Architettura

La posta dei lettori. La laurea di Marco Silverio Coluzzi

Riceviamo in Redazione e volentieri pubblichiamo, con le congratulazioni al neo-laureato e ai suoi genitori per l’originalità della tesi e per l’iniziativa.

Buon giorno,
avremmo il desiderio di condividere con i nostri amici ponzesi il traguardo della Laurea in Scienze dell’Architettura raggiunto ieri 27 settembre da nostro figlio Marco Silverio Coluzzi che, in quanto ponzese per scelta dalla nascita, ha preso ispirazione per la sua tesi sulla ecosostenibilità ambientale dalla abitazione di Giulio il Pescatore a Palmarola.
Alleghiamo l’introduzione della tesi.
Ringraziamo la redazione
Cordiali saluti
Roberto e Luciana Coluzzi

Mercoledì 28 settembre 2022

Marco Silverio Coluzzi il giorno della sua laurea

Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento di Architettura
Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura – A.A. 2021-2022

PROGETTARE COSTRUZIONI ECOSOSTENIBILI  PER L’EMERGENZA MONDIALE CLIMATICO-AMBIENTALE E PER LA CRISI ENERGETICA EUROPEA DEL 2022

Relatore: Prof. Gabriele Bellingeri
Laureando: Marco Coluzzi

La casa di Giulio il Pescatore, in foto in copertina, si trova a Punta Vardella sull’isola di Palmarola (“La più bella isola del Mediterraneo” disse Folco Quilici), rappresenta un esempio emblematico di autosufficienza, contenimento energetico e di salvaguardia ambientale concretamente realizzato a partire dall’inizio del ‘900 in un contesto magico.
La casa ha avuto una sua evoluzione naturale fino ad oggi. È stata scavata nella roccia dal pescatore Giulio, deceduto da qualche anno ultra-ottantenne, che ha aggiunto nel tempo ogni comfort sempre attento alla salvaguardia ambientale motivato anche dalla necessità di sopravvivere in un ambiente privo di tutti i servizi energetici, di adduzione idrica e strumenti accessori abitativi frutto della modernità.
Giulio, con il suo stile di vita essenziale e senza sprechi, è rimasto nella memoria di tutti per la sua predisposizione all’accoglienza ed alla condivisione con tutti di questo splendido luogo.
Un bagnetto, un cucinotto a gas, due piccole stanze coi letti a castello come nei pescherecci ed un corridoio che va dal lato est con relativa veranda con vista verso Ponza, al lato ovest con balconcino di splendido affaccio su Cala Brigantina.

Prendo ad esempio questa perla unica al mondo dove per vivere, già da sempre, l’acqua piovana si raccoglie in serbatoio, non c’è uso di plastica, il sole scalda l’acqua, solo da poco un pannello fotovoltaico genera l’elettricità sufficiente per le luci, il frigorifero, la radio ed un piccolo termoconvettore per l’inverno. Prima tutto ciò era a gas, compreso il frigorifero degli anni ’50. D’inverno ci si scaldava con la legna raccolta lí vicino. I rifiuti, tutti naturali, a mare o al fuoco.
Ho voluto portare questo esempio per dare l’idea del principio di sostenibilità ambientale che questa abitazione tipica, unica esistente in questo lato dell’isola che, per la sua difficile accessibilità si è preservata disabitata per quasi l’intero anno, potrebbe rappresentare per prendere ispirazione nel progettare soluzioni ecosostenibili.

In formato .pdf con foto: TESI M. S. COLUZZI. Frontespizio e prima pagina. Copia

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