Scrittori

Presentazione di “Liberazione” a Le Forna

Manuel Gomez Gane (*)

Sabato 20 agosto 2022, nella suggestiva cornice della Caletta del Porto di Ponza, alla presenza del sindaco Francesco Ambrosino e di una folta platea di spettatori si è tenuta, in un confronto con Rosa Anna Conte (Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane – APS), la presentazione dell’ultima fatica letteraria del professor Emilio Iodice, opera che proprio in questi giorni è stata inserita nelle liste di letture raccomandate per la nomination (prima volta in assoluto per un discendente di Ponza) del Premio Nobel per la Letteratura.
Vista la grande partecipazione, con un’affluenza superiore al centinaio di partecipanti che ha reso la presentazione uno degli eventi letterari più seguiti a Ponza, si terrà un secondo incontro domenica 28 Agosto alle ore 22.00 sulla piazza della Chiesa a Le Forna.

Quest’opera è il frutto dalla sensibilità unica dell’autore e di una lunga carriera spesa tra la vita diplomatica e l’insegnamento. Il cav. Emilio Iodice è diplomatico pluridecorato per eroismo, valore ed eccezionale servizio all’umanità, consigliere dei Presidenti degli Stati Uniti, da Carter ad Obama, professore di Leadership e direttore emerito presso la Loyola University di Chicago.

Liberazione si presenta con una struttura articolata: suddiviso in ben 243 brevi  capitoli, accompagna il lettore attraverso molteplici nuclei narrativi, sviluppati parallelamente, ed utilizzando la tecnica della suspense mantiene viva la narrazione. Nuclei distinti che rappresentano molteplici spaccati: la vita dei ponzesi nel Bronx, gli scontri con forze negative come il Ku Klux Klan, i campi di prigionia americani durante la seconda guerra mondiale, i militari italo- americani ed il loro ruolo per conto dei Servizi Strategici dietro le linee dell’Asse in Italia, la Resistenza italiana e le azioni valorose di non combattenti come preti e suore, i temi della conversione, dell’amore, del sacrificio, della generosità e tanto altro ancora.

L’opera in brevissimo tempo è divenuta un best seller nella sua versione inglese: “un classico che dovrebbe essere letto nelle scuole e in ogni famiglia per i suoi valori universali di libertà contro la tirannia e il significato di amore, compassione e redenzione” (New York Times).
Liberazione ha il grande pregio di veicolare valori intramontabili attraverso l’esempio concreto di tanti eroi che, nell’anonimato assoluto, attraverso decisioni di tutti giorni, hanno avuto il coraggio di compiere le scelte giuste, riuscendo a salvare moltissime vite dalle atrocità della seconda guerra mondiale. Ed è proprio questo coraggio, come espresso dall’autore nel corso del dibattito ponziano, che porta a compiere sempre la scelta giusta e che rappresenta la qualità più importante della leadership, oggigiorno sempre più difficile da trovare. Integrità, onestà e volontà di combattere per una giusta causa nonostante le drammatiche circostanze mettono in luce come la lotta per la giustizia sia sempre il dovere più importante di ogni cittadino in una società libera.

Tra le pagine di questo vasto volume emerge nitidamente un legame indissolubile tra l’autore e l’isola di Ponza, che si percepisce nell’attenzione ai dettagli con cui Emilio è in grado di descrivere tanto i luoghi quanto le emozioni dei suoi personaggi. Tale livello di introspezione, di ricerca e di ricostruzione storica, che Rosa Anna Conte definisce a tutti gli effetti un esempio di romanzo storico di stampo classico, ha richiesto trent’anni di ricerche preparatorie ed un intero anno di scrittura prima di poter essere presentato al pubblico.

Dal dibattito con l’autore è emerso in maniera chiara l’intento formativo dell’opera, mossa dalla volontà di tramandare alle nuove generazioni come il passato non sia altro che il prologo del nostro presente.

Studiare il nostro passato corrisponde, in un certo qual modo, ad esaminare il nostro DNA per poter scoprire la nostra essenza, cosa ci sia stato dato dagli altri e come abbia condizionato le nostre menti, azioni e atteggiamenti.

Questo libro invita i giovani a riflettere su se stessi; sono passati tanti anni dagli avvenimenti narrati e quasi tutto è cambiato, ma l’animo umano può ancora essere coraggioso o timoroso, generoso o meschino, altruista o egoista, amante della pace o propenso alla guerra perché sono elementi della sua natura, ed è nel lato positivo di queste qualità umane dove si può e si deve ritrovare il filo che lega i ragazzi di oggi a quelli di quasi ottant’anni fa.

È quanto espresso dall’autore stesso: “Credo nel ricordo come strumento per ogni generazione per vedere la catena che li lega a coloro che sono venuti prima in modo che possano vedere cosa e chi verrà dopo”.

Come si è detto, vista la popolarità dell’evento, un’altra presentazione è prevista per domenica 28 agosto a Le Forna, nella piazza della chiesa.

 

(*) Ex studente di Emilio Iodice

Locandina dell’evento in formato .pdf: Locandina Iodice. Le Forna. h 22

1 Comment

1 Comment

  1. silverio lamonica1

    29 Agosto 2022 at 20:16

    Sono molto grato al caro amico Emilio Iodice che mi ha dato l’opportunità di tradurre questo suo notevole lavoro e lo ringrazio anche per l’apprezzamento della mia traduzione, espresso pubblicamente nel corso della presentazione sia a Ponza che a Le Forna. Penso sia superfluo aggiungere che sarò ben lieto di tradurre altri suoi lavori, qualora lo riterrà opportuno.
    La locandina non prevedeva l’intervento del sottoscritto, diversamente da altre presentazioni dove sono stati coinvolti altri ospiti, indicati in locandina, com’è avvenuto per il libro della Scudieri, di Corvisieri e altri.
    E’ stata una scelta della presidente del Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane e ne prendo atto.

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