di Antonino Feola (Bixio)
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Nando Facchini, a tutti noto come “Nando il veneziano”, ha voluto tornare sulla sua isola che tanto amava.
Di origine ponzese, apparteneva all’antica famiglia dei Rocco Madonna in via Chiesa a Le Forna.
Un personaggio a Le Forna; sfoggiava di tanto in tanto un accento veneto per i suoi trascorsi.
Abbiamo saputo di recente che era in cura a Milano. Poi la notizia della sua scomparsa. Mi sembra fosse del ’48.
Un grande abbraccio dagli amici di Ponza e delle Forna alla figlia Martina e alla moglie.
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Integrazione del 9 aprile, a cura della Redazione
riceviamo da Martina, figlia del compianto Nando, la seguente precisazione:
Gentilissimi,
Vi ringrazio per la vostra vicinanza in questo triste momento per la perdita del mio caro papà Nando.
Papà se ne è andato improvvisamente a Vicenza. Le esequie saranno domani presso Vicenza ma la settimana prossima – non il 10, quindi -, lo porteremo a Ponza per celebrare una messa a Le Forna e portarlo al cimitero accanto alla sua mamma, Maria Madonna Portosalvo.
Vi ringrazio anticipatamente per la modifica che riuscirete ad apportare al testo.
Un caro saluto,
Martina Facchini
la Redazione
9 Aprile 2024 at 07:45
Su precisazione della signora Martina, figlia del compianto Nando, si comunica che la salma di Nando sarà trasferita a Ponza la prossima settimana e non domani 10 aprile. In calce all’articolo di base la comunicazione della signora Martina
Giuseppe Mazzella
9 Aprile 2024 at 17:27
Ho incontrato Nando per l’ultima volta a Ponza verso la fine di ottobre scorso. Stava per lasciare l’isola assieme alla moglie. Abbiamo conversato con altri amici ai tavolini del bar Tartaruga a Le Forna. Nando ci ha aggiornati sulle ultime peripezie di salute, ma mi è apparso in buona forma e vivace come sempre. Non annetteva, infatti, troppa importanza al suo stato, preferendo parlare d’altro. Ci siamo lasciati con l’augurio di rivederci a giugno a San Silverio.
Di lui ricordo non solo la grande amicizia di suo padre per mio padre, alle cui conversazioni assistevo e dalle quali imparavo tanto, ma anche le nostre lunghe chiacchierate. Fino a qualche estate fa mi veniva a trovare al Piccolo Hotel Ponza e affrontavamo ogni aspetto della cultura e della politica. Quel che ci univa, pur non risparmiando le nostre critiche anche feroci ai nostri concittadini, era il nostro profondo legame con la nostra isola. Incontri dai quali uscivo sempre arricchito di nuove visioni. Nando, infatti, diversamente da me, aveva viaggiato in tutto il mondo e mi porgeva con prodigalità le sue esperienze e le sue impressioni, di cui gli sono debitore.
La sua morte improvvisa mi rattrista profondamente e mi unisco al dolore della moglie e della figlia. La scelta di riposare nel nostro bel cimitero è una consolazione per me e i suoi amici che ancora gli sopravvivono di potergli far visita e parlargli almeno con la mente. Per lui le mie povere preghiere, Giuseppe
Martina Facchini
17 Aprile 2024 at 14:06
Carissimi,
volevo segnalarvi che la Messa di suffragio per Nando sarà celebrata nella Chiesa di Le Forna venerdì 19 aprile alle ore 18.
Martina