Pirrone Tano

Il ricordo delle poppe di Pippa

di Tano Pirrone

Il ricordo delle poppe di Pippa

Pippa le poppe avea come occhi di Titani
Tonde e colme come lune piene di agosto.
Le poppe di Pippa fiorivano elastiche
come magiche palle da gioco
le tùrgide poppe di Pippa
fuor dal corsetto a ritmo alternato
bianche candide tese come tamburi di guerra.

Coerente il capezzolo rosa era bitta
salda e sicura cui si affidàvan sicure le gómene
due bitte per la nave fortunata
che alle Poppe di Pippa giungeva.

Pippa le poppe avea come lune piene d’agosto
Tùrgide e di rosa turrite.

2 Comments

2 Comments

  1. Sandro Russo

    23 Luglio 2022 at 21:07

    Sono stato molto indeciso stamattina, nel pubblicare il divertissement di Tano, se scegliere una foto dal vero (il seno che alla prima occhiata pare un pube!) oppure una vignetta di Jacovitti che di poppe e poppute ne ha disegnate a profusione. Per prima cosa ho pensato di sentire l’Autore (sarebbe Tano stesso), ma poi non me la sono sentita di cominciare un alterco con lui la mattina presto: tanto finisce sempre così, dall’Ucraina in avanti, anche per i motivi più banali!
    Ho scelto il seno-pube e mi lascio Jacovitti (1923 – 1997) che di nome faceva Benito (!) e con cui ho un conto aperto, per una presentazione a tutto campo: da estimatore entusiasta a denigratore, da possessore di svariati Diari Vitt nella mia carriera scolastica, allo sdegnoso disinteresse degli ultimi anni. Di cui sono abbondantemente pentito e pronto ad una pubblica e completa ritrattazione. A cominciare proprio dal suo Kamasutra (opera del 1977, realizzata con Marcello Marchesi, altro geniaccio) che mi ero stupidamente perso e solo per un miracolo non ha avuto conseguenze più serie sulla mia vita sessuale.

  2. Tano Pirrone

    29 Luglio 2022 at 19:38

    L’autocritica supera in quantità e qualità l’istinto di aggredire belluinamente il povero poeta sperduto fra profonde valli (e bernarde) di jacovittiana memoria. Genio lui grandissimo e unico Benito e genio l’altro mortannegato (Il benessere suona alle porte… teniamoci forte!). A mio figlio Francesco altro che ziipaperoni e minnie in educatissime e putibonde fregoline: Jacovitti, tié, dando ad ogni personaggio la sua voce e il suo carattere.
    A buon rendere, cugino!

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top