Canzoni

Una canzone per la domenica (226). ‘Oggi sono io’ di Alex Britti

di Luisa Guarino

Ho amato per lunghissimi anni Mina e le sue canzoni: le ascoltavo tutte senza mai stancarmi. Ma non è di un suo successo che voglio parlare oggi: il suo nome mi serve per un confronto. Perché in realtà la canzone che ho scelto per questa domenica è “Oggi sono io” di Alex Britti. Il cantante, autore, chitarrista romano l’ha presentata al Festival di Sanremo 1999 vincendo nella sezione “Giovani” (a proposito, il prossimo Festival 2023 sta scaldando i motori). Il singolo, arrangiato dal maestro Federico Capranica, è il brano sanremese a ottenere maggiore successo, debuttando in classifica subito al secondo posto i primi di marzo (il festival si svolge in febbraio) e arrivando poco dopo in vetta: fa parte dell’album “It.Pop”. Il video, diretto da Claudio Sinatti, mostra Britti ad una festa in casa, seduto un po’ in disparte rispetto agli altri che si divertono, mentre osserva a distanza una ragazza. All’improvviso però la scena si congela e tutti i presenti restano immobilizzati, compresa la ragazza, dando al nostro la possibilità di dichiararsi con tutta sincerità.

Il testo è molto lungo, con una serie interminabile di frasi, due blocchi a mo’ di ritornello, e le parole del titolo “oggi sono io”, che arrivano proprio alla fine; il tutto lungo una melodia tutt’altro che facile, ma il risultato lo trovo straordinario:  quel pezzo lo ascolterei e riascolterei senza stancarmi. A questo punto verrà da chiedersi: “Cosa c’entra Mina in tutto ciò?”.

Il fatto è che ‘la tigre’ ne fa una cover nel 2001, che per la cronaca dura 8 secondi più dell’originale, inserita nell’album “Platinum Collection 2” del 2006, oltre che pubblicato come singolo. Ebbene, di fronte a questo ennesimo capolavoro… mi rendo conto che preferisco mille volte la versione originale: capisco che perfezionismo e virtuosismi mi hanno stancato e non mi trasmettono alcuna emozione.

YouTube player

.
So che per molti le mie parole suoneranno come una bestemmia, me ne rendo conto. Lungi da me disconoscere il valore assoluto di un’artista come Mina, sarebbe impossibile: la sua voce è unica, la sua potenza inimitabile, e lei è una leggenda, un mito. Però mi ha stancato, e me ne sono accorta proprio nel caso di questa doppia versione: vocalizzi, eccesso d’interpretazione, non fanno per me. La canzone è “Oggi sono io”: e quell’io è solo Alex Britti.

Poche parole per sintetizzare il profilo artistico di Alex Britti, per chi non lo conosce.
Nato a Roma, e in ottobre  nel 1968, quartiere Monteverde: comincia a suonare la chitarra a 8 anni e a 17 fonda il suo primo gruppo, di genere blues, con cui si esibisce nei locali romani. Nel 1992 ha la sua prima esperienza discografica come cantautore. La notorietà arriva nel 1998 con il singolo “Solo una volta (o tutta la vita)” e l’anno successivo è a Sanremo con “Oggi sono io”; nel 2000 pubblica il secondo album “La vasca”, il cui singolo dal titolo omonimo gli regala un disco di platino; nel 2001 torna a Sanremo con “Io sono contento” e porta in giro durante l’estate il “Palavasca tour”. Il festival appare proprio la sua dimensione preferita, tant’è che ci torna nel 2003 con “7000 caffè”: nel frattempo collabora come compositore per cinema e teatro. Nel 2013 parte il progetto denominato “Mo’ better blues” con Stefano Di Battista al sax alto e altri noti musicisti jazz. Compie un tour acustico con la sua chitarra nei teatri di tutta Italia nel 2014 registrando sold out dovunque, e in ottobre è ospite del leggendario Toquinho nel suo concerto al Teatro Manzoni di Milano. Album e successi si susseguono negli anni; nel 2017 viene pubblicato “In nome dell’amore – Volume 2” con il singolo “Stringimi forte amore”. Nel 2018 partecipa al talent show “Amici” di Maria De Filippi come insegnante; nel 2019 si dedica soprattutto all’attività live. Nel 2021 Sperling&Kupfer pubblica la sua autobiografia intitolata “Strade”. Il 1º luglio del 2022 pubblica il suo primo album interamente strumentale, “Mojo”: insieme a lui i batteristi Joel Taylor e Mike Terrana. (da Wikipedia)

Clicca per commentare

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top