Editoriale

Epicrisi  426. Vorrei che il miracolo s’avverasse

di Francesco De Luca

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Nelle condizioni in cui versa il Sito ci vogliono doti da atleta circense per cucire una epicrisi accettabile. Dico accettabile in quanto deve riuscire a trovare un trait-d’union che incornici i vari articoli.

Le condizioni del Sito… a cosa alludo? Non alludo… purtroppo constato, e paleso che il Sito è popolato dai fantasmi. Del tutto lontani dalle finalità costitutive del Sito. Poco male… si dice: tutto cambia. Sì, sì, certo… ma allora mi appare retorico (falso) mettersi a giudicare una realtà, quella ponzese, che sta cambiando, e in modo che va capita.

Non denuncio nulla, non chiedo nulla e nulla mi aspetto. Constato soltanto.
Ponza e la sua realtà fisico-umana c’è ben poca nel Sito. E allora? Allora faccio un appello… a chi tiene alla nostra cultura isolana. Faccio un appello affinché ci si impegni di più. A far cosa? Ad illustrare la realtà isolana, ad evidenziarne le peculiarità e le trasformazioni.
Questa mia presa di posizione determinerà una epicrisi poco allettante: un elenco. Mi scuso ma non sono riuscito a far di meglio.

L’estate è un periodo ‘magico’ per Ponza. Quali significati attribuire a ‘magico’ lo si evidenzierà in altra sede. Ora voglio soltanto sottolineare come le ordinanze comunali sul traffico e sul parcheggio stiano infervorando i paesani. Perché esigono comportamenti  ‘nuovi’  e questi, per essere adottati, vanno fagocitati.
–  Notizie dalla stampa su Ponza. Regole e provvedimenti per l’estate
–  Traffico limitato e parcheggio: l’ordinanza
–  Notizie dalla stampa su Ponza tra contestazioni e sequestri
–  Un congresso medico: Breast Ponza 2023

Si ricordano i lutti:
–  La scomparsa di Linda Romano
–  Un pensiero per Linda ricordando nonna
–  La scomparsa di Antonio Feola

Le isole, le nostre, sono gravate di storie, di ricordi, che affascinano, e talvolta vengono riproposte:
–  Un docufilm su Mike Francis
–  Un’altra nota di Lambertucci su Focus Storia
–  Cartoline di Ponza, da ‘Paesi on line’
–  Notizie dalla stampa su Ponza e Ventotene. Ambiente e cultura
–  Cartoline da Ventotene, da Wine & Food
–  La posta dei lettori. Alla ricerca di Naimachos, storie di mare e di vento girate a Ponza
–  I 70 anni del varo del batiscafo Trieste
–  Un congresso medico: Breast Ponza 2023

Talvolta il viaggio storico esula dalle isole:
–  Per Alessandro Manzoni, nel 150esimo anniversario della scomparsa
–  Manzoni nella mia vita

Si porta, il viaggio, nella fantasia:
–  25 maggio, Dia de Africa

 O si porta, il viaggio, per il mondo:
–  Sì, viaggiare… Evento con Emilio Iodice
Sì, viaggiare… (2). L’altra faccia del viaggio

 Oppure il viaggio si frange sulla durezza della politica italiana e allora… 10 anni valgono 100 …e forse più…
–  Ricostruzione in 10 o 100 anni? di Giuseppe Mazzella di Rurillo.

Due letture preziose:
–  Questa è la tempesta, di Vincenzo Onorato, segnalato da Maddy, dove le acque non sono quelle tranquille e colorate del catino del porto. Dove il mare non ammette contrasti. Viene, abbatte, trionfa… con o senza morti.
–  Il mattatoio del mare, dove si elencano i motivi per i quali l’allevamento dei polpi dovrebbe essere negato. Dovrebbe… tanto per dare valore all’etica.

La più bella realtà, quella che non abbandona mai.
Una foto racconta… (53). L’uomo trasparente

Serena Nogarotto ci invita ad un incontro che può darci sollievo:
La mostra ‘Normanno’ a Latina: gli eventi di oggi, domenica

Quale miracolo, in fondo, si dovrebbe avverare? Quello di leggere sul Sito la nostra realtà, decantata dal filtro del pensiero.

4 Comments

4 Comments

  1. Pasquale Scarpati

    28 Maggio 2023 at 12:48

    Caro Franco
    Sono pienamente d’accordo con te. Se tu fai un elenco di persone ponzesi che abitano fuori Ponza ed altri: ponzesi e non, che sono residenti a Ponza ed abitano a Ponza, noterai che coloro che scrivono: a) sono sempre gli stessi; b) raramente subentra qualcuno e, se lo fa, per un articolo o due.
    Perché questo?
    Forse preferiscono altri social, forse non hanno nulla da dire, forse non vogliono esporsi temendo…,forse non hanno tempo, forse non sono sicuri della forma della loro scrittura e di non saper giostrare con i lemmi; oppure forse Ponza è un’isola felice che non ha problemi, forse si è stanchi perché si vogliono le soluzioni ‘tamburo battente’ (subito), forse non si vuole fare nulla, forse non si vuole pensare a nulla (qualche novità di qualsiasi genere) o forse si pensa pure,ma quel che si è pensato lo si tiene per sé, da custodire gelosamente. Quando invece, secondo me, bisognerebbe aprirsi e dire la propria idea anche innovativa, rivoluzionaria, senza paura. Gli altri possono e/o non possono essere d’accordo. Che male c’è? Mica tutti la dobbiamo pensare alla stessa maniera….
    Io così la penso e non mi curo se altri sono o non sono d’accordo con me. Ho scritto, anche, cose che ad altri non stanno bene. Dov’è il problema? Per fortuna che, almeno fino ad oggi e spero anche in seguito, possiamo esprimere la nostra idea che può essere banale e sciocca per alcuni, valida per altri o sciocca per tutti. Ma rimango sempre io e, come diceva Cartesio: Cogito ergo sum!
    Se altri poi vogliono tapparci la bocca devono pensare che lo possono fare perché a loro è stata data facoltà di parlare! O no!?
    Questo ha pensato (e manifesta) Pasquale

  2. Enzo Di Fazio

    30 Maggio 2023 at 15:50

    C’è poca Ponza sul sito, dice Franco. Forse il riferimento è alla Ponza dei ricordi, alla Ponza delle voci isolane, ma la Ponza con i suoi travagli e i suoi problemi è presente negli articoli dei giornali proposti, nelle ordinanze comunali, in chi ci ha lasciato. Non c’è la Ponza delle pagine migliori, ma questo non perché non si offre ospitalità a chi di Ponza vuol raccontare. Piuttosto, e purtroppo, non ci sono i ponzesi che si fanno avanti per parlare dell’isola e di quel che vi accade. Giovedì 28 maggio alle 18,00, per esempio, si è tenuto, presso la sala consiliare, un incontro dell’Amministrazione con i cittadini per parlare della tensostruttura del nuovo impianto sportivo che dovrebbe sorgere, o meglio ri-sorgere, in località Cala dell’Acqua, area da tempo al centro di tante discussioni per il dissalatore che vi deve nascere ad opera di Acqualatina e per l’interesse della società Marina di Cala dell’Acqua che non ha ancora abbandonato l’idea di costruirvi un porto turistico. Un incontro che, visto l’argomento trattato, avrà certamente stimolato tanta partecipazione, ma cosa di è detto non ci è dato sapere. Un’occasione mancata per informare, attraverso il sito, la comunità isolana e per dire di Ponza e del suo futuro

  3. Luisa Guarino

    30 Maggio 2023 at 19:21

    Caro Franco, siamo rimasti tutti interdetti (parlo per me, ma credo sia il sentire comune degli altri amici redattori, e non solo) dalla tua ultima epicrisi: basta leggerla per capire i motivi. Quasi impietriti, da domenica ci riduciamo a commentare solo oggi. E ne avremmo fatto volentieri a meno. La intitoli “Vorrei che il miracolo si avverasse” riferendoti al nostro sito, sul quale scrivi peraltro quasi quotidianamente, come se fosse allo sbando totale; definisci tutti noi ‘fantasmi’: e non è un bel complimento. Da quando in qua poi per scrivere un’epicrisi ‘accettabile’ c’è bisogno di un ‘trait d’union’ che la renda in qualche modo omogenea? La bellezza e l’interesse anche in questo caso nascono dalla diversità: e sta al redattore di turno creare l’una e l’altro. D’altronde non è certo la prima volta che ti esprimi ‘per elenchi’, raggruppando cioè i diversi titoli per argomento: è un criterio come un altro, e non lo usi solo tu. Ma non è colpa di nessuno se a causa della tua ‘presa di posizione’ la tua epicrisi, per tua stessa ammissione, non è ‘accettabile’.
    Andiamo per ordine: non credo nei miracoli, quindi non li aspetto né li desidero. Il nostro sito va avanti con il contributo concreto di tutti, ognuno come può e come vuole, e con uno sforzo enorme soprattutto da parte di qualcuno, che ringraziamo ogni giorno; i contributi scritti di collaboratori non mancano, la varietà degli argomenti è assicurata, così come la pluralità delle opinioni: i commenti poi, sono il sale di tutta la grande tavola imbandita che è Ponzaracconta.
    Da lettrice, prima che da direttora, sento il diritto/dovere di esprimere ciò che penso.
    Anche se un dubbio mi viene: forse intendevi dire qualcosa di diverso, che non si riesce a cogliere. Fantasmi non siamo: chi più chi meno ogni giorno siamo presenti sul sito, magari dietro le quinte, ma sempre attenti, vigili, collaborativi, uniti anche se con teste pensanti diverse; insomma “con il cuore e con la mente” come cantava Julio Iglesias tanti anni fa.
    Chiudo con un sorriso… ma anche con tanta amarezza.

  4. Francesco De Luca

    2 Giugno 2023 at 12:19

    L’epicrisi ha provocato la crisi? Manco per niente. Ha consolidato il gruppo portante di
    Ponzaracconta, e ha confermato la presenza dei fantasmi.
    Il miracolo è stato fatto. S’aspetta la risposta all’appello (unica finalità dell’articolo, le cui durezze facevano da base coriacea all’appello stesso).
    Lunga vita a Ponzaracconta!

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