Libri

Domani, giovedì 14, presentazione a Ischia del libro ‘Fattore Z’

Comunicato Stampa e Locandina ricevuti in Redazione, inviati da Emilio iodice

Comunicato Stampa
Presentazione Libro

Fattore Z – Guida alla crescita personale dei nativi digitali
di Maria Punzo

Il Fattore Z è tutto ciò che permette di crescere a livello personale e di lasciare un segno indelebile nella propria vita e in quella degli altri! Questo libro suggerisce delle strade per agire proprio adesso e per essere proattivi fin da subito.

Ischia, il 14 luglio 2022 presso l’Hotel Marina 10 Boutique alle 19 sarà presentato il libro di Maria Punzo Fattore Z, guida alla crescita personale dei nativi digitali edito da Graphofeel.  Un libro di crescita personale dedicato alla generazione Z e a tutti coloro che si occupano della loro formazione. I nativi digitali nascono con uno smartphone in mano, sono i più tecnologici, i più avvezzi al cambiamento. Molte volte però i ragazzi si sentono persi a causa della mancanza di una visione, sia sul loro futuro sia su chi vogliono essere in questo futuro. Per questo nel libro l’autrice parla dell’importanza di scoprire al più presto il proprio scopo di vita. Maria Punzo spiega come prendere per mano la propria vita e fare la differenza e lo fa attraverso esempi, esercizi e racconti di chi ce l’ha fatta. Le parole chiave del libro sono coraggio, passione, valori, scopo e visione. Cinque ingredienti che non dovrebbero mai mancare per avere una vita ricca e realizzata in tutti i suoi aspetti.

Alla presentazione interverrà il professor Emilio Iodice, autore più venduto in America per i suoi libri sulla leadership, un vero mentore per molti giovani e non solo. Con lui si parlerà dell’importanza del coraggio e di tutti quei valori che fanno di una persona un buon leader.
Interverrà anche la professoressa Carla Ciccarelli, che parlerà del bisogno di insegnare ai ragazzi a coltivare la bellezza che l’arte e la conoscenza ci danno per vivere una vita piena di passioni. L’incontro si concluderà con l’esibizione al piano del musicista ischitano Giuseppe Di Maio.

Maria Punzo è nata a Napoli, laureata in Scienze Politiche e specializzata in Diritto dell’Unione Europea. Da qualche anno è un coach dei valori e co-fondatrice di Green Swan, una start-up filantropica sull’economia circolare. Dopo anni spesi con passione nella comunicazione pubblica, ha deciso di aiutare gli altri attraverso il coaching. Ama lavorare con i ragazzi e con le donne alla ricerca di un cambiamento nella propria vita. Si occupa di leadership e di sviluppo dei team attraverso i valori. Generazione Z, guida per la crescita personale dei nativi digitali è il suo primo libro.

Emilio Iodice è nato a New York, Stati Uniti, da immigrati italiani. Oggi Direttore Emerito, Professore di Leadership Loyola University di Chicago, Diplomatico e Top Secret Consigliere del Presidente degli Stati Uniti.

Iodice ha conseguito la laurea presso la Fordham University, il suo MBA presso la City University di New York ed è stato nominato Beta Gamma Sigma, la più importante società onoraria per gli affari nel mondo.

Ha lavorato più di quattro decenni come economista, dirigente nel settore pubblico e privato, educatore e amministratore universitario, incluso il ruolo di funzionario chiave per diverse amministrazioni americane, raggiungendo i vertici del servizio pubblico e del corpo diplomatico statunitense.
È stato ministro in missioni importante all’estero ed è stato inserito nell’elenco dei futuri ambasciatori. Ha ricevuto medaglie d’onore dall’America, dalla Spagna e dall’Italia per atti di eroismo e servizio all’umanità.
All’età di 33 anni è stato nominato dal Presidente degli Stati Uniti Senior Executive Service (livello di ministro), il grado più alto del servizio pubblico. Rimane il funzionario in carriera più giovane a raggiungere questo livello nella storia americana.

Prima di entrare in Loyola, è stato Vicepresidente di Lucent Technologies, responsabile delle operazioni globali in ottanta paesi. Ha insegnato al Trinity College e, dopo nove anni come Vice Presidente e Direttore della Loyola a Roma, è stato insignito del titolo di Direttore Emerito e Professore di Leadership.
È membro del Board di diverse prestigiose scuole, è Direttore del Comitato Scientifico della Fondazione Italia USA ed è membro del Comitato Editoriale del Journal of Values Based Leadership. I libri e gli articoli di Iodice vengono letti in tutto il mondo.

Tra i suoi libri più venduti ci sono: A Kid from Philadelphia, Mario Lanza: The Voice of the Poets; Profili nella leadership da Cesare ai tempi moderni; Sorelle; Future Shock 2.0; The Dragon Brief 2020; Riflessioni, storie di amore, leadership, coraggio e passione e Quando il coraggio era l’essenza della leadership, lezioni dalla storia.
Nel 2022 ha pubblicato il suo nuovo  e ultimo libro, Liberazione, che è diventato un bestseller negli USA Today in America e numero uno in Italia.
Le royalties dalla vendita dei suoi libri vanno in beneficenza.
I suoi principali interessi nella vita sono la sua famiglia, l’isola di Ponza e lottare per la pace, la democrazia e i diritti umani nel mondo.

Carla Ciccarelli è nata a Napoli, professoressa presso l’Istituto Comprensivo Giancarlo Siani di Villaricca. Cultrice del diritto del lavoro presso l’Università Pegaso, da diversi anni è nel CDA del più prestigioso Conservatorio Italiano “San Pietro a Majella”. È nel CDA dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Da anni si batte per promuovere l’arte nelle sue diverse forme tra i ragazzi meno fortunati a cui dedica gran parte del suo tempo. Carla è una convinta sostenitrice della bellezza, il più importante ingrediente che salverà il mondo e ritiene fondamentale il compito degli insegnanti di educare i ragazzi a coltivare le proprie passioni. Carla è sposata e ha tre figli.

Locandina dell’evento (cliccare per ingrandire)

 Sei domande all’autrice.

Maria, perché ha scritto un libro sulla Generazione Z?
Ho scritto questo libro perché amo profondamente i giovani. Ho quattro nipoti che fanno parte di questa generazione e li ho sempre osservati con grande interesse. Questa generazione è vivace, intelligente, globalizzata e sempre connessa: credo che saranno proprio loro i veri attori di un cambiamento epocale che le nuove tecnologie sicuramente porteranno. Ma, pur avendo una prospettiva se non “rosea”, sicuramente “sfidante”, sono spesso depressi, demotivati e non sanno riconoscere la loro vera strada. Questo dipende certamente da una società che spesso è ripiegata su sé stessa e che non sa guardare lontano, prima fra tutti la scuola che ha perso il suo ruolo di guida e che non sa valorizzare i talenti dei ragazzi. In questo libro cerco di evidenziare anche l’importanza per maestri e professori di insegnare ai ragazzi, i futuri decisori, la consapevolezza di sé, l’empatia e tutto ciò che significa “intelligenza emotiva” che Goleman ci insegna da decenni.

Nel tuo libro parli di valori. Cosa sono i valori per te?
I valori, per me, sono come delle radici su cui si basa il cammino della nostra vita, quasi delle stelle polari. Alcuni di questi valori per me sono fondamentali, ad esempio l’Amicizia, la Famiglia, la Giustizia e il Coraggio. Altri valori, invece, durante la nostra vita si alternano, come la Determinazione verso il lavoro. Ho avuto la fortuna di viaggiare abbastanza nella mia vita e soprattutto di viaggiare con curiosità: i viaggi mi hanno aiutato a capire che il denominatore comune di tutti noi, in quanto esseri umani, sono proprio i valori.

Cosa sono e quali valori consiglieresti di coltivare alla generazione Z?
I valori sono i veri drivers della nostra vita, come ho detto prima, delle stelle polari. Non è una parola “fuori moda” come ritengono molti o da usare solo nei siti istituzionali delle aziende. Purtroppo, lavorando nel settore della comunicazione, spesso mi è capitato di vedere persone proclamare valori, ma poi nella vita esserne molto distanti. Questo contribuisce ad accrescere un’infelicità sempre più profonda per chi insegue e vive questi valori e una non comprensione per chi li vede dall’esterno. Se dovessi suggerire ai ragazzi di coltivare dei valori direi di allenare quello del Coraggio, un valore che ci permette di superare le nostre paure e uscire dalla zona di comfort, di poterci sperimentare. Consiglierei poi di coltivare anche il valore dell’Empatia, perché solo sentendo l’altro possiamo capire meglio quello che ci circonda; infine, il valore della Curiosità perché solo con essa possiamo diventare più competenti e possiamo conoscere il mondo in cui viviamo.

Tu lavori come coach con giovani, donne e team aziendali . In cosa sei di aiuto a loro?
Il coach, come sai, è un allenatore che ti aiuta a spostarti dal punto A al punto B. Un percorso di coaching ti mette in azione e ti aiuta a fare chiarezza dentro di te. Per i giovani è molto d’aiuto perché li guida a scegliere il percorso universitario giusto, a imparare ad avere una visione nella propria vita, a comprendere quali sono i loro veri valori e non solo quelli annunciati. Per le donne è molto utile quando vogliono fare un cambiamento di vita e aiutano i team aziendali a riconoscere i valori in comune per potere raggiungere insieme i valori dell’azienda.

Dal tuo profilo Linkedin ho letto che ti occupi di comunicazione, di sviluppo di progetti fundrasing, di formazione e di coaching. Ma qual è il fil rouge di tutto questo?
Ti ringrazio per avermi fatto questa domanda, mi sta molto a cuore. Io sono una persona che ama sperimentare e sperimentarsi, mettersi in gioco e non arrendersi. Queste quattro attività, comunicazione, formazione e sviluppo dei progetti fundrasing e di coaching hanno, per me, un fil rouge e scopo unico che li lega: il benessere degli altri. Questo è il mio motore principale, quello che mi guida nel mio lavoro e che lo ha reso, giorno dopo giorno, anche una vera passione e scopo di vita. Nonostante i modi e gli strumenti diversi, queste attività percorrono e inseguono la stessa meta. Occuparsi di comunicazione pubblica e di formazione non sono altro che alcuni dei tanti strumenti oggi disponibili per occuparsi del benessere sociale. Dopotutto, sapere comunicare e formare le nuove generazioni sono mezzi indispensabili per costruire future generazioni consapevoli. Occuparmi di sviluppare progetti innovativi, riguardanti soprattutto la raccolta fondi per associazioni no profit e, allo stesso tempo, lavorare per aiutare il nostro pianeta, è quello che faccio insieme alla mia Start Up filantropica dal nome “Green Swan”. Infine, il coaching è per me un modo semplice e diretto attraverso cui posso e desidero aiutare le persone nel perseguimento del benessere interiore. A questo scopo, cerco e mi pongo l’obiettivo di guidare le persone a focalizzare i propri valori, obiettivi e visioni, partendo io stessa dai valori che guidano tutti i giorni: la libertà, il benessere comune, la creatività e l’innovazione.

Un’ultima domanda. Che sogno nel cassetto hai?
Ne ho tanti di sogni nel cassetto perché, come ti dicevo, mi piace sperimentarmi. Ma di sicuro quello che cercherò di lanciare per il 2023 è un’Accademia della Crescita personale rivolto ai ragazzi della Generazione Z, in cui persone come Emilio e Carla porteranno la loro esperienza per aiutare i ragazzi a realizzare i propri sogni e a seguire le proprie passioni. Anche questa start up sarà filantropica: i ragazzi non pagheranno ma il tutto sarà sostenuto da persone che credono in questa nostra Visione.

 

Nota per gli acquisti
Fattore Z. Guida alla crescita personale dei nativi digitali edito Graphofeel.  Lo puoi ordinare in tutte le librerie di Italia o comprarlo formato e-book su amazon.com.

 

1 Comment

1 Comment

  1. Emilio Iodice

    18 Luglio 2022 at 13:00

    Emilio Iodice
    L’evento di Casamicciola è stato sorprendente per il livello di interesse da parte del pubblico e dei partecipanti.
    Si trattava di un nuovo libro fatto per i giovani per aiutarli a guidarli nel futuro. Mi è stato chiesto di parlare di Leadership e ho avuto la possibilità di spiegare concetti con storie per ricordarci che essere un leader richiede impegno, duro lavoro e integrità e la capacità di guidare noi stessi come guidiamo gli altri. Tra i presenti, il ​​sindaco e i membri del consiglio comunale. La tv locale ha registrato l’intero evento. In seguito, ho risposto a molte domande e commenti, inclusi alcuni sui miei libri che molti avevano letto. Diversi giornalisti mi hanno chiamato per chiedere informazioni su un articolo appena uscito su Travel and Leisure Magazine con le 125 isole più belle del mondo. Ischia era la numero uno (Ponza non era nella lista).
    Il paese di Casamicciola è bellissimo, così come Ischia. Le strade erano incredibilmente pulite, senza bidoni della spazzatura poiché tutta la spazzatura veniva raccolta porta a porta.
    Sono rimasto colpito dalle persone, dal loro livello di interesse e conoscenza. Quello che mi ha colpito è che molti dei presenti d’Ischia avevano gli stessi cognomi di noi ponzesi. Ho pensato che oltre alla migrazione “storica” avvenuta in epoca borbonica (1734 e segg.), anche molti di coloro che avevano perso la casa per il grande terremoto di Ischia del 1883 potevano essere emigrati a Ponza.
    Consiglio il libro dell’autrice Maria Punzo a tutti coloro che hanno giovani che desiderano avere un manuale per il futuro.

    Per chi può aprire Facebook, questo è il link al video dell’evento:

    https://fb.watch/eioZdomgzP/

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