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Storia di un’intervista (mancata) al Sindaco di Ponza

di Tano Pirrone, 4 marzo 2022

Incuriosito dalla situazione politica locale, su cui sono anche intervenuto più volte, ma solo per argomenti d’interesse generale, o metodologici (come la proposta avanzata dall’attuale minoranza di discutere e, possibilmente, decidere insieme sulle scadenze istituzionali prossime venture assai indicative per il futuro dell’isola), ho deciso di informarmi direttamente, chiedendo al prof. Francesco Ferraiuolo, attuale sindaco in scadenza di mandato, di rilasciarmi un’intervista che avrei poi chiesto di pubblicare, a discrezione della Redazione – non informata preliminarmente dalla mia intenzione –, sulla rivista online Ponzaracconta.

Sono trascorsi otto giorni e sono intercorse due telefonate; il mio interesse è scemato e nonostante avessi predisposto tutto per partire, soggiornare tre notti e tornare in tempo per altri impegni a fine della prossima settimana, non ho al momento ancora avuto risposte definitive. Considerando l’onere complessivo anche in termini di fatica fisica, ho deciso di lasciar cadere l’iniziativa e limitarmi a trascrivere di seguito a questa nota di presentazione la serie di domande che avrei voluto porre e che, comunque pongo, tramite ponzaracconta al sindaco in scadenza di mandato. Non essendo compiutamente informato dei fatti e, tutto sommato, anche per buona parte disinteressato (salvo che per l’aspetto politico generale e per le dinamiche in atto), mi sono avvalso delle confidenze e della collaborazione di alcune persone del luogo, che mi hanno informato delle vicende; senza di ciò non avrei potuto scrivere il poco che ho scritto. Ringrazio gli amici in vena di confidenze e mi auguro che il sindaco Ferraiuolo risponda per iscritto alle domande, con sincerità e passione.

Locandina del film Frost/Nixon del 2008 [1]

APPUNTI PER L’INTERVISTA AL PROF. FRANCESCO FERRAIUOLO

  1. Convenevoli e presentazione mia e di cosa pubblico su Ponzaracconta
  2. Il perché dell’intervista / permesso di poter registrare il colloquio / Informazioni sulla pubblicazione (gli manderò prima una copia perché l’esamini per verificare con quanto detto dell’intervista.)
  3. La prima domanda è: quando ho chiesto informazioni su di lei mi hanno risposto (non mi chieda chi me l’ha detto): «democristiano, tre volte Sindaco, cattolico praticante». Lei si riconosce in questa sintetica descrizione?
  4. Quali sono le “vere” motivazioni a ripetere tante volte l’esperienza di sindaco?
  5. Qual è stata la sindacatura cui è più affezionato; e perché?
  6. A che cosa avrebbe voluto legare questo suo mandato?
  7. Che cosa, invece, l’ha più deluso?
  8. Prima di entrare nel vivo dell’intervista e di porle domande che ho preparato, confrontandomi con persone di Ponza con cui sono in contatto, mi preme chiederle di due fatti che mi hanno fortemente disturbato: la prima è rappresentata dalle scorrerie neo barbariche dei giovani (cosiddetti) pariolini lasciati allo stato brado da genitori su cui preferisco sorvolare; l’altra è l’abbattimento dell’araucaria nella piazzetta della chiesa. Anche questo secondo argomento mi ha molto turbato (ne ho scritto in un articolo, che nessuno, proprio nessuno, ha commentato). Lei, ha qualcosa da dirmi in proposito?
  9. Lei e la sua Giunta siete a fine mandato. A fine maggio o ai primi di giugno si torna a votare. Il 19 marzo, il Consiglio Comunale è chiamato a votare il bilancio previsionale del 2022, il Piano triennale delle opere pubbliche per gli anni 2022-2024, e tariffe e balzelli vari per il 2022. Insomma, il 19 marzo il Consiglio dovrà approvare delibere che impegneranno la prossima Giunta fino al 2024. Perché non ha risposto alla richiesta della minoranza consiliare e del gruppo di difesa dei residenti invernali, che Le hanno chiesto di condividere questo percorso di “transizione” tra l’attuale e la prossima Amministrazione? Non è forse buona amministrazione assicurare una transizione condivisa, per il bene di Ponza e dei Ponzesi?
  10. Il 13 marzo del 2017 lei aveva approvato, con alcuni distinguo, la delibera dell’Amministrazione Vigorelli per l’uscita di Ponza dal Parco del Circeo e il ritorno a “casa Ponza” di Zannone. Al contrario. Lei ha abbandonato quella scelta strategica e ha rinnovato un protocollo d’intesa con il Parco, che pagherà al Comune circa 14.000 euro annui d’affitto per Zannone. Nello stesso tempo, il Comune ha ottenuto un finanziamento per ricostruire la Villa Comunale di Zannone, ma il progetto si è arenato perché è stata scoperta una frana che rischia di travolgere sia la Villa che i resti dell’antico Monastero Cistercense. Il progetto predisposto dal Parco, infatti, ha trovato l’ostilità dell’ex assessora Mimma Califano, che fa parte del Direttivo del Parco stesso. Ebbene, mi dicono che il risultato sarà che il Ministero revocherà il finanziamento, perché il Comune non ha rispettato i tempi per la presentazione del progetto. Se così sarà, il Comune di Ponza sarà pesantemente penalizzato. Che cosa ha da dire in proposito?
  11. Lei si dice pubblicamente speranzoso, per la riapertura di Chiaia di Luna, ma mi permetto di ricordarle che l’Autorità di Bacino, le cui prescrizioni, per legge, sono immediatamente vincolanti per le Amministrazioni Pubbliche, ha già bocciato il progetto preliminare presentato dal Comune per la messa in sicurezza del tunnel romano: e con ogni probabilità boccerà anche il progetto del Comune per il ripascimento della spiaggia di Chiaia di Luna, perché prevede un allungamento della spiaggia di appena 15 metri e solo per 300 metri della lunghezza del litorale, – cioè misure parziali che non eliminano definitivamente la situazione di pericolo, come l’Autorità richiede. Ha qualcosa da precisare in merito?
  12. Nel mese di novembre il Ministero dell’Interno ha scritto al Comune chiedendo notizie in merito a tre finanziamenti concessi al Comune per Chiaia di Luna, Cala Fonte e il Bagno Vecchio. Il Ministero ha aperto l’istruttoria per la revoca di quei tre finanziamenti, che ammontano a oltre 4 milioni di euro. Com’è andata a finire?
  13. Il Comune ha realizzato opere di mitigazione del rischio a Cala Fonte. Questo vuol dire che Silverio Avellino, che collocava ombrelloni e lettini sullo scoglio e il ristorante di Igino potranno tornare a lavorare? Non risulta tuttavia che l’Autorità di Bacino abbia declassificato il livello di pericolo per Cala Fonte, nonostante i lavori eseguiti. Come stanno le cose esattamente?
  14. Tutta Ponza è indignata per l’intesa che il Comune ha realizzato con l’attività Il Rifugio dei Naviganti. So che anche i consiglieri Mimma Califano e Carlo Marcone, della sua stessa maggioranza, hanno espresso parecchie critiche, per non dire che si oppongono alle scelte fatte. Ci può chiarire perché si è concesso al “Rifugio” un affitto della bellezza di 30 anni per la somma di “solo” 20.000 euro all’anno? [2].
  15. Un’operazione storica dell’Amministrazione Vigorelli è stata la liberazione dai rifiuti e la conseguente riapertura di due cisterne romane, di nuovo offerte alla fruizione turistica, per eventi culturali e perfino come location per gli sposalizi. Mi dicono che la Sua amministrazione le ha chiuse; per quale motivo?
  16. In questi anni avete amministrato in splendido isolamento. Il Comune era spesso deserto. Dirigenti di rango hanno fatto le valigie, polemicamente: ieri sera un amico mi diceva che avete bloccato ogni tipo di comunicazione ufficiale verso l’esterno. Vi siete chiusi a riccio, proteggendovi con gli scudi. Che senso ha questo, politicamente e civilmente? Dov’è il rispetto per la piccola comunità rappresentata?
  17. In compenso, tutta Ponza (diciamo buona parte dei Ponzesi) è indignata per poco comprensibili promozioni e altrettanto poco credibili assunzioni. Tutto normale?
  18. Mi dicono che nel programma della sua lista fosse prevista una “rivoluzione” nei collegamenti navali. Invece tutto è rimasto, si dice nell’isola, come prima, anzi è pure peggio, perché è venuto a mancare l’incremento delle corse che la precedente Amministrazione aveva ottenuto. Non solo. Si dice che sia stata aumentata la tassa di sbarco a 4 euro, sostenendo che i soldi sarebbero serviti ad allungare le corse fino a metà ottobre; e invece le compagnie vi hanno risposto picche. Come stanno veramente le cose?
  19. Il bilancio del Comune è zeppo di debiti. Solo alla ditta della raccolta dei rifiuti il Comune deve circa 2 milioni di euro. Molte ditte fornitrici vantano crediti da tre e più anni. Gli avvocati battono cassa e voi, per non pagarli, avete affidato incarichi ad altri avvocati, che a loro volta non sono pagati. Cosa può dirci in merito?
  20. Ci sono alcuni milioni di euro che il PNRR assegna a Comuni come Ponza. L’opposizione Le ha chiesto di fare un tavolo comune per realizzare progetti per poter acquisire quei finanziamenti che sarebbero preziosi per lo sviluppo di Ponza. Lei non ha neppure risposto: Le domando: quali e quanti progetti avete fatto e presentato per attingere al PNRR? Le ricordo, se non lo sapesse, che la scadenza per asili nido e scuole dell’infanzia era il 28 febbraio, che la prossima scadenza per altri bandi è il 16 marzo e la prossima ancora il 30 giugno, sempre per altri settori. Che cosa sa dirmi in proposito?
  21. Che cosa farà da semplice cittadino, quando si sarà sottratto ai pesanti impegni che la sua carica prevede?

I personaggi reali e la presentazione dell’intervista originale (1977)

Note

[1] – Immagine di copertina: Locandina del film Frost/Nixon
Foto e associazione all’articolo sono una scelta della Redazione, indipendenti dall’autore.
Frost/Nixon – Il duello (Frost/Nixon) è un film del 2008 diretto da Ron Howard, adattamento cinematografico delle vere interviste a Nixon registrate nel 1977 dal giornalista britannico David Frost e dell’omonimo dramma teatrale scritto da Peter Morgan, che cura anche la sceneggiatura del film.
Il film ha ottenuto cinque candidature agli Oscar 2009, tra cui miglior film, miglior regista e miglior attore protagonista.

[2] Interessante sembra essere quanto scritto dal Gruppo consiliare dell’opposizione “Tutti per Ponza: https://www.facebook.com/groups/1540436995968159/posts/6525756534102822/

7 Comments

7 Comments

  1. Tano Pirrone

    4 Marzo 2022 at 11:50

    Senza nulla togliere al bellissimo film di Ron Howard, e apprezzando l’intervento depotenziante della redazione che si è occupata della pubblicazione del mio documento, devo sottrarre il buon sindaco Ferraiuolo all’immedesimazione nel personaggio Nixon e il modesto sottoscritto a quella nell’arrembante Mr Frost. Auguro ai cittadini dell’isola un sereno e proficuo andamento della prossima campagna elettorale e che vincano le idee migliori e le persone capaci di metterle in pratica. Tutto il resto è noia!

  2. Biagio Vitiello

    4 Marzo 2022 at 13:57

    Buongiorno, ho letto quello che ha scritto Tano; vorrei precisare che è vero che non ci sono stati commenti al suo articolo sull’amore per gli alberi, con riferimento all’abbattimento dell’Araucaria, ma vorrei ricordargli che sullo stesso tema ci sono stati molti altri articoli e commenti, a testimonianza del grande interesse (e coinvolgimento nell’accaduto) della popolazione ponzese. Questo rende ancora più grave l’assenza di risposte ufficiali, da parte l’Amministrazione Comunale in primis, e del parroco… io stesso a più riprese ho denunciato l’accaduto alla Forestale, ma non hanno fatto nulla.

  3. Tano Pirrone

    4 Marzo 2022 at 18:32

    Mi scusi Biagio se ho smesso di controllare i commenti a quell’articolo ed ho parlato a vanvera. Andrò a leggere e appena posso voglio tornarci. La cura per gli alberi, l’ambiente, gli animali sono importanti in se, ma sono anche l’indice del grado di civiltà che una comunità possiede. Non basta amare la propria famiglia, stringere al petto i propri figli, se non c’è sintonia e rispetto per tutto ciò che è il bene comune. E’ certamente una colpa, per ognuno di noi, non sapere, far finta di nulla, trasgredire tanto nessuno ci vede. Ma è molto molto più grave quando ciechi sono gli occhi degli amministratori, breve la loro memoria e carente il loro senso del dovere.

  4. vincenzo

    4 Marzo 2022 at 19:39

    Non tutti hanno visto il film Frost/Nixon per cui non si capisce né la scelta della redazione di inserirlo nell’articolo di Tano come, di conseguenza, non si capisce il commento di Tano: ” devo sottrarre il buon sindaco Ferraiuolo all’immedesimazione nel personaggio Nixon e il modesto sottoscritto a quella nell’arrembante Mr Frost.”

    Per capire il doppio messaggio ermetico, porto a conoscenza la trama del film:
    TRAMA FROST/NIXON – IL DUELLO

    “From/NixonIl duello, film diretto da Ron Howard, racconta la storia del presidente degli Stati Uniti repubblicano (Frank Langella) che, in seguito all’inchiesta scandalistica Watergate, decide di dimettersi dal suo ruolo. All’uomo si avvicina David Frost (Michael Sheen), un giornalista britannico, che gli chiede di rilasciargli un’intervista esclusiva in cambio di una cospicua somma di denaro. È il 1977 e Nixon, per ottenere consensi, decide di accettare la proposta del reporter. Per procedere, Frost mette su una squadra di giornalisti di talento: John Birt (Matthew Macfadyen), Bob Zelnick (Oliver Platt) e Jim Reston (Sam Rockwell). Sarà proprio quest’ultimo a dare del filo da torcere all’ex presidente, concedendogli una volta per tutte quel processo che non ha mai avuto.
    Nel salotto viene allestito un piccolo studio televisivo con una telecamera puntata direttamente sull’uomo. Insieme alla troupe emergono temi scottanti, dal Vietnam alla Cambogia, fino a riflettere su quello che è diventato uno strumento ‘veicolo’ di verità e informazione: il mezzo televisivo. Tra Frost e Nixon nasce una vera e propria lotta senza scrupoli, dove l’ex presidente sembra avere la meglio in più di un’occasione. Arriva il giorno dell’ultima intervista e il giornalista, criticato dai suoi colleghi, deve fare l’impossibile per smascherare il suo avversario. Finalmente arriva l’argomento più atteso da tutti: lo scandalo Watergate. Riuscirà il reporter a mettere in difficoltà Nixon, facendogli ammettere una volta per tutte il suo ruolo, nonché le sue colpe in merito all’accaduto?”

    Adesso è tutto molto più chiaro.

  5. Tano Pirrone

    5 Marzo 2022 at 12:33

    Conosco il film a memoria: l’ultima volta l’ho visto mercoledì scorso (il 2 di marzo). A proposito dell’intervista vera e propria, la mancanza di conoscenza diretta e approfondita dei temi che vengono trattati nei primi tre round e la mancanza di esperienza specifica nell’ambito politico furono le cause della débâcle temporanea di Frost. E la causa della vittoria nel quarto decisivo round e quindi in tutto il vero e proprio combattimento collettivo che fu quell’intervista storica, è attribuita alla telefonata notturna di Nixon ubriaco, quasi un’inconscia confessione, un “aiutino” perché avvenisse ciò che lui nei meandri della sua coscienza di quacchero desiderava: il riconoscimento della colpa e la conseguente personale equa redenzione. C’è da dire, per rispetto della verità storica, che quella telefonata non fu mai fatta e che fu uno spazio di autonomia poetica di Peter Morgan (autore della sceneggiatura originale), che effettua uno straordinario lavoro di scrittura drammaturgica. Un grande lavoro esplicitato nel confronto fra i due personaggi e i loro contrastanti modi di vivere: il lato oscuro e paranoico di Nixon e la solarità e la mondanità di Frost. Partecipano a questo antagonismo anche le scarpe italiane, bellissimi mocassini, che il consigliere di Nixon definisce “scarpe da froci” e di cui invece Nixon s’innamora: Frost lo capisce e alla fine (nel film) gliene regala un paio. Ora sono più vicini, più umani ed hanno alfabeti comuni.

  6. Tano Pirrone

    5 Marzo 2022 at 14:05

    Commento su facebook a post articolo su intervista al sindaco
    di Tano Pirrone, 5 marzo 2022
    Gentilissimo professore Ferraiuolo,
    devo scusarmi – pur senza colpe oggettive – per il can can provocato con il mio – mi creda – assolutamente innocente articolo su ponzaracconta: tutto potevo pensare tranne che fossi accusato di essere in combutta con la minoranza per arrecare disturbo a lei e alla sua coalizione. Non ne avevo – non ne ho! – né intenzioni né interesse. «Non è il mio caso, libero vo svolazzando per li rami, schivo i pallini e me la rido!», come ho scritto nel mio messaggio sul sito facebook del Gruppo consiliare dell’attuale minoranza avendo scoperto che il mio articolo vi era stato riportato.
    Se lei volesse, potrebbe rispondere ancora alle domande da me preparate, oppure, se vuole, riconvocarmi. Faccia Lei, ma mi creda, per favore: nessuna intenzione di nuocere avevo, né ho.
    Rimango a disposizione e le auguro un buon fine settimana,
    Tano Pirrone

  7. Tano Pirrone

    7 Marzo 2022 at 11:41

    La Segreteria del Sindaco Ferraiuolo mi ha avvertito pochi minuti fa dell’indisponibilità fisica del Professore a causa di malattia. Ho rassicurato la portavoce che al suo ristabilirsi sarei comunque stato disponibile ad incontrarlo; ho chiesto prioritariamente di porgere al Sindaco i miei migliori auguri di pronta guarigione e i miei più rispettosi saluti.

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