune, a Ponza: le dimissioni del vicesindaco, le decisioni del sindaco, attraverso il quale si forniscono nuovi elementi, si fanno congetture e soprattutto si pongono in evidenza le difficoltà operative dell’Amministrazione, già pesantemente segnata dalla perdita di altri pezzi.
La circostanza che siamo nella settimana vacanziera per antonomasia non sminuisce il problema, anzi lo alimenta di incognite e di aspettative in attesa di quello che succederà nel prossimo consiglio comunale di fine agosto già annunciato dal sindaco. Ne va del futuro della compagine amministrativa, ma soprattutto dell’isola.

La notizia dà l’occasione a Guido Del Gizzo di riportare alle cronache l’annosa questione del dissalatore di Le Forna
Dalle sue considerazioni si ripropongono tutta una serie di interrogativi sulla gestione di una zona dell’isola di cui non si è finora mai riusciti a delineare un futuro chiaro, ambizioso e rispettoso dell’ambiente e della comunità locale. E’ tempo che i fornesi, probabilmente finora poco partecipi alle vicende del luogo, facciano sentire la propria voce.

Facciamoci ora la passeggiata di cui ho fatto cenno in premessa, cominciando dalla domenica.
La domenica è giornata, di norma, di relax per la maggior parte delle persone, non ovviamente per quei ponzesi (tanti) dediti alle attività turistiche.
Chi si avventura per il sito può incontrare Ulisse, personaggio in cui ognuno di noi può immedesimarsi. Figura mitica amata da scrittori, poeti, registi, gente qualunque, il suo viaggio è la metafora della conoscenza e lo è ancor di più visto che si realizza per mare, elemento impervio ma ricco di vita e riflessioni.

Poco più in là ci imbattiamo nella canzone della domenica e ascoltiamo un Modugno d’antan, gradevole per chi ha una certa età ma forse anche per qualche sparuto innamorato d’oggi se dovesse trovarsi con la morosa al cospetto della luna.
Ascoltando Modugno possiamo annotarci che in edicola c’è il nuovo numero di Focus Storia. Agli appassionati di finanza segnalo un bell’articolo su J.P.Morgan (1837-1913), il banchiere in cilindro, uno dei più ricchi ed importanti uomini d’affari statunitensi, che riuscì a risollevare gli Stati Uniti da diverse crisi finanziarie, potenziando tramite i suoi investimenti l’industria siderurgica nazionale e a costruire un impero bancario a Wall Street (fonte wikipedia)

Torniamo in patria.
A Ischia, con un aggiornamento, per mettere ordine là dove c’è disordine, sugli iter stabiliti dal Commissario per la ricostruzione, e a Ventotene con l’interessante proposta di T. Impagliazzo di trasformare l’antico Porto Romano in Piazzetta d’Europa. Ci riuscirà Tonino a iniettare impegno, amore, perseveranza e un pizzico di sogno in coloro che ancora possono intervenire sulle decisioni prese o che si stanno per prendere? Glielo auguriamo di cuore.

E’ quasi l’ora dell’aperitivo quando ecco arrivare una brutta notizia da Ponza. E’ vero, ci siamo un po’ abituati visto tutto quello che sta succedendo sull’isola, ma prendersela ancora con Padre Pio fa male.
Un nuovo atto vandalico ai danni della statua che si trova sulla collina di Tre Venti, ennesimo episodio che ci porta a riflettere sulla qualità del turismo e come sia necessario profondere ogni sforzo per tentare il cambiamento.

Si avvicina la sera ed arriva il Meteo, con condizioni che potremmo riportare in fotocopia… caldo, umidità, afa, assenza di venti ci accompagnano ormai da settimane. Unica variante la foto che postiamo grazie ai contributi, come capita, di Rossano, Biagio, Silveria, Alessandro…

Lunedì 12 ci svegliamo con l’annuncio della prossima apertura della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Nelle poche righe di Gianni Sarro la nascita della prima Mostra che è anche la più antica manifestazione cinematografica al mondo, era il 1932, con il ricordo di chi, registi ed attori, muoveva i primi passi in una rassegna che avrebbe fatto la Storia del cinema.

Ritorniamo sull’isola con due momenti di riflessione ed un annuncio
Franco De Luca, con Caldo sogno, ci porta con lui a godere del sole agostano dell’isola, tra mare, calette, brezza che fa capolino al tramonto. Lasciando che il corpo ne goda e la mente ne serbi il ricordo.

Più complesse le riflessioni di Bixio o, meglio, le elucubrazioni come le chiama Sandro.
Con Bixio ci inoltriamo nel variegato mondo dell’intelligenza artificiale, entrato a far parte della nostra società con l’obiettivo di migliorare il benessere degli individui. Oggi è talmente intrecciata in tutto quello che facciamo (a volte non ce ne rendiamo nemmeno conto) che è difficile immaginare di vivere senza. Non ci crederete, ma già con Aristotele si è cominciato a parlare di pensiero meccanico. Fin quando è possibile, e nei limiti del possibile, anche io preferisco, nel vivere quotidiano, di starne lontano e di farmi catturare dalla lentezza.

E l’annuncio?
L’annuncio è quello dell’Associazione Cala Felci che sta preparando la settima edizione di ‘Ponza in tavola, evento sempre atteso e frequentato. Dai turisti e dagli isolani. Lo confermano i contatti.

Martedì è una giornata a luci ed ombre. Di prima mattina ci aspetta la rassegna stampa con le brutte notizie di cui già abbiamo parlato.
Più tardi la lettura dell’articolo Il mare va salvato non c’è più tempo di Rosalba Giugni non ci mette di buon umore per via delle cose non ancora fatte in materia di educazione ambientale. Come la legge Salvamare che manca a tutt’oggi dei decreti attuativi e l’assenza nelle scuole di programmi ben definiti rivolti alla protezione del mare e dell’ambiente.

Proseguendo la giornata ci imbattiamo in uno dei personaggi dello zoo umano che Franco De Luca va scovando tra vicoli e vecarielle, grariate e muriccioli. Questa è la volta d’Ualletino, curioso personaggio isolano che il dialetto colorisce e caratterizza.

Nel tardo pomeriggio arriva da Rosanna Conte la notizia dell’evento del 23 agosto organizzato dal Centro Studi. L’incontro sui ponzesi di Calacaparra si presenta con molte aspettative. Il passato raccontato dall’antropologa Rosa Parisi si confronterà con il presente e sarà interessante capire cosa sia rimasto di quell’epoca tra la gente del luogo e come il tempo e i cambiamenti abbiano inciso su condizioni e speranze.

La giornata si chiude con l’addio a Michele Lamonica, per la cui scomparsa rinnovo le condoglianze al caro amico Silverio e ai parenti.

Si avvicina Ferragosto e non è superfluo parlare di vacanze, meglio se inusuali.
Lo facciamo mercoledì 14, a prima mattina, con la serie Vacanze intelligenti curata da Sandro Russo. È la volta della Basilicata con la proposta di un turismo alternativo, trekking o in bicicletta, che parte dall’esperienza raccontata dal film di Rocco Papaleo Basilicata coast to coast. Interessante per chi ha energie e fisico allenato.
Sappiamo che i ponzesi, impegnati d’estate, vanno in vacanza in autunno/inverno in montagna o in paesi esotici. Chissà se a qualcuno, leggendo l’articolo, non venga la voglia di andare in Basilicata (Matera è molto bella e ci sono luoghi – le case grotte – che ricordano le strutture delle vecchie case ponzesi).

Il percorso delle letture interessanti continua nel pomeriggio con Fabio Lambertucci e Gianni Sarro.
Il primo, partendo da un articolo pubblicato su Focus Storia di luglio, coglie l’occasione per spezzare una lancia a favore delle donne scienziate che non hanno avuto i meritati riconoscimenti. È il caso della botanica Elisabetta Fiorini Mazzanti (1799-1879) e dell’astronoma Caterina Scarpellini (1808-1873) Accadeva nell’Ottocento ma ancora oggi non si fa abbastanza per la parità di genere, quantunque tanti siano gli sforzi e le promesse.
Gianni Sarro ci parla, invece, di Alfred Hichcock, del suo talento e del percorso che lo hanno consacrato genio del thriller

La giornata scorre avvolti dalla calura che non ci abbandona fino a sera, quando leggiamo dei sussulti in Comune dopo le dimissioni di Feola. Peccato, alla vigilia di Ferragosto non ci voleva proprio.

E siamo a Ferragosto
Ci svegliamo con gli amori fantastici di Sandro.
Affascinante il tema proposto in ‘Love letters’: le espressioni (letterarie) che il sentimento amoroso prende in varie situazioni. Attraverso i carteggi di coppie celebri, nelle frasi famose (tipo i bigliettini dei Baci Perugina), nelle forme più inconsuete… Questa settimana sono stati presentati i ‘grandi amori della letteratura di fantascienza che Sandro ama tanto ma che io non ho mai frequentato.

A seguire una riflessione sulla festa del 15 agosto, che, nata nella Roma antica come Feriae Augusti (riposo di Augusto) e collocata il primo del mese, su iniziativa della Chiesa si sposta al 15 per onorare l’Assunzione al cielo di Maria. A Ponza è molto sentita a Le Forna e si affianca nell’ambito delle usanze popolari alla festa di San Silverio. Non a caso le immagini della Madonna e di San Silverio accompagnano spesso insieme i ponzesi per il mondo e vengono invocati da credenti e non credenti nei momenti di bisogno.
Quante volte in occasione delle brutte traversate fatte in gioventù con il Falerno o con il Ponza  ho sentito i marinai gridare San Silverio mio aiuteme, Madonna mie aiuteme.
L’abbiamo detto pure nel gennaio di quest’anno in occasione delle disavventure del Quirino. Menu male ca c’è state ‘a mane ‘i San Silverie. E’ proprio vero che è il miracolo a consacrare il santo, come Marino Niola, osserva nei suoi scritti.

Chiude la giornata la riproposizione del programma di Ponza Estate 2024 che dura fino al 21 settembre.

E siamo a venerdì 16
Ci svegliamo con un pezzo amarcord inviato da Bixio sulla sera di Ferragosto. È un andare indietro nel tempo alla ricerca di valori che vanno scomparendo. Oggi ‘c’è più turismo e meno paese’ dice Bixio ma le bancarelle resistono al cambiamento. E la visione del film Nuovo cinema Paradiso è l’occasione per affrontare l’antico struggente dilemma del partire o del restare dell’isolano.
Tema che trova un seguito nell’articolo La restanza di Franco De Luca, dove emergono i tentativi di affrontare il problema dello spopolamento con un approccio scientifico questa volta grazie anche al lavoro che sta conducendo la giovane antropologa sull’isola.

Scorre il tempo e continua l’estate ponzese con Benny e Maddy. Complimenti a questa coppia musicale isolana per la gioia e i momenti belli che sa regalare in ogni stagione.
La stampa, intanto, fa la sua parte e non fa sconti. Si ritorna a parlare della misteriosa morte di 4 anni fa di Gianmarco Pozzi mentre una frana a Ventotene ci ricorda della fragilità delle nostre isole.
In chiusura di giornata torniamo su un vecchio tema mai dimenticato, quella del conflitto tra Russia e Ucraina. Da un’analisi di Lucio Caracciolo, Il tempo contro l’Ucraina, l’Ucraina contro il tempo, la disamina delle incognite che il futuro riserva a questo paese nel momento in cui, finita la guerra, dovrà affrontare la ricostruzione e la sua collocazione in Europa.

La rassegna della settimana è finita. Non mi rimane che augurarvi di poter osservare domani 19 alle ore 20:26 la Superluna che sarà, per un singolare movimento astronomico, un po’ più vicina, più luminosa e un po’ più grande del solito.
Non sarà facile, penso, visto che il tempo non sembra più lo stesso. Ci siamo tanto lamentati ed eccoci accontentati.

Buona domenica a tutti

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