Anzio

Niente aliscafi da Anzio, notizie dalla stampa on-line

segnalato dalla Redazione, dalla stampa on-line

 

Porto di Anzio insabbiato, l’aliscafo per Ponza fermo in banchina
di Michele Marangon dal Corriere.it – edizione romana del 27 maggio 2022

Arriva l’ordinanza della Capitaneria di porto che individua un nuovo canale di accesso ed uscita dal porto, e fissa il pescaggio a 3,10 metri. Stamattina l’aliscafo è rimasto attraccato in banchina a causa del fondale troppo basso

L’insabbiamento del porto di Anzio mette a repentaglio un inizio di stagione estiva che pare tra le più promettenti degli ultimi anni. Prima avvisaglia già questa mattina: l’aliscafo per Ponza non è partito a causa del fondale sempre più basso, una misura di sicurezza imposta dalla Capitaneria per non mettere a rischio mezzi e persone. Turismo, pesca e diporto restano con il fiato sospeso: trecento nuovi posti barca grazie al campo boe appena allestito, rappresentano quasi un raddoppio di capacità, da accompagnare però alle dovute precauzioni e non poche prescrizioni destinate a tutti i naviganti.

Appena pubblicata, infatti, l’ordinanza della Capitaneria per disciplinare, in via temporanea, l’ingresso e l’uscita dall’approdo, valida per le imbarcazioni con pescaggio massimo di 3 metri e dieci. Una risposta alla cronica mancanza di un adeguato dragaggio, sulle cui responsabilità il rimpallo è anch’esso una costante negli anni. Il fondale antistante il porto è soggetto a continuo mutamento, soprattutto a causa delle mareggiate, e la mancanza di manutenzione rappresenta un ulteriore elemento di difficoltà, costringendo i mezzi, soprattutto i pescherecci, a seguire rotte d’ingresso e uscita sempre diverse, individuate dalla Capitaneria con cadenza settimanale.

Comincia male la stagione turistica ad Anzio. Il porto non è sicuro e l’aliscafo che avrebbe dovuto inaugurare ieri mattina il collegamento con l’isola di Ponza non è partito…

Leggi la notizia integrale anche su: Il Messaggero 

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Appendice del 29 05.2022 (la notizia anche su la Repubblica on-line, edizione romana)

Porto di Anzio insabbiato e al verde, aliscafi per Ponza a rischio: code in mare e ritardi, turisti sotto al sole in attesa per ore

di Clemente Pistilli – Da la Repubblica on line del 28 maggio 2022

Dal 26 maggio scorso, la Capitaneria ha individuato un nuovo canale di accesso e di uscita ma essendo unico si creano notevoli disagi. E come se non bastasse non vengono neppure più fatte le misurazioni dei fondali da parte del Comune e della Regione Lazio

Inizia all’insegna dei disagi la stagione turistica sulle isole pontine. Il porto di Anzio è come sempre insabbiato, la società Capo d’Anzio è al verde e il dragaggio non viene fatto.

Uscire ed entrare in porto è un’impresa e il risultato è quello che l’aliscafo utilizzato per il collegamento tra la città neroniana e Ponza, il più utilizzato dai romani, accumula ore di ritardo. Una piaga per chi è costretto ad attendere ore sulla banchina con i bagagli tra le mani. E come se non bastasse, come sottolinea la Capitaneria di porto di Anzio, che ha emesso un’ordinanza indicando le modalità di accesso al porto, non vengono neppure più fatte le misurazioni dei fondali da parte del Comune e della Regione Lazio.
Vi sono troppe aree di basso fondale nel canale di accesso alla struttura portuale e, mancando appunto anche i rilievi batimetrici, non è possibile determinare con certezza l’andamento degli stessi fondali.

Dal 26 maggio scorso, la Capitaneria ha quindi individuato un nuovo canale di accesso e di uscita al porto di Anzio, ma essendo un canale unico si creano code in acqua e i ritardi, per l’aliscafo e non solo, sono notevoli. Una situazione difficile. Basta infatti che si accumuli un po’ di più di sabbia e che un’imbarcazione abbia un pescaggio leggermente maggiore che diventa impossibile poter uscire in mare.
Sarebbe stato necessario risolvere il problema almeno prima dell’inizio della stagione balneare, però nessuno sembra essersene curato più di tanto.

Il risultato è stato così quello che per questo fine settimana le corse degli aliscafi sono saltate e il timore è ora quello che, se non si troverà una soluzione, anche nel prossimo weekend, anziché fare i conti solo con i ritardi, si debba continuare a rinunciare a un collegamento prezioso, costringendo chi vuole recarsi a Ponza a partire da Terracina o Formia.

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Appendice del 2 giugno (cfr. Commento a cura della Redazione)

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2 Comments

2 Comments

  1. La Redazione

    29 Maggio 2022 at 19:08

    Appendice del 29.05.2022.
    La notizia anche su la Repubblica on-line, edizione romana (articolo completo)

  2. La Redazione

    2 Giugno 2022 at 13:43

    Dal Messaggero del 2 giugno 2022 (pag. 66, oggi in edicola):
    Cronaca di Anzio Nettuno

    Aliscafi fermi, salta il ponte del 2 giugno
    La società Capo d’Anzio ha aperto la procedura per avviare i rilevamenti batimetrici sui fondali bassi perché insabbiati. Disdette centinaia di prenotazioni per Ponza: “Un danno enorme”. Incertezze sui tempi per l’intervento nel porto

    Il ritaglio del giornale nell’articolo di base

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