Ambiente e Natura

Tempesta su Ponza. Momenti di paura per il Tetide e le navi-cisterna

la Redazione

Ci arrivano in Redazione da Ponza immagini impressionanti della tempesta che sta imperversando sull’isola in queste ore, interessando principalmente la zona del porto.
Venti e mare provenienti da ogni lato, ma prevalentemente da Nordest, con forza notevole hanno creato grandi difficoltà alla nave nel momento in cui si è staccata dalla banchina, ritardandone la partenza.
Al momento il Tetide è in navigazione verso Formia

Di seguito le immagini ed un video che, meglio di tante parole, può rendere l’idea della tempesta


i momenti in cui la nave la lasciato  gli ormeggi

l’uscita dal porto

 

integrazione delle ore 17,17

Nella rada di Frontone ci sono due cisterne, la Palmarola e la Necom. Nel gergo marinaro si dice che sono “alla cappa”, cioè stanno riuscendo a fronteggiare il mare navigando alla velocità di 1 miglio. Un video inviato da Dimitri Scripnic e alcune foto inviate da Biagio Vitiello ne dimostrano lo stato di sofferenza.

 

Aggiornamento delle ore 20,45

C’era molta apprensione per il viaggio del Tetide partito da Ponza, intorno alle 15,45,  alla volta di Formia e del Maria Maddalena partito alla volta di Terracina qualche ora prima.
Qualche preoccupazione in più ha destato la traversata del Tetide, sia per la maggiore lunghezza del viaggio che per la rotta che è stata costretta a percorrere.
Seguite attraverso Marinetraffic, il sistema che fornisce informazioni in tempo reale sui movimenti e sulle posizioni delle navi, abbiamo appreso che entrambe sono arrivate a destinazione: il Maria Maddalena già da qualche ora, il Tetide intorno alle 20.45, dopo 5 ore di navigazione,  come si vede dal video amatoriale che ci è stato inviato

Anche le navi-cisterna hanno trovato riparo in zone di mare meno esposte.
C’è da congratularsi con i comandanti e con gli uomini degli equipaggi
Auguriamoci che non ci siano stati danni a cose e a persone.

Intanto sull’isola il personale della Protezione Civile è intervenuto nelle situazioni di emergenza cercando di porre rimedio là dove è stato possibile farlo.
Danni ce ne sono sicuramente stati, come il furgone frigorifero trascinato in mare dalla furia delle onde mentre si trovava parcheggiato sullo scivolo della banchina Di Fazio

integrazione del 21 gennaio 2023

Era da aspettarselo che la tempesta di ieri e l’avventuroso viaggio del Tetide verso Formia  avessero stamani vasta eco sui media nazionali. Ne hanno scritto i giornali, ne hanno parlato i telegiornali. Non molto si è detto dei danni che il temporale ha provocato come quelli subiti dal portellone di poppa del Maria Maddalena.
Di seguito, in video, la parte del TG1 delle 13,30 dedicata alla vicenda, con dichiarazioni del comandante e del sindaco, ed una foto del Maddalena ormeggiato al porto di Formia

 

6 Comments

6 Comments

  1. la Redazione

    20 Gennaio 2023 at 17:28

    Nella rada di Frontone ci sono due cisterne. Da Dimitri Scripnic un impressionante video, di una delle due, che abbiamo inserito in calce all’articolo di base

  2. la Redazione

    20 Gennaio 2023 at 21:33

    In calce all’articolo di base il resoconto della parte finale della giornata

  3. Biagio Vitiello

    21 Gennaio 2023 at 10:47

    Buongiorno, le navi cisterne stamattina stanno in rada; il vento è da nord-nordest, hanno le prue in quella direzione. Fa freddo, temperatura interna 10, esterna sarà 8-9 (perché i vetri delle finestre non sono appannati).
    Le nostre navi cisterna, sebbene vecchiotte, hanno resistito alla tempesta tutta la notte. Propongo che le istituzioni facciano agli equipaggi almeno un encomio per aver affrontato la tempesta tutta la notte con perizia e ardimento. È strano che nessun mezzo di soccorso, come il solito elicottero che ci turba anche la notte col suo sorvolo, non si sia alzato in volo per una vera esercitazione:
    Mi domando se le navi affondavano, i marinai senza tute termiche, quanto avrebbero resistito e chi avrebbe prestato loro soccorso?
    Aggiungerei che se malauguratamente le cisterne andavano a fondo, il minimo era che a Ponza rimanevamo senz’acqua per un bel po’ di tempo.

    Questa ennesima tempesta dovrebbe far capire a tutti (soprattutto alle istituzioni, che finora hanno perso solo tempo) che è essenziale avere un porto sicuro per i Ponzesi residenti.
    La nave Tetide è stata costretta ad andare via da Ponza a causa del porto che non è affatto sicuro per essa, con queste condizioni meteo.

  4. la Redazione

    21 Gennaio 2023 at 18:03

    Era da aspettarselo che la tempesta di ieri e l’avventuroso viaggio del Tetide verso Formia avessero stamani ampia eco sui media nazionali. Ne hanno scritto i giornali, ne hanno parlato i telegiornali. In calce all’articolo di base la parte del tg1 delle 13.30 dedicata alla vicenda

  5. Mimma Califano

    22 Gennaio 2023 at 12:04

    La terribile traversata Ponza-Formia del Tetide ha attirato l’attenzione anche dei media nazionali ma, a parte Ponzaracconta e forse i social locali, nessuno ha neppure nominato la Maria Maddalena. Eppure se si va a vedere la foto della sua poppa distrutta dalla forza delle onde, si può facilmente intuire cosa deve essere stata anche per quella nave la traversata. A bordo della Maddalena c’era solo l’equipaggio che forse sono figli di un dio minore, visto che sono stati del tutto ignorati dai media e dalla stessa Compagnia di Navigazione. Non ho letto da nessuna parte parole di solidarietà e di elogio per loro.

  6. la Redazione

    22 Gennaio 2023 at 18:58

    Dalla pagina Facebook del Comune i RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO AI MARITTIMI
    Il Sindaco, a nome dell’Amministrazione Comunale e dell’isola tutta, ringrazia tutti i marittimi, gli equipaggi dei traghetti e delle navi cisterne che, anche nelle situazioni più critiche, consentono a noi isolani di essere parte di un’unica nazione.
    Ogni giorno, grazie a loro, siamo isolani non isolati, ci garantiscono il trasporto da e per l’isola dei beni di prima necessità, l’approvvigionamento idrico e la possibilità di poter raggiungere la terra ferma per qualsiasi bisogno.
    Un grazie speciale va a tutti voi
    !”

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