Defunti

L’ultimo saluto a Giulia De Vito

di Luisa Guarino

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È cominciato proprio male il mese di febbraio a Ponza. A distanza di poche ore la nostra isola deve registrare un’altra grave perdita, quella di Giulia De Vito, vedova Vitiello, 82 anni, morta all’improvviso a Napoli, dove viveva da sempre. Se ne allontanava solo in estate per stare a periodi alterni proprio a Ponza, con gli amatissimi nipoti, mentre per le festività natalizie si spostava a Latina dalla sorella Ninetta.
Giulia era la zia del nostro Sandro Romano, quindi questo lutto ci tocca particolarmente da vicino. Per me inoltre era proprio una persona di famiglia ed estremamente cara: non solo perché le nostre madri erano cugine, ma per una frequentazione negli anni improntata sempre a un grande affetto.
Ci si incontrava solo d’estate, ma era piacevolissimo scambiare due chiacchiere con lei, sempre sorridente e indaffarata: di solito il casuale punto d’incontro era il grottone di Sant’Antonio o il marciapiede poco distante.
Ed era bello incontrarle insieme fino a qualche anno fa, le tre sorelle, Ninetta (Anna), Rita e Giulia, su una panchina di Sant’Antonio o Giancos; ricordiamo che la famiglia De Vito si completa con il fratello Peppino, che vive a Terracina.
Per quanto riguarda Giulia, per me e per i miei cari che l’hanno conosciuta e frequentata, la gioia più grande è ricordarla inseparabile dal marito, Pino Vitiello, già militare dell’Aeronautica, napoletano doc, divertente e ‘sfizioso’. Non avendo figli, si erano dedicati sempre l’uno all’altra con amore e gioia, cercando di condividere i momenti più belli dell’esistenza.
Ricordo che per Carnevale, finché se la sono sentita, andavano a Viareggio per ammirare le sfilate dei carri; mentre d’estate nelle serate di luna piena prendevano una stanza all’Hotel Bellavista per gustare appieno lo spettacolo sul mare della Parata. Quanti ricordi belli! Che rimarranno legati a loro anche per chi come me li ha vissuti di riflesso.

Ora, a distanza di alcuni anni, Giulia ha raggiunto il suo Pino: è bello crederci, e lei sicuramente ci credeva. A noi resterà il suo ricordo, e penseremo sempre a lei con un sorriso.

L’ultimo saluto a Giulia domani nella chiesa di Bagnoli, Napoli, alle 16.
La più affettuosa vicinanza mia personale e dell’intera redazione a tutti i suoi cari, con un abbraccio fortissimo al nostro Sandro.

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