Editoriale

Epicrisi 375. Dal fortino assediato

di Enzo Di Giovanni

Primavera d’intorno, il pezzo di Franco De Luca con cui abbiamo celebrato l’inizio della settimana – erano gli ultimi giorni di maggio -, con la sua delicatezza ed al contempo la potenza evocativa della Rinascita, sembra già un ricordo.


Il caldo quasi afoso e la concitazione del primo ponte estivo ci parlano di un’altra rinascita, quella in cui ad ogni inizio estate quest’isola partecipa al rito frenetico di una “stagione breve” in cui i bilanci familiari da far quadrare ed i contatti col mondo di fuori danno l’illusione di una comunità viva, o forse – ed è ancora peggio – la convinzione che una comunità in fondo non è necessaria, se si guadagna quanto basta per vivere.

In questo contesto quest’anno si innesta quel fenomeno che di solito si rinnova ogni cinque anni, in cui siamo tenuti a scegliere la futura amministrazione.
Nulla di nuovo, si potrebbe dire, se non fosse che mai come quest’anno la centralità della comunicazione in rete è evidenziata in maniera totalizzante.
Ponzaracconta  è per la prima volta il tramite riconosciuto e bilateralmente accettato da parte delle due Liste contendenti, come vetrina dove esporre, nella maniera più attrattiva possibile, la propria merce: programmi, idee, competenze personali, attestazioni di impegno e abnegazione per la comunità. Infatti tra presentazioni di candidati, liste e programmi, la stragrande maggioranza dei pezzi pubblicati sul sito questa settimana è correlata alla tenzone elettorale.
Presentiamo quindi gli articoli nell’ordine in cui sono stati pubblicati, quelli della Lista “Cambiamo il vento” e quelli dell’altra Lista: “Crescere insieme”. Per entrambe il lavoro di presentazione è in corso e si completerà entro la settimana, in tempo per la consultazione fatale del 12 giugno (si può utilizzare come indice per la consultazione):
Crescere insieme, il programma in pillole. Il traffico e la viabilità
“Cambiamo il vento”: presentazione dei candidati (1). Silverio De Martino
Crescere insieme: il programma in pillole. Politiche sociali e volontariato
Crescere insieme: i candidati si presentano (4). Maddalena Del Ponte
Intervista a Francesco Ambrosino, candidato a Sindaco lista “Cambiamo il Vento”
Coerenza, questa sconosciuta!
(l’appassionata autodifesa di Rosario Porzio)
“Cambiamo il vento”: presentazione dei candidati (2). Maria Sandolo
Crescere insieme: i candidati si presentano (5). Silverio Capone
Crescere insieme: il programma in pillole. La Cultura
Colloquio con Silverio Scotti detto Cocò della lista “Cambiamo il vento”
Intervista a Rosario Porzio, candidato sindaco della lista “Crescere insieme”
“Cambiamo il vento”: presentazione dei candidati (3). Tommaso Nocerino
Crescere insieme: il programma in pillole. La pesca
Lista “Cambiamo il vento”. I primi due punti programmatici
“Cambiamo il vento”: presentazione dei candidati (4). Salvatore Taglialatela
Crescere insieme: i candidati si presentano (6). Silverio Vitiello
Crescere insieme: il programma in pillole. Lo Sport
“Cambiamo il vento”: presentazione dei candidati (5). Giuseppina Aversano
Crescere insieme: i candidati si presentano (7). Vito Favata

Sugli stessi temi ‘politici’ e gestionali, due articoli super partes di Silverio Lamonica, ex amministratore quindi scrivente con cognizione di causa:
Problemi amministrativi prioritari (1). I collegamenti marittimi
Problemi amministrativi prioritari (2). Igiene pubblica, raccolta ingombranti e differenziata

E l’articolo di Vincenzo Ambrosino Omaggio al Sindaco Vigorelli, come lo vogliamo considerare? …Di parte o no?

È un fenomeno curioso, avere sotto gli occhi programmi e propositi di liste e candidati che spesso sembrano sovrapponibili, al netto delle polemiche di contorno, che fanno quasi necessariamente parte del menu.

Incuriosiscono, e forse è l’elemento più interessante, quali siano gli argomenti ritenuti prioritari da chi si appresta a governare l’isola nei prossimi anni.
Alcuni sono scontati: il dissalatore, i trasporti, le concessioni demaniali, le limitazioni fortemente penalizzanti del PAI.
Altri invece hanno una differente impronta: la priorità data alla cultura, ad esempio, come elemento caratterizzante per la sopravvivenza della comunità. Perché non basta il turismo balneare, ma anzi, senza un recupero ambientale e identitario di Ponza e dei ponzesi saremo sempre più alla mercé di invadenze esterne, economiche ma anche sociali, che se non frenate e gestite decreteranno la fine della nostra storia.

Certo, “fa un po’ strano” sentire una narrazione simile, la stessa che da ormai dieci anni Ponzaracconta cerca di diffondere, con la gratificazione di numerosi lettori, ma al contempo con pochi collaboratori nuovi, soprattutto tra i giovani.
Cosa pensare, allora? Che stanno cambiando linguaggi e perciò prospettive?
Forse.
Ma una campagna elettorale tocca i nervi scoperti, è una partita truccata, edulcorata dal momento di pressione ed eccitazione: è solo sul lungo periodo, non solo amministrativo, che si può misurare realmente la consapevolezza della necessità e dell’opportunità di un cambio di passo collettivo.
Staremo a vedere.

L’altro aspetto rilevante di questa Epicrisi, che dà ragione del titolo, è che qui a Ponza, in questi giorni, si vive e si lavora in condizioni di emergenza. La Prova d’estate, il titolo della foto di Enzo Di Fazio – qui sotto – pubblicata nel Meteo, per l’aspetto ‘comunicazione’ è stata/è disastrosa.

Residenti e turisti accomunati dalla disperazione di non poter comunicare, accedere ai siti d’informazione, inviare mail (whatsapp si salva per il rotto della cuffia); connessioni inesistenti o ‘ballerine’; difficoltà di ogni genere a fruire di servizi che ci siamo abituati a considerare essenziali. Se c’è un suggerimento – super partes! – che (finora) non è stato considerato nelle promesse elettorali c’è quello di evitare che questa esperienza – il black-out devastante delle comunicazioni – si ripeta in futuro. Ponza deve avere un collegamento al web a tutta prova, per poter ambire a sede di scelta (anche invernale) dove vivere e lavorare.
Dal particolare punto di vista del vostro ‘epicrisologo-cronista’ è solo attraverso la collaborazione con i colleghi/amici redattori della terraferma che questo scritto ha potuto vedere la luce; anche se in ritardo rispetto a come siamo abituati, la domenica mattina.
Così continuiamo di buona lena…

Un certo numero di articoli è dedicato è dedicato alla guerra in corso. Costituisce una preoccupazione, un tarlo permanente che permea ogni nostra attività, indipendentemente dalle nostre cure personali e dalle loro urgenze. L’idea di una guerra è inaccettabile, da qualunque punto di vista la si guardi.
Negli articoli scelti per il sito, dalla stampa nazionale, abbiamo privilegiato gli aspetti di dissonanza tra le due opposte interpretazioni del pacifismo, come è vissuto dal popolo della sinistra. Una contraddizione anch’essa devastante, pur nella catastrofe umanitaria e economica immanente.
Questi i titoli:
Non perdiamo interesse per la guerra in Ucraina. Due articoli selezionati


La flebile difesa della Democrazia nell’editoriale di Ezio Mauro


La ‘nostalghia’ di un mondo immaginato

E poi e poi… ‘C’è vita su Marte’ (?)… C’è altra varia umanità sul sito, nel senso di articoli che parlano di falchi, di angeli, di cinghiali, di Cinema.


Proprio col cinema chiudiamo in bellezza. Con Anna Magnani e Sophia Loren e con una Antologia proposta da Sandro Russo: il modo in cui la natura è stata rappresentata nel cinema. Tanti film citati e tante rappresentazioni diverse del mondo: il cinema è vita!

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