Turismo

Ponza, cercasi influencer per rilanciare il turismo

segnalato dalla Redazione

da Il Messaggero di Latina del 5 settembre 2022

Ponza si mette in mostra con un’operazione di marketing territoriale. L’amministrazione comunale è a caccia di blogger e influencer per la realizzazione di una campagna di promozione turistica dell’isola lunata, meta estiva di moltissimi romani.
Nei giorni scorsi, la giunta del sindaco Francesco Ambrosino ha approvato il progetto “L’isola delle idee”. Si tratta di un’iniziativa a costo zero per l’ente, o quasi, che prevede la selezione di cinque professionisti, tra esperti nel settore del turismo, blogger, giornalisti e/o influencer interessati a realizzare un prodotto digitale sulle potenzialità di Ponza, raccontando sui social le loro esperienze vissute, condividendo impressioni e riflessioni del viaggio alla scoperta dell’isola.

L’articolo completo nella pagina sotto riportata


(cliccare sull’immagine per ingrandire)

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Aggiornamento del 6 sett. 2022 (cfr commento sella redazione, a seguito di segnalazione di Silverio Lamonica)

Il ritaglio immagine della pagina 38 de Il Messaggero – LT

2 Comments

2 Comments

  1. La Redazione (segnalato da Silverio Lamonica)

    6 Settembre 2022 at 17:53

    “Pioggia di critiche sulla proposta del sindaco…”
    Un secondo articolo de Il Messaggero a seguito di quello di ieri, firmato da Rita Cammarone.

    In ritaglio-immagine nell’articolo di base, a cura della Redazione

  2. Commento di Alessandra Puca su Facebook

    7 Settembre 2022 at 16:15

    Se l’obiettivo è quello di rendere Ponza una discoteca a cielo aperto (come lo è attualmente: con musica che inizia dopo la mezzanotte in pieno centro abitato), un ritrovo della movida incontrollata e di scatti per Instagram allora la scelta di blogger e influencer potrà sortire i suoi effetti.

    Mi rendo conto che si parli di una operazione a costo zero, ma si sceglie così di declassare l’isola ad una meta per ragazzini o poco più, assuefatti dall’apparire.

    Ritengo, piuttosto, che per attrarre un turismo costante e fidelizzato, che possa godere delle bellezze paesaggistiche, apprezzare l’offerta gastronomica, si potrebbe investire sull’organizzazione di eventi culturali, con un calendario spalmato su più mesi, con rassegne e incontri che potrebbero attrarre anche quelli la stampa, ma che diffonderebbero una passione per Ponza non limitata ai rumori diurni e notturni.

    È un dispiacere, da profonda amante dell’isola, dover constatare che invece ad oggi si è puntato sulla quantità dei turisti.

    L’offerta ricettiva extra alberghiera e non, anche a causa di questo utilizzo “rumoroso” e disattento, stenta a modernizzarsi per paura dei danni da utilizzo e così non essendo al livello delle altre isole del Tirreno, sebbene con prezzi molto elevati, non viene preferita come destinazione da un tipo di turismo che preferisce la qualità al consumo.

    La mia vuole essere una critica costruttiva, fatta con rammarico in quanto non più “ ragazzina” e come possibile suggerimento per la nuova giunta che ha appena iniziato e potrebbe fare cose molto buone.

    Alessandra Puca su Facebook
    (trasposto in Commenti a cura della redazione)

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