di Francesco De Luca
Di solito le previsioni avvertono sui comportamenti da tenere per non incappare nei disagi. Per cui, se si prevede pioggia ci si attrezza per il domani con ombrelli. E’ da seguire una semplice logica. Ne consegue che se le previsioni per questa settimana di agosto sono che si abbatterà sulla nostra regione una ondata di calore africano si suppone che le strutture di ricezione turistica si adoperino per rendere sopportabili i viaggi e i soggiorni.
Tutto regolare. Ma non per la Laziomar. Questa Società di Navigazione Regionale proprio in questo afoso mese di agosto si serve della motonave Tetide, che è priva di condizionatori. Piena di gente che va e viene e che deve soffrire per tutto il tempo del viaggio. Non veloce e con durata considerevole. Sono due ore e mezza di patimento. Tanto che viene da chiedersi: di chi fa l’interesse la Laziomar? Io, che sono uno stagionato ponzese la risposta ce l’ho immediata. Fa l’interesse esclusivo degli armatori. E questo ( che è sacrosanto nella giusta misura ) non collima con quello dei residenti e dei turisti.
Sono tanti gli esempi che potrei citare di indifferenza verso un servizio di primaria importanza per gli isolani. La società Laziomar mi appare un combinato d’affari fra gli armatori e i dirigenti regionali ( l’affermazione può trovare smentita nel prossimo contratto da stipulare ).
Dico questo perché ho l’età per attestare come fosse diversa la visione delle precedenti Società di Navigazione. Sia la vecchia SPAN, sia la CAREMAR. Ho fatto, abbiamo fatto viaggi, con il supporto attento delle maestranze delle navi. Ed erano viaggi che ci facevano vomitare per il malore causato dal mare agitato e che affrontavamo con sicurezza perché l’equipaggio ci era vicino. I capitani, i nostromi, i marinai sentivano l’obbligo di eseguire un compito vitale per gli isolani. Per natura e destino votati al disagio.
Oggi: corse soppresse, partenze anticipate, notizie date all’ultima ora, senza ascensori e senza condizionatori: il tutto per soddisfare un contratto, non per rendere dignitosa la vita dell’isolano.
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Appendice del 24 agosto (cfr. commenti di Silverio Lamonica e della Redazione):
silverio lamonica1
24 Agosto 2023 at 17:40
La Laziomar è privatizzata, diretta dal cartello degli armatori privati napoletani che gestiscono anche la Caremar. Essendo un “cartello” fanno il bello e il cattivo tempo (collegamenti saltati facilmente per avverse condizioni meteo marine, anticipi e ritardi di arrivi e partenze ecc.). E tanti si ostinano ancora a dire “privato è bello”. Con quale faccia?
C’è stata una riunione indetta dalla Pro Loco sui collegamenti. Si sa qualcosa?
La Redazione
24 Agosto 2023 at 20:21
A cura della Redazione viene partecipato (nell’articolo di base, in fondo) il comunicato emesso dalla Pro-loco relativo alla riunione