di Martina Carannante
“Ogni anno il 31 dicembre c’è l’usanza di andare a camminare, per riflettere e pensare…”. La Panoramica è essenziale…
Il suggerimento ha funzionato per ‘A livella di Totó, potrebbe funzionare anche per me, in fondo è fine anno ed una livella ci vorrebbe proprio.
Lo scorso anno la “camminata di chiusura“ ha portato bene ed allora, quest’anno, perché non rifarlo?! Giornata soleggiata e calda sull’isola, non sembra mai dicembre; e sì che era bello anche lo scorso 31 dicembre, aria tersa e pulita, ed allora così come nei migliori brindisi di fine anno “Guagliu’… ‘a ddo cummence, allà fernesce!”.
Ho voluto cominciare così come avevo finito: una bella camminata per riflettere e pensare; tranquilli non vi ammorberò con i miei pensieri, ma proverò a tirare fuori i vostri leggendo passo passo il mio scritto.
Quante cose sono successe in un anno, quanti cambiamenti, quanti momenti vissuti, lacrime versate e sorrisi!? Per me tantissimi… e sono sicura anche per ognuno di voi…
Alla fine di ogni anno c’è sempre qualcuno che vince e qualcuno che perde, qualcuno che abbiamo perso per un attimo e poi recuperato o qualcuno che è andato via per sempre.
Ed è per questo che il 31 dicembre è per tutti un giorno allegro e triste nello stesso istante; ci incontriamo per strada e ci facciamo gli Auguri, ma poi serviranno a qualcosa??? Chi lo sa, però, seppur per convenzione sociale, perché non provare?!
In fondo per anni abbiamo creduto che mangiare lenticchie portasse soldi, eppure non mi pare che siamo tutti miliardari!
Così camminando camminando l’aria si inizia a fare strana, si riempie di umidità, ‘a ‘Uardia tène ‘u cappiell’, ma il Porto è schiarato; continuo a salire e avanti a me vedo sempre più nebbia… penso tra a me e me… andiamo bene! Che il Meteo mi stia a fa lo spoiler del 2022?!
Palmarola non si vede neanche più… ecco adesso sì che è l’isola che non c’è…
Sarà un brutto segno?
Neanche Chiaia di Luna si vede più, ma questa volta avanti a me inizio a vedere l’aria più pulita. Si rivede Giancos ed il Porto; la nebbia ormai è alle spalle… scendo a Sant’Antonio; c’è ancora chi corre avanti e indietro per concludere la spesa per il cenone che si farà tra poche ore.
Il 2021 sta per finire, c’è chi lo saluterà al ristornate con gli amici, chi in quarantena per colpa di qualche amico; chi positivo al Covid e quindi isolato in casa e chi finalmente ne è uscito e può tornare ad abbracciare i propri cari…
Il bilancio conclusivo è d’obbligo, ma non aspettiamoci niente dal nuovo anno, anche perché non sapendo come potrà essere dovremmo solo prepararci a viverlo al meglio sulla scia di quanto vissuto ed il prossimo anno a quest’ora potremmo nuovamente commentarlo.
Allora?… ‘A ddo cummence, allà fernesce!”
Buona lettura e buona fine a tutti voi!
Martina