Amministrazione - Comune di Ponza

Il primo Consiglio comunale dell’Amministrazione Ambrosino

la Redazione

 

Si è tenuto questa mattina il Consiglio comunale di insediamento dei neo-eletti consiglieri, in una sala in cui tutti i posti a sedere erano occupati.
Per primo ha giurato il sindaco Franco Ambrosino e di seguito tutti insieme i consiglieri eletti.
Come nella passata consiliatura sono otto i consiglieri di maggioranza, più il Sindaco, e quattro i consiglieri di minoranza. Era assente, per la minoranza, Michele Aversano, ammalato di Covid.

Il Sindaco dopo aver sottolineato che di tutte le future scelte amministrative la popolazione sarà sempre tenuta informata, sia su pagine Facebook dedicate che sul sito istituzionale del Comune, ha proceduto a ripercorrere i punti salienti del suo programma elettorale.
Ha messo al primo posto la soluzione del problema rifiuti (1), ha parlato della necessità di migliorare il decoro urbano e di istituire una commissione per richiedere la riduzione dei vincoli del PAI.
Sul contratto dei trasporti marittimi in scadenza il prossimo anno, ha detto che la sua amministrazione intende già da settembre, insieme alla nuova amministrazione di Ventotene, aprire le trattative con la Regione per un nuovo Bando del trasporto marittimo (2) che tenga conto delle esigenze degli isolani e dei turisti; quello attuale, non soddisfacente, per la verità risale a dieci anni fa e fu fatto dall’amministrazione di cui faceva parte lo stesso Ambrosino.

Il sindaco ha parlato anche della necessità di realizzare il dissalatore, essendo ormai superato il sistema di trasporto dell’acqua con le navi cisterne, senza però dare indicazioni sulla sua localizzazione e sulla costruzione di quello definitivo.
Ha citato, poi, le potenzialità dei fondi del Pnrr, mentre ha tralasciato, o quasi, i circa 20 milioni di euro di finanziamenti attualmente disponibili per grandi e piccole opere, per il miglioramento complessivo dell’isola.
Ha citato sport, pesca, porti, sanità, in sostanza tutti i punti del programma elettorale e che dovrebbero costituire nel loro insieme una visione politica complessiva del futuro della nostra comunità.

Si è passati alla dichiarazione ufficiale della composizione della giunta con l’attribuzione dei seguenti assessorati
– Giuseppe Mazzella: Urbanistica e Cimitero;
– Maria Claudia Sandolo: Bilancio, Contenzioso, Personale;
– Giuseppe Feola: Demanio, Portualità e Vice-sindaco;
– Giuseppina Aversano: Cultura, Scuola, Politiche sociali;

I consiglieri hanno poi proceduto a nominare i membri effettivi e supplenti, due per la maggioranza e uno per la minoranza, delle seguenti commissioni:
Commissione elettorale:
Membri effettivi:
– Danilo D’Amico
– Mariano De Luca
– Lucia Vitiello
Supplenti:
– Umberto Scarogni e Silverio De Martino.
Commissione per la formazione dell’Albo dei giudici popolari che prevede un consigliere della maggioranza e uno della minoranza:
Membri effettivi:
– Sindaco (ne fa parte di diritto), Maria Claudia Sandolo e Anna Pilato.
Supplenti:
– Giuseppe Feola e Michele Aversano.

Al momento tutte le altre deleghe le tiene il sindaco che provvederà poi, comunicandolo ufficialmente, a sub-delegare ad alcuni consiglieri attività importanti come lavori pubblici e trasporti.

Per la minoranza, il consigliere Rosario Porzio in un breve intervento ha dichiarato che la minoranza intende svolgere un ruolo costruttivo e non pregiudiziale, senza esprimere alcuna valutazione politica sulla relazione del Sindaco.

Il compito della minoranza è estremamente importante e non può limitarsi alla semplice partecipazione ai consigli comunali e relative votazioni. I consiglieri di minoranza devono sorvegliare l’operato della maggioranza in tutti i suoi atti amministrativi, potendo  accedere a tutti gli atti  al pari dei consiglieri di maggioranza.

Note della redazione

(1) – L’attuale bando rifiuti è stato espletato dall’Amministrazione Vigorelli

(2) – Il bando per l’attuale contratto Laziomar si è svolto nel luglio del 2013, quindi un anno dopo che si era insediata l’amministrazione Vigorelli di cui Ambrosino, Feola e Sandolo facevano parte, quindi anche allora hanno avuto un anno di tempo per interloquire con la regione, esattamente come oggi; inoltre Vigorelli ha sempre difeso la Laziomar privata.

11 Comments

11 Comments

  1. Gennaro Di Fazio

    28 Giugno 2022 at 00:30

    Il Sindaco, riguardo la Sanità, ha detto che Ponza è l’unica isola a non avere la camera iperbarica. Contrariamente a ciò, delle tantissime isole italiane, hanno la camera iperbarica solo l’isola d’Elba, Ustica, Lipari, Favignana, Pantelleria, Lampedusa e le Tremiti (dove però sembra non funzioni da anni) e forse qualcun’altra, installata da poco e/o non di mia conoscenza.

    Gennaro Di Fazio

  2. vincenzo

    28 Giugno 2022 at 00:35

    Leggo che la redazione di P.R. ricorda all’opposizione di Porzio i suoi compiti istituzionali. Caro Porzio ricordati, dice P.R. che il tuo compito non è solo quello di limitarti alla semplice partecipazione: “I consiglieri di minoranza devono sorvegliare”.
    Incredibile: insegnare il mestiere a un due volte sindaco.

  3. Luisa Guarino

    28 Giugno 2022 at 15:55

    Caro Vincenzo, non mi pare che Ponzaracconta rivolgendosi all’opposizione guidata da Rosario Porzio voglia insegnare niente a nessuno. E’ allo stesso tempo un invito e un augurio, non peregrino né superfluo. Non è scontato infatti che chi ha guidato un’Amministrazione sappia operare altrettanto bene nei banchi dell’opposizione. Mentre ora per il bene di Ponza serve il contributo di tutti.

  4. La Redazione

    28 Giugno 2022 at 20:51

    Gentilezza per gentilezza, senza le bacchettate del nostro grillo parlante preferito non potevamo più campare.
    Leggi bene, Vincenzo. Non pensavamo di ricordare a Porzio come si deve stare all’opposizione. Tanto più che siamo reduci da cinque anni in cui i consiglieri di minoranza hanno avuto un ruolo negativo, mai collaborativo, polemico, sfiancante, offensivo.
    Ma almeno – seppur in questo modo aberrante -, quella opposizione di minoranza controllava l’operato della maggioranza. Come nella normale prassi democratica.
    Noi vogliamo piuttosto tener desta l’attenzione e mettere in guardia nei confronti del suo opposto. Che gli accomodamenti e i compromessi tra maggioranza e opposizione configurino la pratica ancora più nefasta del consociativismo.

  5. Piero Vigorelli

    29 Giugno 2022 at 05:41

    Cara Redazione,
    vi do atto che avete seguito la campagna elettorale in modo corretto e puntuale, senza alcuna partigianeria.
    Tutto lasciava ben sperare.
    E invece, raccontando il Consiglio Comunale d’insediamento di lunedì 27 giugno – mannaggia! – siete ritornati al vizietto delle balle.
    Le polemiche della campagna sono finite il 13 giugno, come hanno sostenuto il nuovo Sindaco Franco Ambrosino e il capo dell’opposizione Rosario Porzio. Ora c’è bisogno di pacificazione e tutti devono lavorare per il bene di Ponza.
    L’intesa fra l’opposizione uscente con il Vicesindaco Giuseppe Mazzella (l’unico a rimettersi in gioco) e con nuove realtà associative come quella dei “residenti invernali” di Mariano De Luca, è un primo passo per una ritrovata unità dei Ponzesi.

    Anche per questo, comprendo il vostro imbarazzo. Negli ultimi due anni avete criticato l’amministrazione Ferraiuolo che avevate sponsorizzato, ma i vostri due pupilli (Mimma Califano e Gennaro di Fazio) si sono vergognati di presentarsi
    al giudizio degli Ponzesi.
    .
    Ciò detto, vi contesto le due balle.

    GARA LAZIOMAR

    Avete scritto che il bando di gara è stato fatto 10 anni fa “dall’Amministrazione di cui faceva parte lo stesso Ambrosino”.
    Per voi, “il bando si è svolto 10 anni fa nel luglio 2013, quindi un anno dopo che si era insediata l’Amministrazione Vigorelli di cui Ambrosino, Feola e Sandolo facevano parte, quindi anche allora hanno avuto un anno di tempo per interloquire con la Regione, esattamente come oggi; inoltre Vigorelli ha sempre difeso Laziomar privata”.

    E’ un commento acidino, rosicante e erroneo.

    A tal proposito ricordo che il Comune di Ponza, d’intesa con Ventotene, aveva inviato alla Regione il “Programma d’esercizio” (numero delle corse, orari…) da includere nel bando di gara della privatizzazione di Laziomar.
    Quindi il Comune si era attivato subito, nonostante una Regione nel caos, alla vigilia della caduta della Giunta Polverini.
    E’ dunque una balla affermare che siamo stati inerti o semplici spettatori.
    .
    Laziomar era diventata una società della Regione nel 2009, per ovviare alle norme europee sul divieto di “aiuti di Stato” (prima era il Ministero che sovvenzionava le corse) e nell’ottobre 2010 era iniziato l’iter per la privatizzazione, sempre per ottemperare alle norme europee. Il bando di gara per la privatizzazione è stato pubblicato il 6 agosto 2012.

    Segnalo che, all’esito della gara, Laziomar aveva acquisito le tratte da Terracina e vi aveva destinato una sua nave (la Teseo). La Giunta Vigorelli (Ambrosino, Feola, Sandolo) è subito intervenuta nel merito, imponendo a Laziomar di rinunciare al proprio mezzo e di affittare le due navi della Snip-Snap (Carloforte e Maddalena), una società Ponzese e con marittimi Ponzesi, – così salvando la società dal fallimento e garantendo il lavoro ai marittimi. Ricordo che il Cancelliere Giosuè Coppa ogni giorno ci sollecitava a risolvere la questione.

    Successivamente, nel gennaio 2014, su impulso dei Comune di Ponza è stato modificato il Contratto con Laziomar, con l’aggiunta di 514 nuove corse e un cambiamento degli orari (ad esempio, in estate, la destinazione della nave dell’alba venne spostata da Formia a Terracina, con il Carloforte), allo scopo di incrementare il turismo e agevolare le imprese commerciali Ponzesi.
    Sono poi arrivati nuovi mezzi, Don Francesco, Achille Lauro e Laura (che Ponza ha poi rifiutato) e Anzio è stata servita per due anni da due mezzi Laziomar, da giugno a settembre (Achille Lauro e Maria Donata).

    Quindi, Vigorelli, Ambrosino, Feola, Sandolo (e Mastropietro) hanno fatto un buon lavoro, mentre i successori non hanno saputo fare di meglio. Bensì di peggio.

    Infine, è verissimo che ho sempre difeso la privatizzazione di Laziomar.
    Questo perché era una direttiva europea e perché le gestioni pubbliche Caremar statale e Laziomar regionale sono state disastrose. Ricordo con orrore, come dissi all’assemblea pubblica promossa da A’ Priezza nel novembre 2012, quando Laziomar regionale ha messo in acqua una sola nave e un solo aliscafo sia per Ponza che per Ventotene, la strafottenza e la cafonaggine della dirigenza Laziomar Regionale, con i vertici che si intascavano 85.000 euro di stipendio (soldi dei contribuenti).
    Erano vertici di nomina politica e Per Grazia Ricevuta (la Signora Terenzi era stata trombata alle elezioni Regionali).

    Come vi ho appena ricordato, il salvataggio della Snip-Snap, l’aumento delle corse e i nuovi orari, sono stati possibili proprio perché il “privato” è più sensibile del “pubblico”, lavora per guadagnare e non se ne sta in panciolle godendosi il lauto stipendio.
    .
    GARA RIFIUTI

    Ricordo che nel 2014 l’Amministrazione Vigorelli (Ambrosino, Feola, Sandolo) ha fatto approvare dal Consiglio Comunale il Regolamento per la raccolta dei rifiuti “porta a porta” e che la società De Vizia lasciava Ponza con appena il 5 per cento di raccolta differenziata.
    Per questo motivo l’assessore Mario Pesce (Giunta Porzio), poi il Commissario Prefettizio e l’Amministrazione Vigorelli pagavano alla De Vizia solo il 50% dell’importo contrattuale. La De Vizia si appellò al giudice, chiedendo un bel pacco di milioni, Il giudice però diede ragione all’Amministrazione Vigorelli (Ambrosino, Feola, Sandolo).
    .
    Porta a Porta e isola ecologica erano i due cardini del bando di gara decisamente innovativo ed ecologicamente sostenibile, poi vinto dalla società Diodoro.
    Si prevedeva che l’isola ecologica al Monte Pagliaro fosse realizzata entro il 2018. L’area doveva essere dissequestrata (era stata una discarica a cielo aperto). L’amministrazione Vigorelli si era portata avanti, con le indagini sul terreno ed aveva acquistato due compostiere e quattro compattatori, con un finanziamento della Provincia di Latina.

    Questo iter logico si è fermato con l’amministrazione Ferraiuolo (Mimma Califano, Gennaro Di Fazio). Ciò ha provocato anche il pensionamento anticipato di Giuseppe Mazzella (anagrafe) che con competenza e grande passione lavorava per realizzare l’isola ecologica, ma che era rimasto inorridito dalle scelte suicide della giunta a voi più cara.

    Oltre a bloccare l’iter per l’isola ecologica, il regalone più avvelenato di Ferraiuolo, Mimma e Gennaro all’Amministrazione Ambrosino, sono gli oltre due milioni e mezzo di debito verso la Diodoro.
    Fra i primissimi atti dell’Amministrazione Ambrosino, c’è il pagamento di circa 700.000 euro alla Diodoro entro il 30 giugno e un piano di rientro
    dell’ulteriore debito.
    Mica male, in neanche due settimane dalla vittoria elettorale!
    .
    Aggiungo che mi risulta che l’ottimo Giuseppe Mazzella, da pensionato, lavorerà gratuitamente per l’Amministrazione Ambrosino, per portare a termine il lavoro che aveva quasi concluso..
    .
    Ecco, questo è un bellissimo esempio di come si vuole bene alla propria isola.
    Raccontare balle per screditare la nuova Amministrazione sul nascere, è invece un pessimo esempio.

    Avete commesso un primo passo falso.
    Dai, non rosicate.
    Il vento è cambiato.

  6. La Redazione

    29 Giugno 2022 at 08:42

    Credevamo che questa fosse l’amministrazione Ambrosino, mentre notiamo che Vigorelli è sempre dietro l’angolo. Cosa ne dobbiamo dedurre?
    Che questa è l’amministrazione Ambrosino/Vigorelli?
    Ma veniamo allo specifico delle contestazioni.

    LAZIOMAR
    È vero che tutta la procedura che ha portato alla privatizzazione del servizio di collegamento con le nostre isole è stata lunga ed è iniziata nel 2009, ma la determinazione di approvazione del disciplinare di gara è del febbraio 2013, e le sedute di gara furono del luglio 2013.
    Il “Contratto di Servizio” tra la Regione Lazio e la Società Laziomar spa per “l’affidamento dei servizi pubblici di cabotaggio marittimo per le isole dell’arcipelago pontino” è datato Roma 16/01/2014.
    Quindi il tempo per far presente alla Regione le esigenze degli isolani c’è stato. Se poi durante quel periodo l’Amministrazione si è mossa o meno a noi cittadini non è dato sapere. I ponzesi hanno visto (e patito) solo gli esiti infausti di quel bando, come ad esempio i tempi di percorrenza delle navi e la sostituzione dell’aliscafo con i cosiddetti “mezzi veloci”. A proposito, non è stata l’Amministrazione comunale ma sono stati i ponzesi ad aver rifiutato Laura! (cfr. sul sito trovi un articolo della redazione “Sta per arrivare Laura”), in realtà i problemi seri di quel mezzo si evidenziarono con il suo utilizzo. vedi)
    E mentre per i ponzesi le condizioni per le traversate non miglioravano (usiamo un eufemismo), l’allora sindaco Vigorelli si sperticava a difendere comunque la Laziomar privata. Agli occhi e orecchie dei ponzesi, quella difesa ad oltranza diventava offensiva. Si provino a rileggere gli articoli usciti in quel periodo
    Ricordiamo bene la quantità di critiche e polemiche che ci sono state sull’isola, riportate anche su questo sito. Ad esempio:
    – Evviva la Laziomar privata! 9 marzo 2015; oppure:
    – Laziomar privata… ovvero ogni giorno ce n’è una! 1 febbraio 2016-
    – La Laziomar sta umiliando i cittadini delle isole Ponziane 1 febbraio 2016.
    In quest’ultimo articolo, ecco cosa scriveva il comitato “Rinascita per Ponza”:
    “Signor Sindaco Lei sta umiliando i suoi cittadini abusando del suo potere e infatti se questi imprenditori si permettono di propinarci questi mezzi per questi servizi è perché hanno il suo avallo, il suo incoraggiamento e la sua collaborazione.”
    Provate a rileggere questi articoli… vi ricorderete di molte cose!
    Solo di fronte ad una tale situazione l’amministrazione iniziò seriamente ad intervenire per ottenere dei miglioramenti.
    Idem per ciò che ha riguardato la tratta Terracina-Ponza (per esempio: “La Teseo, nave da far impallidire i peggio porti africani!), linea commerciale e non solo, molto frequentata dai ponzesi, con tanti lavoratori di Ponza imbarcati sulla Snip-Snap. Quasi un dovere per un’amministrazione locale dover difendere i suoi concittadini.

    Caro Vigorelli, il suo limite non sta in ciò che ha fatto ma in ciò che insiste a dire e a come lo dice. Più che altro, egregio sig. Vigorelli, avrebbe forse dovuto far notare che ci fu una sola offerta alla parte finale di quel bando, quindi ristretti spazi di trattativa. E pensiamo che questo giro vada meglio?
    Noi vogliamo sperarlo ….

    RIFIUTI

    Vigorelli dice: “Raccolta porta a porta” e “isola ecologica” erano i due cardini del bando di gara decisamente innovativo ed ecologicamente sostenibile, poi vinto dalla società Diodoro.
    Si prevedeva che l’isola ecologica al Monte Pagliaro fosse realizzata entro il 2018.
    Peccato che l’area di Monte Pagliaro fosse sotto sequestro, e il “vostro” ottimo Giuseppe Mazzella (oggi pensionato), si rese subito conto che i tempi non erano rapidi, tant’è che a gara conclusa il servizio di raccolta dei rifiuti alla Diodoro fu attribuito “in modalità indifferenziata” e nel frattempo tentò in ogni modo di fare il centro raccolta rifiuti nell’area mineraria della ex Samip, ma dovette desistere per la decisa reazione dei fornesi.
    Quindi, in attesa del dissequestro – il secondo (pare siano stati due i sequestri) – che c’è stato solo nel corso dell’ultimo anno (quindi amministrazione Ferraiuolo) – la raccolta è dovuta continuare con la stessa “modalità indifferenziata”.
    Non solo, quel bando prevedeva solo quattro raccolte settimanali, – tutto l’anno estate compresa – perciò ogni estate il comune è dovuto intervenire con le raccolte aggiuntive a pagamento.
    Adesso con l’area del tutto dissequestrata, in parte liberata anche dalle pendenze giudiziarie e con i fondi richiesti al PNRR, – tutto lavoro svolto dall’amministrazione Ferraiuolo – ci auguriamo che Ponza possa avere finalmente il centro di raccolta e quindi la raccolta differenziata.
    Adesso tocca all’amministrazione Ambrosino portare a compimento quanto fatto durante i cinque anni della passata amministrazione, seppure ancora una volta ci si stia affidando sempre al solito noto.

    Per una risposta più puntuale sono da rileggere i seguenti articoli (in sequenza) sul sito, dell’ agosto 2021 (non troppo tempo fa).
    qui e qui


    Al netto delle diatribe non vogliamo qui sostenere che nei passati cinque anni Ponza sia stata servita in modo ottimale da Laziomar, né tantomeno che sia stata uno specchio di pulizia.
    Quel che è inaccettabile è il tono spocchioso e saccente con cui l’ex sindaco nomina Ponzaracconta e si rivolge alla Redazione. Sappia quindi che gli pubblicheremo i suoi interventi purché si attenga alla esposizione dei fatti (ovvero la “sua” versione dei fatti), astenendosi però da offese alla nostra serietà e dal mettere in dubbio il nostro impegno per Ponza.
    Se rileveremo in futuro una pregiudiziale del genere sarà la prova della sua sfiducia in noi (nella nostra onestà intellettuale) e non ravviseremo la ragione di pubblicarlo ancora. Peraltro, se non ha stima di noi, perché proporre le sue esternazioni su Ponzaracconta?

  7. Mimma Califano

    29 Giugno 2022 at 21:00

    Sig. Vigorelli,
    non è mia abitudine perdere tempo in polemiche inutili, ma ogni tanto (quando la misura è colma) bisogna riportare la barra al centro e non lasciare circolare troppe scempiaggini.
    Durante i suoi cinque anni di Consigliere di minoranza, ha fatto dell’inutile ostruzionismo, ha polemizzato con interminabili discorsi spesso a sproposito rispetto alle tematiche trattate, ha stravolto la realtà dei fatti fino ad arrivare ad offendere – non era il solo, a onor del vero -, tutti i Consiglieri di maggioranza, Sindaco e Vicesindaco compresi.
    Oggi che l’ex vicesindaco (attuale assessore dell’amministrazione Ambrosino) siede nei banchi con voi, è improvvisamente diventato persona proba.
    Anche un bambino ha consapevolezza che senza la partecipazione di Giuseppe Mazzella alla vostra lista oggi lei starebbe rosicando per la seconda volta una amara sconfitta.
    Nel frattempo lei ha comunque dovuto fare un passo indietro, pardon di lato, dal momento che non c’erano i margini per una sua ricandidatura.
    Stante sempre il vostro modo di fare opposizione avete votato contro praticamente sempre, anche quando a parole riconoscevate l’importanza/validità delle delibere portate in Consiglio, come nel caso del mutuo per l’edificazione della prossima struttura sportiva a Cala dell’Acqua in sostituzione del pallone crollato; salvo poi sbandierare in campagna elettorale quanto sia importante l’attività sportiva.
    E ancora, avete votato contro l’acquisizione al patrimonio comunale delle diverse particelle della Società Pontia Nova su cui sorgono parzialmente beni pubblici, come appunto la futura struttura sportiva e il campo di calcio.
    Speriamo, adesso che dovete amministrare, che sia cambiato il vento anche nel vostro comportamento, indirizzando il vostro operato più alla costruzione che alla demolizione/demonizzazione.

    Quanto al fatto che non mi sono rimessa in gioco, forse mi deve ringraziare, perché se l’amministrazione uscente o parte di essa avesse preparato per tempo una nuova lista, oggi magari staremmo raccontando una storia diversa.
    La lista Cambiamo il vento ha avuto vita piuttosto facile in campagna elettorale non trovando nella lista di Porzio un adeguato contradditorio all’immagine che vi siete data di verginelle perfette e senza peccati.
    In campagna elettorale, non sono state per nulla sottolineate ai ponzesi le tante vostre scelte pregresse che avevano trovato la contrarietà della maggioranza dei cittadini: oltre alla questione localizzazione del dissalatore o “il nulla” per la tanto amata spiaggia di Chiaia di Luna, etc.), ma soprattutto non è stato ricordato in quali condizioni la nostra Amministrazione ha trovato il Comune quando si è insediata, sarebbe più esatto dire cosa non ha trovato.
    Non avevate provveduto in tempo né al Bando per il trasporto pubblico locale né per il concessionario dei Tributi comunali. Il Bando per la raccolta dei rifiuti (da poco da voi espletato) proclamava tanti bei principi, purtroppo non applicabili.
    Per non parlare del Bilancio comunale che la Corte dei Conti ci ha chiesto di risistemare.
    Ma soprattutto niente di programmato, nessun finanziamento per opere pubbliche, né piccole né grandi (a parte la scuola di Santa Maria).
    Gli uffici comunali erano praticamente senza dipendenti. Oggi la tanto vituperata amministrazione Ferraiuolo, vi lascia, negli uffici comunali, dipendenti giovani, motivati e capaci che forse voi stessi state già imparando ad apprezzare.
    Ma soprattutto ereditate circa 10 milioni di euro per opere pubbliche (a parte quel poco che si è fatto in tempo a completare), più i 14,5 milioni di fondi del
    PNRR.
    Una massa di risorse enormi che possono veramente migliorare la qualità complessiva di vita sull’isola e la sua stessa immagine.
    A partire proprio dalla questione rifiuti, che finalmente ha i presupposti per essere trattata in modo serio, concreto e risolutivo (come vedo sintetizzato sopra nel Commento della redazione di Ponzaracconta).
    Non mi stancherò, nei prossimi anni, di ricordare le risorse che devono essere messe a cantiere per il bene di Ponza, così che tutti i ponzesi possano giorno per giorno verificare quel che viene fatto e come viene fatto.

    Ancora una annotazione, sig. Vigorelli. Si ricordi che la vostra lista (come a suo tempo, fu la nostra) è una coalizione di diversi gruppi e non sta a me dire quanto tale coabitazione possa rivelarsi difficile.
    Il Sindaco dovrà utilizzare tutte le sue qualità di mediatore per navigare nei difficili marosi di una alleanza politico/amministrativa. Faccio perciò a lui e a tutta la sua squadra un sincero Augurio di buon lavoro e affinché la pacificazione sociale, da tutti e da lei stesso invocata, sia vera e costruttiva, indistintamente per tutti i cittadini, per cortesia, sig. Vigorelli, si metta a fare finalmente il nonno!

  8. Gennaro Di Fazio

    29 Giugno 2022 at 21:53

    Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Il vizio di Vigorelli è di affrontare le questioni politiche con le offese e gli insulti così come faceva quand’era Sindaco, offendendo i Ponzesi, tant’è che gli costò la sconfitta al secondo mandato. Il sottoscritto non si è presentato alle elezioni non per vergogna, ma per mancato supporto da parte di diverse persone. Ne sono testimoni anche gli articoli su Ponza Racconta (vedi la polemica sul Sindaco Donna) e gli incontri con Ambrosino e Balzano. Io non mi sono mai vergognato di aver fatto parte dell’amministrazione Ferraiuolo, le vergogne sono ben altre e di Altri che però preferisco non dichiarare in quanto ciò non appartiene al mio stile di uomo e di politico.
    Inoltre non capisco questi suoi interventi politici contro la passata amministrazione, visto che nell’ultimo consiglio comunale aveva asserito di abbandonare la politica ponzese; né capisco a questo punto il motivo che l’ha indotto a non candidarsi; forse temeva che con la sua presenza avrebbe fatto perdere le elezioni alla sua compagine?!
    Gennaro Di Fazio

  9. Piero Vigorelli

    1 Luglio 2022 at 18:11

    Bingo !!!

    Nel mio commento al commento della Redazione di Ponza Racconta sul primo Consiglio Comunale dell’Era Ambrosino, sono riuscito a far incavolare la signora Mimma Califano e il dott. Gennaro Di Fazio.
    Due passerotti sperduti nel vasto mare della politica ponzese.
    .
    Della Signora Califano ricordo il suo primo atto assessorile consistito nella gaffe di aver chiuso il sentiero che conduce alle Piscine Naturali.
    Voleva (giustamente) chiudere l’attività abusiva di Gabresu, e chiuse anche il sentiero che portava alle attività legali del Falco e di Sonia Esposito.
    Ha poi concluso la sua azione amministrativa con la cancellazione del finanziamento ministeriale per la ristrutturazione della Villa Comunale di Zannone. Quasi due milioni di euro andati in fumo, come conseguenza della incapacità del Comune a dar inizio ai lavori.

    Quanto al Dott. Di Fazio, ricordo le sue battaglie perse per l’ambulanzetta o il pediatra, e il premio di consolazione di commissario liquidatore dell’estinta Comunità Arcipelago – cioè un incarico che gli ha consentito, da tre anni e tuttora, uno stipendio della Regione Lazio di circa 1.600 euro al mese. Beato lui!

  10. Sandro Russo

    2 Luglio 2022 at 11:00

    Prendo la parola dopo gli illustri commentatori che mi hanno preceduto [nell’ordine, Piero Vigorelli, la Redazione di Ponzaracconta (di cui faccio parte), Mimma Califano, Gennaro Di Fazio, ancora Vigorelli] sostanzialmente per due motivi:
    – che nell’inviare i suoi post al Sito curiosamente indirizza a: Sandro Russo [email protected];
    – che il titolo della sua ultima mail (comparsa ieri in Commenti e recante come intestazione Bingo !!! era: Ciao Sandro, auspico di chiudere qui la polemicuccia.
    Desumo in via ipotetica che:
    a) Vigorelli mi attribuisce un ruolo di interlocutore pur facendo a pieno titolo parte di un noto “covo di rossi” (di antidiluviana memoria);
    b) che in qualche recesso del suo cuore voglia chiudere una polemica datata e (speranza!) iniziare un confronto su basi diverse.

    D’altra parte lo schema della disputa è sempre lo stesso, ripetuto un modo stancante:
    – attacco (ben condotto, stante la nota capacità dialettica del nostro, la buona memoria e la conoscenza della macchina amministrativa dall’interno)
    – risposta ‘dovuta’ da parte della redazione e dei diretti interpellati (Mimma e Gennaro);
    touché: maldigerite le argomentazioni, Vigorelli contrattacca con un nuovo schema, questa volta screditando l’avversario (vecchia tattica in politica, nota e praticata anche a sinistra).

    Non ha importanza che Vigorelli i risvolti delle vicende tirate in ballo le conosca bene (anche se poi le racconta a modo suo):
    – per quanto riguarda Mimma l’acclarata pericolosità del sentiero per le Piscine Naturali e il debito da onorare da parte sua (di Vigorelli) verso uno dei gestori ‘in regola’; per Zannone la scoperta della frana che senza adeguati interventi potrebbe trascinare a mare l’intera casa del guardiano. La perdita di quel finanziamento è oggetto di contenzioso con il Ministero dell’Interno (vedi al punto 34) del lungo resoconto di Ferraiuolo sull’attività svolta) e tutta la questione dovrà essere presa in carico dalla nuova amministrazione se non si vuole perdere tutto (casa, finanziamento e l’intera Zannone tutt’ ’mparanza!).
    – Per Gennaro, Vigorelli non può ignorare l’assoluta liceità dello stipendio percepito e la correttezza della persona che ha recuperato fondi della Comunità Arcipelago per opere migliorative del territorio ponzese, né il limbo giuridico che riguarda la Comunità stessa, per una trasformazione in “Unione delle Isole”, di cui allo stesso Gennaro è stato proposto il ruolo di rappresentante nazionale.

    Ma più che voler sanare l’onor ferito di Mimma e Gennaro, mi riferisco alla stanchezza di vedere anno dopo anno la politica ridursi al botta e risposta, sempre più vano e “celodurista”, come da articolo di Michele Serra (altro ‘sinistro’ figuro) di qualche giorno fa, sulla gentilezza in politica.

    Vigorelli auspica la chiusura della polemicuccia.
    Io, irriducibile buonista e ottimista della volontà, pur nel mio piccolo, auspico per il futuro che gli interventi di Vigorelli sul sito siano improntati al rispetto a agli apporti costruttivi, per la parte di capacità propositive, conoscenze e operatività che gli riconosciamo e che sarebbero meglio spese per il bene di Ponza e dei ponzesi invece che per una guerra ormai immotivata.

    Chiudo con una frase del finale di Casablanca (film di Michael Curtiz del 1942, una delle migliori sceneggiature di sempre!) che spesso mi viene in mente quando si tratta di una riconciliazione tra ex nemici.
    Rick (Humphrey Bogart) che dice al capitano Renault: – Louis, I think this is the beginning of a beautiful friendship – Louis, forse oggi noi inauguriamo una bella amicizia.

  11. Scambio Piero Vigorelli - Sandro Russo

    2 Luglio 2022 at 17:19

    Da: Piero Vigorelli
    A: Sandro Russo

    … e il capitano Renault rispose: “Sono sicuro che sotto quella scorza cinica siete in fondo un sentimentale”.
    Scrivo a te perché sei il redattore capo ed è il solo indirizzo che ho.
    Se ti infastidisce, dammi un indirizzo “neutro”.
    Poi, da vecchio socialista anticomunista e neutralista, ti reputo simpatico anche se trinariciuto (come si diceva una volta), perché hai una bella cultura.
    Quanto al resto, “Domani è un altro giorno, si vedrà”.
    Vigor

    Risponde Sandro Russo
    Dato lo scorzone che è, la considero una buona risposta e dedico ai lettori del sito questo spezzone dal film con la canzone da You Tube [Sam il pianista, in Casablanca, è interpretato da Dooley Wilson, attore e cantante statunitense. E il motivo “As time goes by”, che Sam che suona e canta per la sua vecchia amica, è una canzone di Herman Hupfeld: «Suonala ancora Sam! Suona ‘Mentre il tempo passa’»].

    https://youtu.be/Hlt8dHitER4

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