Archivio

Gianni Rodari, il ricordo e un libro

Segnalato da Fabio Lambertucci

.

“Alzi la mano chi, nella sua vita, da bambino o da adulto, non ha mai avuto tra le mani un libro di Gianni Rodari. “Filastrocche in cielo e in terra”, “Favole al telefono” e “Il libro degli errori” fanno parte dei ricordi e dell’immaginario di moltissimi di noi e non soltanto in Italia… (…)”. Una proposta – come sempre originale – di  Fabio Lambertucci che come Redazione volentieri accogliamo.
La Redazione

Circa cent’anni fa (il 23 ottobre 1920) sul lago d’Orta nasceva Gianni Rodari. Scrittore e intellettuale fin troppo facilmente bollato come semplice autore per bambini. Rodari è stato di più.
Giornalista, educatore, soprattutto paladino della lingua e della fantasia. Per scoprire questo intellettuale a tutto tondo Vanessa Roghi ha scritto “Lezioni di fantastica”, biografia per “grandi insiemi” riunendo appunto per temi le sue passioni. La politica, il giornalismo, la passione educativa, la scrittura e la letteratura, rivelati grazie a fonti spesso poco conosciute o dimenticate: lettere, interventi sulla stampa. La biografia di un uomo che ha sempre creduto che a giocare con le parole non si gioca per nulla.
Paola Pastorini (da www.leggo.it)
Lezioni di Fantastica
Storia di Gianni Rodari
di Vanessa Roghi

Alzi la mano chi, nella sua vita, da bambino o da adulto, non ha mai avuto tra le mani un libro di Gianni Rodari. Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono e Il libro degli errori fanno parte dei ricordi e dell’immaginario di moltissimi di noi e non soltanto in Italia, visto che Rodari è uno degli scrittori più tradotti in tutto il mondo, oggetto di culto in Russia come in Brasile. Ma Gianni Rodari non ha ‘soltanto’ inventato favole e filastrocche, ha fatto molto di più: ha inventato un nuovo modo di guardare il mondo e l’ha fatto rivolgendosi ai bambini e, usando gli strumenti della lingua, della parola e del gioco, ha portato l’elemento fantastico nel cuore della crescita democratica dell’Italia repubblicana.
Lezioni di Fantastica ricostruisce la vita di questo grande intellettuale a partire dai grandi ‘insiemi’ che l’hanno riempita – la politica, il giornalismo, la passione educativa, la scrittura e la letteratura – con l’ambizione di raccontare un Gianni Rodari tutto intero, di sottrarlo allo stereotipo dello scrittore ‘facile’. Un uomo il cui gioco di invenzioni e parole, come ha scritto lui stesso, «pur restando un gioco, può coinvolgere il mondo».

«…vi sono allusioni a questioni del nostro mondo e del nostro tempo, alcune scoperte, alcune nascoste, sepolte in profondità sotto le parole. Chi avrà voglia di scavare un po’, le troverà senza sudare, perché a scavare sotto le parole si fa molto meno fatica che scavare gallerie sotto le montagne, o a zappare la terra. Chi non ha voglia di significati nascosti è libero di trascurarli e non perde nulla: secondo me la storia sta tutta quanta nelle parole visibili e nei loro nessi. E così, buon divertimento»
(Gianni Rodari)

Clicca per commentare

È necessario effettuare il Login per commentare: Login

Leave a Reply

To Top