Lista "Cambiamo il vento"

“Cambiamo il vento”: presentazione dei candidati (6). Giuseppe Feola

a cura della Redazione

Continuiamo la pubblicazione delle presentazioni dei candidati della lista “Cambiamo il Vento”, come da materiale e foto ricevuti da Danilo D’Amico, responsabile della Campagna Elettorale.

GIUSEPPE FEOLA

Sono Giuseppe Feola e ormai avete imparato a conoscermi. Ho deciso di rendermi ancora disponibile in vista delle prossime elezioni amministrative, consapevole e convinto di dover lavorare in prima persona per poter “cambiare rotta”!

Il mio impegno politico risale a quindici anni fa, con la nascita di un progetto nato su iniziativa di tanti giovani ponzesi: “Ponza C’è”. All’epoca ero un giovane padre, oggi ho 45 anni e due figli adolescenti. Questi anni mi hanno permesso di acquisire maggiore maturità politica-amministrativa, ho indubbiamente commesso degli errori che, però, mi hanno aiutato a crescere.

Sono convinto che sia arrivato il momento di dare al governo della nostra isola un rinnovamento non solo anagrafico ma culturale, per questo motivo, insieme al gruppo “Cambiamo il Vento” abbiamo fortemente voluto Francesco Ambrosino come candidato sindaco.

In passato prima da consigliere e poi da assessore, mi sono occupato di temi di notevole importanza per la vita socio-economico di Ponza: il progetto per il porto turistico a Le Forna, la redazione del PUA e la ripresa dell’iter per l’approvazione definitiva del Piano Regolatore Portuale. Tutti argomenti in passato sbandierati o addirittura bocciati come nel caso delle scogliere anti-levante.

Purtroppo, attualmente, l’isola soffre ancora di carenze infrastrutturali portuali: le scogliere anti-levante, di notevole importanza per il porto, permetterebbero una maggiore capienza ed una più efficiente distribuzione delle attività turistiche. Nonché la possibilità di prevedere aree da destinare ai diportisti residenti che oggi soffrono di carenza di spazi. Indubbiamente per quest’ultimi va trovata comunque una soluzione immediata e provvisoria che possa soddisfare le loro esigenze. In quanto si vedono privati della libertà dell’utilizzo del proprio natante, in particolare durante la stagione estiva.

Sono fermamente convinto che la legge Bolkestein possa rappresentare una sciagura per il nostro tessuto socio-economico. Chi ha lavorato onestamente, da anni, non può essere cancellato da una normativa capestro. Andranno trovate soluzioni che possano dare un chiaro riconoscimento che avvantaggi gli operatori turistici già sul campo e che non possano favorire la penetrazione di personaggi esterni al nostro contesto isolano. Per evitare ciò dobbiamo unirci e avere una sola visione per il futuro: Ponza ai ponzesi!

Un nuovo progetto politico che punti alle pari opportunità, alla coesione, alla pacificazione e al vivere quest’isola in maniera più serena e felice.

Il 12 Giugno #CambiamoIlVento, facciamolo insieme!

Giuseppe Feola

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