Attualità

Formia, spostamento temporaneo dei posteggi di Largo Paone

a cura della Redazione

 

Gli abitanti delle nostre isole spesso si recano a Formia per fare acquisti servendosi del mercato rionale che tutti i sabato si svolge nel piazzale antistante il molo Azzurra, a due passi dall’imbarco e sbarco delle navi. Comodo per essere raggiunto e per far ritorno in giornata.
I banchi di quel mercato subiscono a partire dal prossimo appuntamento un piccolo spostamento rimanendo, però, sempre nella stessa area di largo Paone.  Qualche metro più in qua o più in là.
Tanto per consentire alcuni interventi di sistemazione della parte del piazzale soggetto ad allagamenti quando le piogge sono copiose.

A darne informazione è il Comune di Formia con il comunicato qui sotto riportato.

L’amministrazione comunale su proposta del neo assessore alle Attività Produttive e Affari Generali, Avv. Chiara Avallone, ha approvato lo spostamento temporaneo dei posteggi destinati ai commercianti e ai coltivatori diretti nel mercato rionale di Largo Paone, dislocandoli nell’area che in precedenza era occupata dagli stessi operatori. La motivazione, così come descritto nella delibera di giunta numero 19 del 2 dicembre 2021, è scaturita dai continui allagamenti provocati dalle forti piogge, che impedivano agli operatori di svolgere regolarmente la propria attività.

E’ stata richiamata la deliberazione di giunta numero 172 del 3 luglio 2020 “Mercato rionale di Largo Paone” con la quale fu approvata dall’amministrazione Villa l’apposita planimetria recante la diversa collocazione del mercato con delimitazione dell’area mercatale, e l’indicazione dei relativi posteggi nel numero e con le dimensioni riportate, al fine di consentire la realizzazione degli interventi di valorizzazione del borgo marinaro di Mola e le interconnessioni con le aree limitrofe.

Lo spostamento è arrivato al termine di diversi incontri perché è intenzione dell’amministrazione di procedere ai lavori di riqualificazione dell’intera piazza di Largo Paone”. “Gli operatori della Coldiretti non erano stati ascoltati in passato al punto che si erano visti costretti a ricorrere al Tar. La decisione del nuovo dislocamento temporaneo – conclude l’assessore – si è resa necessaria per le condizioni assurde in cui gli operatori erano costretti a lavorare trovandosi con i piedi nell’acqua. È stata così risolta la problematica in modo da consentire ai predetti di poter fruire di spazi adatti all’esercizio della vendita pure in condizioni climatiche avverse”.

Attualmente i posteggi relativi ai settori merceologici presenti nell’organico Alimentare – Non Alimentare sono così suddivisi: alimentare (06), non alimentare (08), area riservata ai produttori agricoli numero 14 di cui 3 fiorai, area attrezzata per la vendita del piccolo pescato; 7 box per la vendita di prodotti ittici sotto il ponte Tallini.

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