Economia

La Russia è estranea alla democrazia politica

riceviamo in Redazione da Giuseppe Mazzella e pubblichiamo

 

La Russia è estranea alla “democrazia politica”, inutile proporre soluzioni “europee” di diritto internazionale
da Giuseppe Mazzella di Rurillo

Ho riletto “La rivoluzione inglese del 1688/89” di Trevelyan (1964; il Saggiatore). Gli inglesi ne vanno fieri. La loro “monarchia costituzionale” dura ancora senza una costituzione scritta.
Con il “Reform Bill” hanno disciplinato il diritto di voto. Con Adam Smith, Ricardo e Stuart Mill hanno definito il sistema economico di sviluppo e le libertà di pensiero e di stampa. Hanno costruito un impero prima “commerciale” e poi “politico” ed hanno avuto Kipling per magnificare la “missione civilizzatrice”. Hanno avuto una preveggenza tale che già nel 1931 il “British Empire” divenne “Commonwealth” con il diritto alla auto-determinazione dei popoli “colonizzati” che comunque a qualsiasi latitudine prendevano il tè alle cinque del pomeriggio. Giorgio VI, il re balbuziente, è l’ultimo imperatore di un subcontinente diviso in due stati nel 1947 (India e Pakistan).

I francesi hanno avuto la loro “rivoluzione”, molto più violenta, solo cent’anni dopo. Hanno smantellato l’impero almeno cinquant’anni dopo gli inglesi; hanno fatto le guerre in Indocina e Algeria per mantenerlo malgrado gli evidenti segni di sgretolamento.

La “democrazia politica” nasce e si consolida in Occidente per lenta e progressiva maturazione storica. Non così in Russia.
In termini di accettazione dei principi siamo ritornati indietro di 74 anni: alla Dichiarazione Universale dei Diritto dell’Uomo di Parigi.
G. M. di R.

1 Comment

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  1. vincenzo

    30 Marzo 2022 at 22:08

    La democrazia dei Signori impone il “nuovo ordine mondiale.
    Questo video racconta le guerre imposte dagli USA e che hanno visto partecipare la Nato.

    https://fb.watch/c4sdgV5J0n/

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