Ventotene

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segnalato dalla Redazione

CULTURA
Ventotene, dove il mare cristallino incontra una storia antichissima
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Cosa vedere a Ventotene. Dove mangiare, dove dormire e come raggiungere. La guida completa

Ventotene. Foto da @VisitLazio

Cala Rossano, Cala di Nave, Scoglietello: sono solo alcuni dei luoghi da vedere nell’isola di Ventotene. Siamo nell’arcipelago delle isole pontine, in una perla del Lazio sorta sui detriti di esplosioni ed effusioni di vulcani sottomarini, che appare come un serpente che dorme sul mare.

Tre chilometri di costa, per godere di un mare cristallino e di spiagge meravigliose. La più meridionale delle isole Pontine, vicina più alle isole Flegree che a quelle dell’arcipelago a cui appartiene. Si tratta di un’isola abitata, molto amata dai romani, ma che conserva ancora quell’anima selvaggia che la rende unica, un tesoro prezioso della nostra regione.
Siamo a metà strada tra Ponza e Ischia. Ventotene si può raggiungere dal porto di Formia (che è il più vicino), da quello di Terracina, di Ischia e di Napoli. Qui la bellezza del mare si fonde con una storia antichissima, quella romana. A Ventotene, infatti, sono ancora visibili i resti del Porto Romano, la Peschiera Romana, i resti di Villa Giulia.

Cosa vedere a Ventotene
Seppur piccola, Ventotene ha molto da offrire. Le spiagge di Cala Rossano e di Cala Nave sono sicuramente da non perdere, accanto a quest’ultima iniziano i cosiddetti Scogli del faro, un luogo ideale per chi ama il mare cristallino e gli scogli da cui tuffarsi. Ci sono poi le spiagge raggiungibili solo via mare, come Cala Battaglia e Parata Grande. Le case si sviluppano attorno alla piazza del Comune (o piazza Castello); qui sono da vedere la Chiesa di Santa Candida, piazza De Gasperi. A piedi, da piazza Castello, si raggiungono anche la Villa Stefania e la Cisterna dei Detenuti.

A Ventotene, inoltre, si trova un museo ornitologico, una riserva marina visitabile attraverso escursioni organizzate. Da vedere anche il Porto e le cosiddette “rampe borboniche”, scale colorate che uniscono il porto romano al centro storico.
A 2 km da Ventotene si trova l’Isola di Santo Stefano, anche questa di origini vulcaniche. Un’isola disabitata, che ospita il carcere borbonico, in uso fino al 1965.

Cosa mangiare a Ventotene
Sicuramente vale la pena mangiare pesce a Ventotene, ma non dimenticate le lenticchie. Ordinate una zuppa di lenticchie e cozze oppure una zuppa di lenticchie alla Ventotenese. Tra i piatti di mare tipici del posto, spiccano anche la murena in scapece e la cipolla rosa. A Ventotene non mancano i ristoranti dove gustare le specialità locali, tra questi “La terrazza di Mimì”, il ristorante “Marisqueria”, il “Giardino di Ventotene”, “Mast’Aniello”, tutti con splendido affaccio sul mare.

Dove dormire a Ventotene
Diverse sono le strutture per pernottare a Ventotene. Ad esempio: Hotel Lo Smeraldo, Albergo Isolabella, Hotel Borgo Cacciatori, Hotel Calabattaglia.

Come arrivare a Ventotene
Ventotene è raggiungibile con traghetti e aliscafi o affittando una barca. Parlando delle prime due soluzioni, i porti di partenza sono Formia, Terracina, Napoli e Ischia. I porti di Formia e Terracina sono raggiungibili sia in auto sia in treno partendo da Napoli e da Roma.

 

 

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