di Francesco De Luca
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Scusate se ribatto un pensiero più volte espresso su queste pagine.
Ponzaracconta, dopo tanti anni di significativo lavoro per portare la vita di Ponza e dei ponzesi nella ribalta dell’attualità, continua a non essere valorizzato dagli operatori culturali presenti sull’isola.
Mi riferisco anzitutto alla Scuola. Eppure il Sito può offrire spunti di vivacità culturale in merito alla Storia nazionale, a quella locale, alle tradizioni e al dialetto.
Lo so bene che la chiave magica sarebbe poter contare su un insegnante (o gruppi ) che, utilizzando Ponzaracconta, potrebbe esaltare gli elaborati degli alunni.
Non debbo scomodare i miei trascorsi di insegnante ‘seguace di Freinet’ per sottolineare la positività di un giornalino scolastico (piccola storia resa pubblica da Ponzaracconta: leggi qui).
Sono iniziative che debbono trovare nella Scuola stessa la motivazione. La Redazione del Sito sarebbe la più accogliente possibile.
Ma anche la Chiesa potrebbe giovarsi del Sito, se non altro per rendere pubbliche le iniziative catechistiche.
Forse sbaglio… ma mi appare che il Sito sia spesso utilizzato per denunciare, per spingere a trovare colpevoli, mentre la prima finalità della comunicazione è informare, ossia dire il proprio parere, offrire uno spunto di riflessione, non di scontro.
Eppoi c’è Le Forna, dove tutto tace, come se non esistesse. Sul Sito si rivela di rado, come presenza sporadica e diafana.
Mi si potrebbe obiettare: “Parli tu… Tu sei un maniaco della scrittura. Su tutto pare che la sai più lunga degli altri… faresti bene a stare zitto una volta tanto…”
Capisco questo sfogo e lo condivido, tanto che lo vorrei sentire espresso da qualcuno. Così da intavolare un dialogo. Lasciando la ragione ai fessi.
Si stanno perdendo anni preziosi per raccontare, di noi, del nostro vissuto, delle nostre paure, delle credenze e di quello che avviene nella nostra vita. Ora. Ora che ci siamo e che possiamo esprimerci.
Hè muzzeca’ quanno tiene i diente! Perché senza denti…
Paragonare il Sito ai denti non mi entusiasma perché il compito non è colpire e nemmeno far male.
Ritengo che le pagine del Sito offrano un’occasione superba per dire di noi e parlare con gli altri, così come dire degli altri e ritrovare noi stessi. Partecipare. Semplicemente.
E dunque andare a votare. Turandosi il naso, con le brache abbassate, con l’alterigia del saccente… Andate come volete… Ma far valere la propria presenza nello scegliere i futuri governanti.
La democrazia, fra l’altro, esige questo impegno. E farlo ragionandoci, e non per farsa: Fuori dal guado (1) .
La guerra continua, l’inflazione ci aggredirà con le bollette energetiche, ma la nostra democrazia poggia sulle basi di una Costituzione granitica. Il cammino sarà difficoltoso ma non perderemo la strada perché il faro della Costituzione ci guiderà: Fuori dal guado (2).
La Redazione, per opera soprattutto di Sandro Russo, tiene vivace il legame fatti di Ponza – fatti del mondo, proponendoci tematiche attuali e coinvolgenti.
Elenco gli articoli.
– È morto Javier Marias, lo scrittore. Non possiamo che piangerne la dipartita.
La morte di Jean-Luc Godard ha avuto un eco più drammatica per il modo in cui è avvenuta:
– Jean-Luc-Godard ci ha lasciati;
– Scegliere di morire: Come Godard.
Jean-Luc Godard
Sandro nei Commenti lamenta la poca partecipazione alla notizia. Il finis vitae… ne vogliamo parlare? Dimentica Sandro che il Sito si nutre e si muove all’interno di un ambiente che non presenta molte aperture e che nell’affrontare certe tematiche si finisce col personalizzare, col rendere un argomento un pettegolezzo. E’ il contesto che rende valore all’argomento.
La sensibilità verso modalità con cui trattiamo la natura e ci rapportiamo ad essa è un segno di distinzione del Sito:
– Condivisione di articoli con #Natura, rivista di ambiente e territorio dell’arma dei Carabinieri;
– È nelle edicole inNatura.
– Identità di luogo, ‘Genius loci’, un libro che ne parla. Un argomento di forte attualità.
– L’ecopoesia non esiste! Lunga vita all’ecopoesia. Cosa ha da dirci Serenella Iovino.
Sul fronte dell’attuale svolgimento della vita isolana c’è la ricorrente notizia che gli esercizi commerciali stanno chiudendo ad uno ad uno, desolando l’ambiente e le persone.
Nel fenomeno c’è da dare giudizi pessimi su quei proprietari che si fanno fama da ‘personaggio’ dell’isola, mentre dovrebbero essere circondati dalla più fredda indifferenza. Si cuciono addosso, col favore dell’isolano lecchino, aureola di ‘uomo di mondo’, di ‘benefattore’, quando noi sappiamo bene che sguazzano nell’abusivismo, lavorano con contratti al limite dell’illegalità, fanno circolare quello che non si dovrebbe e alla fine… sono gratificati con un’ammirazione per cui : “…senza di loro Ponza non sarebbe più la stessa!”.
Ma fammi il piacere..! – direbbe Totò con la sua smorfia di schifo.
Meglio tenere viva l’attenzione su ponzesi come Liberato, Semiscotte, Emanuele d’u Fieno, Michele (dei Conti ), che in questo periodo tengono allegre brigate per la vendemmia.
La vendemmia con loro… è un’esperienza che rimane, con ricordi di battute, di vino, di coniglio, di allegria spensierata come quella da fanciulli !
Articoli riguardanti la cronaca:
– Dalla stampa: articoli su Ponza e Ventotene. Notizie varie.
– Meteo. La settimana da lunedì 12 settembre 2022. Piano piano sta diventando un’antologia di foto meravigliose
– Rischio carburante sull’isola. Ma il rischio è stato scongiurato (leggi qui).
– La scomparsa di Tony (Antonio Coppa). Un ricordo col cuore quello che ci ha presentato Assunta Scarpati. Di Tony ci mancherà l’affetto perché la qualità dell’uomo era tanta. Ai familiari un abbraccio.
L’edifico scolastico di Santa Maria ha avuto un’attenzione particolare:
– Riapertura dell’edificio scolastico di Santa Maria, di Silverio Lamonica;
– La storia, per intero, della Scuola di Santa Maria, di Mimma Califano;
– Riapre, dopo cinque anni, la Scuola di Santa Maria, dall’Ufficio Comunicazioni del Comune;
– Lettera aperta a Mimma Califano, di Silverio Lamonica;
– Risposta ‘aperta’ a Silverio Lamonica, di Mimma Califano.
Le aziende vinicole isolane hanno di che essere fiere! – L’isola di Ponza ospite al Mediterranean Wine Art Fest 2022.
– Importante ritrovamento archeologico a Ponza, davanti alle Grotte di Pilato. Questa notizia potrebbe essere carica di future ricerche a mare.
– Giro dell’ isola di Ponza con gommone Diva Luna;
– Notizie di Ponza e Ventotene sulla stampa. Ma queste sono: buone notizie!
– Trasporto marittimo: quale Piano Quinquennale per Ponza di Tonino Impagliazzo. Come al solito Tonino espone argomenti con competenza e lungimiranza. I contenuti delle sue osservazioni sono vitali per noi isolani. L’ Amministrazione locale dovrebbe/potrebbe trarre suggerimenti preziosi per le sue richieste.
– Milioni di euro per Ponza dal PNRR. Di Mimma Califano. Interessante!
– L’annuncio della scomparsa di Giancarlo Conte. Ne dà notizia Salvatore Migliaccio, a cui vanno le mie e le nostre condoglianze.
E da Ischia ? Da Ischia l’amico Giuseppe Mazzella di Rurillo evidenzia nel suo: Programmazione imperativa e coercitiva: il massimalismo possibile – come la politica non riesca a dare risposte adeguate alle richieste della gente. Ci sarebbe da avvilirsi e invece c’è da continuare a lottare perché gli italiani si meritano una classe politica migliore.
– A Serrara Fontana, sull’Isola d’Ischia, la XXVII edizione di ‘Mangiasano‘.
– Una canzone per la domenica. Delfini. Bella
– La poltrona del dialetto. Ventariello ’i settembre. Una poesia.
Come sempre l’epicrisi dice molto meno di quanto potrebbe.
Il Sito va a respirare alto e lontano mentre i piedi sono piantati in un piccolo scoglio squassato dai malumori e dai venti.
È arduo il congiungimento ma ci si prova a raggiungerlo.
