proposto dalla Redazione
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Come facciamo da qualche tempo ormai, presentiamo la copertina e il sommario di Focus Storia, il n° 209, appena uscito in edicola e (molto spesso) li associamo ad un commento del ‘nostro’ Fabio Lambertucci a un articolo uscito nel numero precedente.
Focus Storia 209 / Marzo 2024
Sulle orme di Marco Polo, il nostro viaggiatore più illustre che 700 anni fa dedicò un terzo della sua vita all’esplorazione e alla conoscenza dell’Oriente, in un’esperienza straordinaria che poi condivise con tutto il mondo attraverso “Il Milione”. E ancora: un film da Oscar – “La zona d’interesse”, di Jonathan Glazer – ndr – ci fa riscoprire la figura di Rudolf Höss, il comandante di Auschwitz che viveva tranquillo e felice con la sua famiglia proprio accanto al muro del Lager; le legge e le norme che nei secoli hanno vessato le donne; 100 anni fa nasceva Franco Basaglia, lo psichiatra che “liberò” i malati rinchiusi nei manicomi.
Di rilievo, per noi interessati alla storia di Ponza, un articolo su Elisabetta Farnese che nelle vicende dell’isola è stata importante… e come!
Si può sfogliare gratuitamente con le prime pagine del magazine:
https://www.focus.it/focus-storia-leggi-gratis-online/
La Redazione
24 Febbraio 2024 at 09:02
Non si fa menzione, nell’articolo di Focus su Elisabetta Farnese, delle isole Ponziane, possedimenti Farnese e successivamente proprietà privata di Elisabetta andata in sposa, nel 1714 a Filippo V di Spagna, ma il tema è trattato in un articolo sul Sito, a firma Giuseppe Mazzella:
Dove si può leggere:
“Nel 1696 con il Trattato di Rijswijk venne restituita ai Farnese la sovranità sull’Arcipelago. Ma il ramo maschile di questa famiglia si estinse senza eredi nel 1731, alla morte di Antonio, ultimo Farnese maschio. Per evitare i rischi di una successione difficile nel ducato di Parma e Piacenza, fu tollerata la successione in favore di Carlo di Borbone (poi re di Napoli), figlio di Elisabetta ultima esponente della famiglia Farnese e moglie di Filippo V re di Spagna.
A Carlo di Borbone, nel 1734, Elisabetta Farnese cedette quindi ogni diritto sui cespiti farnesiani, tra cui anche le Isole Pontine le quali, giuridicamente, passavano dall’infeudalesimo dei Farnese al patrimonio privato dei Borbone”.