È stato presentato ieri mattina, al “Centro Congressi La Nuvola” di Roma, il progetto “Polis – Casa dei servizi digitali” di Poste Italiane, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Hanno partecipato alla presentazione del nuovo servizio anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e il presidente dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci), Antonio Decaro.
Tra i documenti che si potranno richiedere presso lo sportello unico ci sono:
– la carta identità elettronica e il passaporto;
– certificati di stato civile e anagrafici,
– autodichiarazioni di smarrimento,
– denuncia di detenzione e trasporto di armi;
– ri-emissione di codice fiscale,
– estratto conto posizioni debitorie,
– visura planimetrie castali,
– esenzione canone Rai, deleghe soggetti fragili.
Poi ci sono certificati giudiziari (ministero della Giustizia). L’Isee, l’estratto contributivo, il modello Obis per i pensionati, la certificazione unica che oggi vanno richiesti all’Inps. Peraltro l’estratto contributivo di norma non è il documento più facile da ottenere, anche se si utilizza il famigerato Spid;
– rilascio patente nautica,
– denuncia e richiesta duplicati patente (di riferimento al ministero per le Infrastrutture).
“Il progetto Polis – ha spiegato l’ad Matteo Del Fante – nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15.000 abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica Amministrazione. Avvicinandoli concretamente allo Stato.
Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese”.
Ponza aderisce a questo progetto, ed era presente con il direttore dell’ufficio postale isolano Alessandro Ginocchietti, che ci ha fornito tutte le spiegazioni utili.