Attualità

Notizie dalla stampa: discarica abusiva, accoltellamento in barca

a cura della redazione

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Dal Il Messaggero (cronaca di Latina) del 21 luglio 2023

Sequestrata discarica a Ponza. Era un cimitero di barche
di Stefano Cortelletti 

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Da la Repubblica on-line

Lite in barca, lei lo accoltella lui trovato sanguinante sulla spiaggia di Ponza: “Torno a bordo” ma rifinisce in mare. Coppia in caserma
di Clemente Pistilli – del 21 luglio 2023 (aggiornato h 17:43)

L’uomo è stato trovato all’alba, aveva diverse ferite ed era in uno stato confusionale. “Ho litigato con la mia compagna, se mi succede qualcosa sapete chi è stato”

Un litigio furibondo in barca a vela ha rischiato di finire in tragedia questa mattina, 21 luglio, a Ponza. Un uomo è stato aggredito dalla compagna e per due volte ha cercato di salvarsi buttandosi in acqua.
La donna all’alba si sarebbe scagliata contro il compagno, colpendolo più volte con un coltello, lui verso le 8 e sembra dopo circa 4 ore dall’inizio della lite, è stato trovato sanguinante sulla spiaggia di Frontone.
Vicino a lui il tender e una tavola e in mare galleggianti e parabordi sparsi.
Il presidente della cooperativa “Frontone Village”, una delle attività di noleggio di attrezzature balneari, che risolto un contenzioso con il Comune offrono servizi ai turisti, e un bagnino lo hanno soccorso.

Aveva diverse ferite ed era in uno stato confusionale. “Ho litigato con la mia compagna, riaccompagnatemi a bordo, non riesco a muovere il braccio”. Il presidente Alessandro Scotti e il bagnino lo hanno così accompagnato, nello specchio acqueo antistante Frontone, su una barca a vela.
“Se mi succede qualcosa sapete di chi è la colpa”, ha detto il ferito ai soccorritori che, vista la situazione di pericolo, hanno avvertito le guardie costiere. Dopo pochi minuti il presidente della coop e il bagnino, si sono voltati verso la barca e hanno quindi notato che l’uomo stava di nuovo discutendo con la compagna e che quest’ultima lo inseguiva, sembra impugnando un coltello, e buttava in mare abiti e vari oggetti.

L’uomo si è ributtato in mare, è stato nuovamente soccorso e portato sulla spiaggia. Arrivate le guardie costiere, insieme ai finanzieri, la barca è stata perquisita e i due portati in caserma.
Una vicenda su cui sono in corso delicate indagini.

 

1 Comment

1 Comments

  1. Guido Del Gizzo

    22 Luglio 2023 at 15:49

    La prima volta che ho visitato Cala dell’Acqua, oltre tre anni fa, “la discarica” c’era già, da molti anni, credo.
    Potrei suggerire ai bravi funzionari della Guardia di Finanza, già che ci sono, di fare una passeggiata verso Forte Papa e contare, lungo la strada, il numero di cumuli di rifiuti edili accumulati lì nei decenni.
    Se poi disponessero di un’unità di intervento subacqueo, o semplicemente di qualcuno disposto ad indossare una maschera e farsi una nuotata, vedrebbero che il grosso dei rifiuti è sul fondale antistante l’approdo: tubazioni di plastica, in metallo, contenitori vari, residui di costruzione e tutto ciò che il mare, nei decenni, ha strappato ad una struttura fatiscente.
    Come mai ci si occupi solo ora di questa faccenda non possiamo saperlo, ma è comunque una buona notizia.

    L’unica cosa che non si capisce è come si possa attuare una bonifica, senza procedere a carico dell’amministrazione comunale per omesso o insufficiente controllo: cosa si sia accumulato a Cala dell’Acqua, negli ultimi decenni, a Ponza lo sanno anche i sassi.
    Così come anche i sassi hanno capito perché “una delle zone più suggestive di Ponza”, come dichiarato nell’articolo del Messaggero, sia stata lasciata al degrado..

    Guido Del Gizzo

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