a cura della Redazione
Nessuno di noi purtroppo ha partecipato di persona al tradizionale pellegrinaggio a Palmarola in onore di San Silverio, che ogni anno dà il via alle celebrazioni per il patrono della nostra isola e che si è svolto ieri, venerdì 27 maggio: abbiamo perciò attinto al racconto di chi c’è stato, il resto lo hanno fatto le foto, più efficaci delle parole.
La giornata coperta di nuvole e afosa, a Ponza come nelle zone della terraferma, non è stata proprio la cornice ideale per il breve itinerario, ma poco dopo le 11 la motonave Carloforte ha accolto con la consueta disponibilità i fedeli di Ponza e li ha trasportati fino al faraglione del Santo, sulla cui sommità si trova la piccola cappellina che, illuminata anche durante la notte, è un punto di riferimento per i marinai dell’isola.
Anche quest’anno al pellegrinaggio ha partecipato monsignor Luigi Vari, arcivescovo di Gaeta, che mostra sempre un forte legame con Ponza. La celebrazione eucaristica è avvenuta sulla poppa del Carloforte, su un altare realizzato ad hoc con la piccola statua di San Silverio che viene utilizzata in queste occasioni, tra ciotole colme di fiori, e i garofani rossi protagonisti assoluti.
Una cerimonia raccolta, con canti e preghiere, con il pensiero rivolto soprattutto a chi non c’è più, e con la speranza di un futuro buono per Ponza e per i suoi abitanti, alla vigilia delle Amministrative del 12 giugno.
Per quanto riguarda il prosieguo dei festeggiamenti in onore di San Silverio, ora non resta che attendere la data del 9 giugno, per l’inizio ufficiale delle celebrazioni e l’avvio della Novena. Prossimo appuntamento dunque, sperando che tutto proceda per il meglio, a mezzanotte di quel giorno sulla spiaggia di Santa Maria.
