Personaggi ed Eventi

Silverio D’Atri, ’u panettiere

di Assunta Scarpati

Domenica delle Palme di… di 20, forse 22 anni fa…

Motobarca Atria già pronta in banchina di fronte allo Chalet… e sul molo una quantità smisurata di merce tra vino, acqua, passata e pelati, olio evo e d’arachidi, liquori, spumanti, frutta, verdura, pesce fresco, bombole e… altro che non ricordo.
Teresa con la squadra del Mardi gras al lavoro: primo carico importante della stagione in partenza per Palmarola…

Era una Domenica piena di sole, col profumo di brezza e ginestre…
Fuori dall’Iscaiuolo tutta la “parata” al completo: ‘U panettiere, Lorenzo, Sem, Tony, ’U parrucchiere ed altri… chi seduto sulla panchina di marmo, chi in piedi… chi come papà seduto sull’inseparabile vespa …
Papà usciva da un brutto periodo e non doveva fumare, ma continuava cocciuto ed imperterrito… evitava di averne tre pacchetti come al solito ma appena si rendeva conto che restavano tre sigarette già si innervosiva…
Passava Ezio di passeggiata…
“Ezioli’ famme ’nu servizie… vamme a’ccatta’ i sigarette..!”
“Ferdina’… Assunta sta cca annanze a nuie, si me vede sienteeee!”
“Noneee… chelle manche se n’accorge!”

Io nel frattempo ero nello scalo e vedevo e sentivo tutta la pantomima…
Ma la cosa più buffa che mi faceva morire dal ridere, era vedere il panettiere… spiaccicato al muro della pescheria tipo” pantera rosa” che con gli occhi spalancati, con il dito indice della mano destra che tentennava di qua e di la come un metronomo per indicare chiaramente a Ezio che non doveva ascoltare mio padre e non cedere alla sua richiesta..!
Una scena comica di alto livello!
Ezio con la faccia rossa cercava di svignarsela in qualche modo…
Papà nel frattempo aveva scoperto il panettiere nella sua pièce teatrale..
“Silverio… mo accumience pure tu! Ah ahhhh!”
“E sicure! Chille è velene… che vuo’ muri’ ’ichitestranate!”
“Ehhhhh… (ridacchiando) ’na vote amma muri’!”
“Ferdina’, nun ce sfotte he capite??? Azzoooo!!! Me faie sagli’ ’a frève!”

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