Usi e Costumi

L’angolo di Lianella/47. L’alimentazione del futuro (fra verità e immaginazione)

di Amelia Ciarnella

 

Ho sentito una discussione sulla “bistecca sintetica” che sarà il primo alimento sintetico della futura alimentazione e soprattutto l’effetto che ne trarrà l’organismo umano dopo averla mangiata e assimilata. Sarà digeribile? Provocherà bruciori o pesantezza di stomaco? Oppure addirittura vomito a non finire finché lo stomaco non si sarà liberato completamente dalla suddetta bistecca?  Cose che saranno tutte da provare e sperimentare.

Certo è che se gli abitanti della terra aumentassero a dismisura e i prodotti alimentari di cui disponiamo non fossero più sufficienti a soddisfare tutte le richieste, dovremmo rassegnarci ed accettare malvolentieri qualunque tipo di alimento. Molte aziende, sotto forma di farine ricavate da insetti vari, pare ce le stiano già “propinando” attraverso dolci e biscotti di vario tipo. Perciò prima o poi vedremo esposti, bene in vista dentro le vetrine, anche vassoi pieni di grilli fritti, dorati e profumati!

Ma torniamo alla bistecca sintetica. Se lo Stato permette di farla mettere in commercio, penso sarà stata studiata e preparata allo scopo di migliorare l’organismo e farlo durare più a lungo possibile, senza causare problemi di salute.

Purtroppo ci sono in giro i soliti affaristi incoscienti e criminali che se ne fregano della salute altrui e pur di guadagnarci sopra, cercherebbero con ogni mezzo di imitare le bistecche sintetiche, falsificandole, sostituendo gli “ingredienti” buoni, forse anche con la plastica, resa morbida e saporita da qualche prodotto particolare che al momento non provocherebbe nessun malessere apparente, finché dopo pochi giorni, quando nessuno ci penserebbe più e si attribuirebbe “quel non sentirsi bene” ad altre cose, spunterebbero i primi veri sintomi fastidiosi che, in breve tempo, sfocerebbero in patologie gravi.

Ma l’alimentazione del futuro non si limita soltanto alla bistecca sintetica, ma a tanti altri alimenti di cui si nutrono, in genere e da sempre, tutte le tribù selvagge che vivono in alcune foreste compresa quella amazzonica. Alimenti che noi, ovviamente, vorremmo proprio evitare e ignorare!

Qualche anno fa mi capitò di vedere in un documentario un gruppo di giovani, fra i quali un giornalista italiano, che chiacchieravano piacevolmente dentro un ristorante giapponese in attesa di poter mangiare. Attaccata al muro dietro le loro spalle c’era una vaschetta di vetro rettangolare a forma di bacheca, dentro la quale nuotavano agitati e nervosi alcuni serpentelli grossi il doppio di un’anguilla. Ad un certo punto arrivò un cameriere, aprì la “bacheca” e con fare sicuro, prese con una mano un serpente, gli staccò la testa col coltello e con la massima naturalezza di questo mondo, fece scorrere il sangue in un bicchiere che offrì subito dopo al giornalista per farglielo assaggiare, al fine di fare pubblicità al suo locale.

In Cina già da tempo mangiano cani, gatti e serpenti, per cui l’alimentazione del futuro non gli farà nessuna impressione. Da noi non so, perché non tutti siamo uguali, forse per alcuni sarà un vero disastro e per altri no. Sarà tutto da vedere.

Intanto in America pare stiano già preparando questa bistecca sintetica che sarà il primo alimento sintetico che comparirà a breve anche nei supermercati di ogni parte del mondo, solo che costerà piuttosto cara e saranno in pochi quelli che se la potranno permettere. Però alla portata di tutti, come già detto, ci saranno grilli, vermi, vespe, vesponi, mosche, mosconi e moscerini vari, tutti belli fritti dorati oltre che profumati!

E ancora, bisogna aggiungere che, ripeto, se gli abitanti della terra continuassero ad aumentare in modo abnorme, come ricordano spesso alcuni studiosi, gli alimenti normali di cui disponiamo e dei quali ci nutriamo, scarseggerebbero sempre di più, finché scomparirebbero del tutto e a quel punto molti si trasferirebbero nelle foreste per avere più possibilità di mangiare e sopravvivere.

Come si sa la foresta Amazzonica non è stata del tutto esplorata ed è meravigliosa vista dall’alto con i suoi alberi altissimi fitti frondosi e di ogni tipo, insieme a quella massa verde diffusa, sfumata di chiaro-scuro che a volte in certi punti, sembra così pressata e fitta da impedire perfino ai raggi del sole di passare, illuminare e scaldare la terra sottostante. Ed è davvero una cosa fantastica da ammirare!

Ecco, io immagino che, nel caso la terra non bastasse più a contenere le persone in continuo aumento, strariperebbero in ogni dove, arrivando perfino ad invadere la stessa foresta amazzonica facendola diventare un mercato rionale pieno di gente urlante e affamata. Gli animali più grossi del mondo che da sempre hanno vissuto e vivono in quella foresta, sarebbero catturati uccisi, cotti al momento e mangiati con gusto!

Poi, quando tutta la foresta amazzonica fosse stata esplorata nei minimi particolari, ripulita, purificata e sanificata da ogni tipo di insetto, estinti anche in modo completo e definitivo tutti gli animali sia feroci che innocui esistenti nella stessa foresta, rimarrebbero soltanto le tribù cannibalesche nascoste da qualche parte che, in breve tempo, sarebbero scoperte anche quelle e inizierebbe la solita guerra di conquista, ripetutasi varie volte durante i passati secoli e sempre a causa della fame!

Ma lo scettro della vittoria finirebbe nelle mani degli invasori affamati o in quelle delle tribù di cannibali?

Questo mi piacerebbe sapere!

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